A scuola di test
1° lezione: analisi del test di Medicina 2013
In questa prima lezione analizzeremo le novità del test 2013 per comprendere come organizzare un percorso di studi che favorisca la preparazione per il test di Aprile 2014.
La prima considerazione è relativa alla variazione della tipologia di logica, che è stata proposta molto simile a quella che viene presentata nei paesi anglosassoni nei test per l’accesso alla Facoltà di Medicina (BMAT).
Analizziamo nel dettaglio il test 2013 attraverso comparazioni con la prova del 2012.
Matematica e Fisica: tipologia similare a quella degli anni precedenti dove sono richieste competenze scolastiche ad ampio spettro.
Chimica: test impegnativo incentrato sia sull’inorganica che sull’organica. Domande nel complesso impegnative come quelle somministrate negli ultimi anni. La tipologia non è variata rispetto al 2012
Biologia: nell’insieme forse le domande erano più semplice del test 2012. La novità sono relative alla formulazione di alcuni quesiti nelle modalità del test BMAT: in alcune domande veniva richiesta l’analisi di molteplici proprietà. Vediamo un esempio tratto dal test del 9 settembre:
Quale/i delle seguenti affermazioni è/sono corretta/e riguardo ai nodi di Ranvier?
1) Permettono la conduzione saltatoria
2) Corrispondono a interruzioni della guaina mielinica
3) Sono sede del passaggio degli ioni Na+ attraverso la membrana cellulare durante la depolarizzazione
A) Tutte
B) Solo 1 e 2
C) Solo 2 e 3
D) Solo 1
E) Nessuna
La A) è la risposta corretta
Cultura generale: le domande sono state di vario tipo e di differenti discipline non sempre scolastiche.
Logica: questa è la sezione del test che ha presentato notevoli differenze. Insieme alle domande classiche di verifica delle abilità linguistiche incentrate quasi tutte su proporzioni verbali (tipologia presente con solo 5 domande contro le 10-12 degli anni precedenti) sono state proposti numerosi quesiti di lettura di brani e di problem solving.
I brani da leggere sono denominati dalla guida Cambridge come “Quesiti di ragionamento logico”. Le sette categorie che vengono individuate sono
1. Esprimere il messaggio principale
2. Trarre una conclusione
3. Riconoscere una supposizione implicita
4. Rafforzare o indebolire un’argomentazione
5. Identificare il passaggio logico errato
6. Individuare ragionamenti analoghi
7. Individuare e applicare un principio
In termini pratici la tipologia classica presente fino all’anno 2012 prevedeva una suddivisione dei brani in base al tipo di domanda e relative alla: deducibilità, coerenza, ricerca del tema principale, individuare la premessa, il titolo. Le tipologie proposte nel 2013 cambiano la forma ma non la sostanza perché il testo deve essere sempre scomposto in sequenze per ricercare la relazione che lega l’alternativa corretta alla richiesta della domanda. Risulta importante, ma non determinante, lavorare spesso con brani strutturati secondo questa nuova formulazione per acquisire una più rapida ed efficace abilità risolutiva.
I quesiti di problem solving sono parzialmente differenti rispetto a quelli proposti nei test precedenti. Nel test 2013 non viene richiesta l’applicazione, ad esempio, di sistemi di equazione di primo grado ma sono sufficienti le conoscenze delle operazioni elementari di base, delle percentuali e di cinematica elementare per risolvere i quesiti. Le tipologie di domande sono relative “alla selezione delle informazioni e alla ricerca delle strategie risolutive”. La difficoltà di queste domanda è quella di individuare quali tra le informazioni del testo devono essere utilizzate e come iniziare a risolvere il quesito. I calcoli, in seguito, non richiedono complessi passaggi matematici, ma il testo della domanda risulta articolata. Vediamo un esempio tratto dal test di ammissione a Medicina del 9 settembre:
Per raggiungere il suo ufficio, Davide può percorrere due strade diverse.
La prima è una strada di 6 Km lungo la quale si incontrano tre semafori, che costringono Davide a fermarsi al rosso a ciascun semaforo per tre minuti in media.
La seconda è una strada di 8 Km, lungo la quale si incontra solo un semaforo che costringe Davide a fermarsi per due minuti in media.
Quando Davide non è fermo ad un semaforo, guida ad una velocità media di 24 Km/h. Quanto tempo risparmia in media Davide percorrendo la strada più veloce?
A) 1 minuti
B) 2 minuto
C) 4 minuti
D) 5 minuti
E) 7 minuti
Risposta B). Percorrendo la prima strada impiega: ore ovvero 15 minuti a cui si aggiungono 9 minuti (3+3+3) di pausa ai semafori per un totale di 24 minuti.
Percorrendo la seconda strada impiega: ore, cioè 20 minuti a cui si aggiungono 2 minuti per un totale di 22 minuti. Lo scarto è pari a 24-22= 2 minuti.
Possiamo affermare che è necessario esercitarsi con questa nuova tipologia di quesiti ma è altrettanto importante consolidare le abilità di base di logica matematiche. Il problem solving è un’estensione (talvolta paradossalmente semplificata) dei modelli standard di logica matematica e per tale motivo lo studio di queste tipologie deve essere preceduto o correlato all’analisi classica dei modelli proposti fino all’anno 2012.
Buono studio e buone riflessioni a tutti coloro che si preparano per il test 2014.
Prof. Marco Bonora