Il 20 maggio è stato pubblicato sul sito di Universitaly l’esercitatore 2013 per l”ammissione alle facoltà a numero chiuso, ed è subito stata psicosi nel mondo delle future matricole! Il fermento per questo strumento era tanto e, appena pubblicata la notizia della sua disponibilità, in migliaia si sono catapultati per “simulare” il test di ammissione per medicina e odontoiatria, oppure veterinaria, oppure architettura, scatenando poi un mare di commenti ed impressioni sui quiz appena affrontati.
Allora… poichè tra quelle migliaia di ragazzi c”eravamo anche noi di Editest e poichè dal 20 maggio ad oggi abbiamo avuto il tempo di “misurare” le impressioni dei candidati, siamo finalmente in grado di darvi il nostro – personalissimo – giudizio, basato sulla nostra esperienza di editori di libri per l”ammissione alle facoltà a numero chiuso, ma anche e soprattutto sui commenti dei nostri fan/follower e del pubblico dei social network.
Le ragioni e le caratteristiche dell’esercitatore 2013
I ragazzi che oggi, per il primo anno, si cimentano con il mondo dei test d’ammissione ed il mondo ministeriale che li circonda, forse non sanno che un esercitatore “ufficiale” del MIUR già esisteva: era pubblicato sulla pagina (ancora esistente) di “accesso programmato” ed aveva le esatte caratteristiche dei test per medicina, odontoiatria, veterinaria e architettura degli anni precedenti. Da quest”anno la “pubblicazione” dell”esercitatore è passato su Universitaly, ma entrambe le pagine (accesso programmato ed Universitaly) sono pagine gestite dal CINECA, il consorzio interuniversitario composto da 56 università e 3 enti (MIUR, CNR ed OGS)… nulla è cambiato sotto questo aspetto.
Allora perchè un nuovo esercitatore? La risposta è semplice: perchè sono cambiate le composizioni dei testd”ammissione. Come tutti i candidati già sanno, è cambiato il numero delle domande, la composizione a seconda che il test d”accesso sia per Architettura o Veterinaria, il tempo a disposizione etc. etc. Insomma… mica potevano lasciare il vecchio esercitatore?
Secondo punto: simulatore o esercitatore? Il sito lo chiama in entrambi i modi…
Diciamo che la prima parola utilizzata è stata “simulatore”, perchè nei concorsi del MIUR nell”anno 2013 (non per ultimo il famoso concorsone nella scuola per i nuovi docenti) è stata sempre utilizzata questa parola… salvo poi “rivederla” per l”ammissione all”università con la parola più corretta “esercitatore”… eh già, per evitare confusioni, visto che nei concorsi dell”ultimo anno – come appunto quello nella scuola – il simulatore era “ufficiale”, ovvero al suo interno erano contenuti i quiz che poi sarebbero stati sottoposti ai candidati. Poichè così non sarà invece per l”accesso all”università, si è ben pensato di rivedere il termine con la parola “esercitatore” al posto di “simulatore”… Quindi, secondo punto, confermiamo che niente è cambiato rispetto agli anni scorsi.
Terzo punto: il livello di difficoltà delle domande.
Il primo messaggio che è passato di post in post sui social network è stato “la logica è più difficile” oppure “ci sono tipologie di quiz di logica che non abbiamo mai visto nei test per le ammissioni a medicina in lingua italiana”.
E subito si è fatto l”abbinamento Cambridge Assessment -> IMAT -> nuovi quiz
Ora… tenendo sempre ben in mente che l”esercitatore serve ad esercitarsi e che, come dicono da Universitaly, “sono delle domande fac simile a quelle che potrebbero esserci sul test, ma NON saranno però uguali a quelle del test”, analizzando i commenti di tanti siamo giunti alla nostra conclusione in merito: ci sono domande di 3 livelli, ovvero facile, medio, difficile. Più o meno come ogni anno. L”impressione comune, però, è che le domandi catalogate come “difficili” corrispondano quasi sempre con quelle di ragionamento critico.
Il ragionamento critico è una branca della logica verbale che analizza sillogismi e/o brani chiedendo se determinati asserzioni siano vere, false, in parte vere o in parte false. E” una tipologia di quiz piuttosto presente per i test dell’IMAT, ma che comunque è sempre stata presente anche nei test in italiano: a loro modo, anche i quiz di analisi del testo possono rientrare nella categoria del ragionamento critico! Quello che a nostro avviso ha sorpreso gli studenti è la presenza “massiccia” di questa tipologia di test all’interno dell”esercitatore, a discapito magari della logica figurativa – abbastanza criticata dai candidati durante le ammissioni all’università – o della logica astratta. Forse gli studenti, abituati ad alternare un test di ragionamento critico con uno di logica numerica, sono stati sorpresi dal vedersi presentare 5 o 6 brani consecutivi (tra l”altro anche lunghi da leggere), a cui seguivano domande alquanto arzigogolate. Ma questo non significa che il ragionamento critico non sia mai stato presente nell’ammissione a medicina o nei quiz di odontoiatria!
Esempi di quiz di ragionamento critico:
“Quanti dei seguenti ragionamenti risultano logicamente attendibili?
PRIMO RAGIONAMENTO
Ogni volta che conquista una vetta, Messner si concede una bella bevuta.
Adesso ha appena conquistato una vetta.
Dunque si concederà una bella bevuta.
SECONDO RAGIONAMENTO
Ogni volta che vince il Tour de France, Armstrong si concede una bevuta.
Adesso si concede una bevuta.
Dunque ha appena vinto il Tour de France.
TERZO RAGIONAMENTO
Rossi ha appena vinto una gara.
Ogni volta che vince una gara, Rossi fa impennare la moto.
Dunque adesso Rossi farà impennare la moto.
QUARTO RAGIONAMENTO
Bearzot sta fumando la pipa.
Dopo aver vinto una partita, Bearzot fuma sempre la pipa.
Dunque Bearzot ha appena vinto una partita.
1= due
2= tre
3= una
4= tutte
5= nessuna
Questo è un quiz uscito per l”ammissione a medicina di qualche tempo fa, presente e commentato anche nei nostri Editest: lungo è lungo, arzigogolato è arzigogolato, verbalmente critico lo è… allora cos”ha di meno rispetto quelli presenti sull”attuale esercitatore? (daremo la risposta al test solo se ce la chiederete a gran voce sulla nostra pagina facebook…)
Dopotutto non poteva essere diversamente visto che, lo ribadiamo a gran voce, il bando per l”ammissione del 2013 è, nella parte del programma di logica, assolutamente identico a quello del 2012!!
Insomma, i nostri suggerimenti in merito sono sempre gli stessi: studiare, studiare, studiare la teoria, esercitarsi e simulare all”infinito… ovviamente con gli Editest.