Cosa sono le soft skills e come svilupparle nel contesto universitario?

Cosa sono le soft skills

Al giorno d’oggi sentiamo spesso parlare della distinzione tra hard e soft skills. Ma cosa sono? 

Le hard skill sono sostanzialmente competenze tecniche o abilità che si ottengono attraverso la formazione e/o l’esperienza lavorativa. Le soft skills o competenze trasversali, invece, sono un insieme di abilità non tecniche che riguardano il modo in cui una persona interagisce con gli altri, affronta il lavoro e gestisce le situazioni della vita quotidiana. Le competenze trasversali sono spesso considerate complementari alle competenze tecniche.

Cosa sono le soft skills: le principali caratteristiche per il mondo del lavoro

Le soft skills sono sempre più valorizzate nel mondo del lavoro moderno perché influenzano notevolmente la capacità di una persona di integrarsi in un team, di comunicare efficacemente e di affrontare le sfide in modo positivo e costruttivo. Eccone alcune: 

  • Comunicazione
  • Lavoro di gruppo
  • Problem solving
  • Gestione del tempo
  • Adattabilità
  • Creatività
  • Etica del lavoro

Le soft skills sono necessarie perché rappresentano lo ‘stile lavorativo’ di una persona che la rende unica a prescindere dalle conoscenze tecniche. Non basta avere le hard skills se non si riesce a comunicare, a lavorare in gruppo o ad adattarsi nel modo adeguato.

Ma come posso sviluppare queste abilità in ambito universitario per prepararmi al mondo del lavoro?

Il limite delle soft skills è che si sviluppano a partire dal singolo individuo, nessuno ti mette nelle condizioni di incrementarle e quindi sta a noi sfruttare tutte le occasioni a disposizione in ambito scolastico e accademico. 

Alcune attività per svilupparle in ambito scolastico possono essere: lavori di gruppo, volontariato, intervenire a lezione, collaborare con giornali scolastici oppure aderire a progetti focalizzati sul public speaking (come ad esempio i dibattiti su temi di attualità). 

Nello specifico, invece, in ambito accademico ecco altri suggerimenti: 

1. Partecipare ad attività extracurriculari: 

  • Club e associazioni: unirsi a club universitari, associazioni studentesche, o gruppi di interesse specifico può aiutare a sviluppare competenze di leadership, comunicazione e lavoro di squadra
  • Volontariato: partecipare a progetti di volontariato permette di sviluppare empatia, problem solving e gestione del tempo

2. Seguire corsi specifici: 

  • Molte università offrono corsi che si concentrano su competenze trasversali come comunicazione efficace, leadership, gestione del tempo e pensiero critico. Partecipare a workshop e seminari organizzati dall’università su argomenti come la negoziazione, il public speaking e la gestione dello stress può essere molto funzionale

3. Lavoro di gruppo: 

  • Coinvolgersi attivamente nei lavori di gruppo per i corsi universitari aiuta a migliorare la capacità di collaborare con gli altri, gestire i conflitti e prendere decisioni in team
  • Assumere ruoli diversi nei gruppi, come il leader, il coordinatore o il facilitatore, per sviluppare diverse abilità interpersonali

4. Stage e tirocini: 

  • Partecipare a stage o tirocini durante gli studi universitari offre l’opportunità di applicare le competenze apprese in un contesto lavorativo reale e sviluppare ulteriormente le soft skills e interagire con professionisti del settore può migliorare le capacità di networking e comunicazione professionale

5. Progetti di ricerca e tesi: 

  • Lavorare su progetti di ricerca o tesi richiede capacità di gestione del tempo, pensiero critico e problem solving

6. Esperienze internazionali: 

  • Partecipare a programmi di scambio universitario o studiare all’estero permette di sviluppare adattabilità, empatia e competenze interculturali. In più, favorisce l’interazione con persone di diverse culture e background per arricchire la propria prospettiva e le abilità interpersonali

7. Sviluppo personale: 

  • Leggere libri, seguire corsi online e partecipare a conferenze su argomenti di sviluppo personale per migliorare competenze come la gestione dello stress, la resilienza e il pensiero critico
  • Praticare l’autovalutazione e richiedere feedback a professori, mentori e compagni di studio per identificare aree di miglioramento e lavorarci su

Sviluppare le soft skills è un percorso continuo, non c’è mai limite all’informazione e al perfezionamento delle competenze. Quando se ne sviluppa una si è spinti dall’impulso di perfezionare tutte le altre per avere più sicurezza e autostima in ambito lavorativo ma anche nel sociale in generale.

Essendo una scelta prettamente autonoma e partendo molto spesso da zero, è importante circondarsi delle persone giuste dotate della stessa motivazione e curiosità e anche più competenti poiché possiamo assorbire il meglio da loro e fare sempre di più. In una realtà in cui la tecnica e la competizione hanno preso il sopravvento è bene che anche le soft skills si facciano spazio in un mondo che rischia di rimanere arido e privo di empatia e vicinanza.