Corso di laurea in Scienze Motorie: attività formative e sbocchi lavorativi

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Nuovo appuntamento con le nostre guide ai corsi di laurea: oggi parliamo di Scienze Motorie, cercando di capire a cosa si va incontro scegliendo questo percorso, quali sono le materie da studiare e a quali sbocchi lavorativi è possibile accedere dopo aver conseguito la laurea.

Il corso di laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive (classe L-22) ha una durata di tre anni, per un totale di 180 CFU complessivi (di cui almeno 25 riservati a tirocini e attività pratiche).

Vediamo insieme i principali obiettivi formativi di questo percorso universitario e le opportunità occupazionali che offre ai laureati.

Corso di laurea Scienze Motorie: cosa si studia

L’obiettivo del corso di laurea in Scienze Motorie è fornire agli studenti le seguenti conoscenze:

  • basi biologiche del movimento e dell’adattamento all’esercizio fisico in funzione del tipo, dell’intensità e dalla durata dell’esercizio
  • tecniche motorie e sportive
  • metodologie di misurazione e valutazione dell’esercizio fisico
  • biomeccanica dei movimenti e strumenti utili per il potenziamento muscolare
  • conoscenze pedagogiche, psicologiche e didattiche di base

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Sbocchi lavorativi

Cosa si può fare con una laurea in Scienze Motorie? I laureati possono trovare lavoro:

  • nelle organizzazioni sportive o associazioni ricreative (per progetti di educazione motorie destinata a bambini, anziani, disabili ecc…)
  • come personal trainer o preparatore fisico
  • in società e organizzazioni sportive, in ruoli di tipo manageriale, di consulenza o gestione relativa alla comunicazione e gestione dell’informazione sportiva

Infine possono accedere alla classi di laurea per la formazione degli insegnanti di educazione fisica (nelle scuole secondarie di primo e secondo grado), ovviamente dopo aver superato il concorso a cattedra.

Condizione occupazionale dei laureati

Dall’ultima indagine AlmaLaurea si evince che tra i laureati in Scienze Motorie, a un anno di distanza dal conseguimento della laurea:

  • il 15,3% lavora e non si è iscritto alla magistrale
  • il 28,7% lavora e frequenta la magistrale
  • il 46% non lavora ed è iscritto alla magistrale
  • il 5,9% non lavora, non frequenta la magistrale e non cerca lavoro
  • il 4,1% non lavora, non frequenta la magistrale ma cerca lavoro

La maggior parte degli studenti, quindi, preferisce completare la formazione proseguendo con gli studi specialistici post-triennale.

Un dato indicativo per chi si appresta a scegliere Scienze Motorie e, quindi, può già considerare l’idea di avere una formazione completa prima di inserirsi nel mondo del lavoro.

A proposito di lavoro, la retribuzione media per chi lavora a un anno dalla laurea è di 715 euro netti.

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