Test di ammissione a Medicina: bonus maturità legato ai voti medi delle classi

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In attesa che il Miur pubblichi nel pomeriggio il nuovo decreto sui test universitari a numero programmato (Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e Architettura), ecco le prime indiscrezioni sui criteri di assegnazione del bonus maturità, rivisitati dal ministro Carrozza per renderli più equi (fonte “La Repubblica” del 12/06/2013 e la video chat sull’intervista rilasciata dal Ministro al “Quotidiano Nazionale” l’11/06/2013).

Partiamo dai punteggi. Il bonus non varrà più da 4 a 10 punti, ma partirà da 1 e continuerà di punto in punto sino a 10, col massimo che verrà assegnato a quanti si diplomeranno con 100 e lode.

Veniamo ai criteri. Stando a Repubblica, la nuova assegnazione dipenderà dalla distribuzione dei voti assegnati da ogni singola commissione scolastica a ciascuno studente. Di conseguenza, allo stesso voto corrisponderanno bonus diversi sia da scuola a scuola che all’interno dello stesso istituto (poiché le commissioni sono diverse da classe a classe). In altre parole, in una commissione dove fioccano i cento chiaramente un voto di maturità di 90 centesimi farà scattare un bonus più basso rispetto a una dove invece i voti di maturità si manterranno bassi.  Il parametro di riferimento, dunque, non è più l’anno precedente, ma l’anno in cui lo studente effettua l’esame di maturità. “Stiamo semplicemente applicando alla lettera la legge Fioroni”, spiega il ministro Carrozza nella video chat di ieri, secondo cui è giusto anticipare i test di ammissione ad aprile per evitare la coincidenza con l’esame di maturità, ma è necessario individuare criteri diversi per l’assegnazione del bonus. Un meccanismo, cioè, che prenda in considerazione l’intero percorso scolastico,  “ma solo per una frazione minima, perché si va a scuola per imparare e non per il voto”.

Resta invariata la norma secondo cui per accedere al bonus bisogna aver raggiunto almeno 20 punti al test di ammissione. Entro il 30 agosto il Miur pubblicherà i voti dell’esame di Stato per il computo dei punti del bonus.

Probabilmente gli studenti dovranno ripetere l’iscrizione al test sul portale ministeriale Universitaly (anche chi già portato a termine la procedura), che si riapriranno il 25 giugno e termineranno il 18 luglio. Per chi non ha ancora pagato il contributo di partecipazione al concorso ci sarà tempo sino al 25 luglio. Si presume che restino validi i bollettini già versati. Bisogna, invece, capire come dovranno regolarsi quegli studenti che, pur avendo già saldato, hanno intenzione di modificare la prima preferenza. Entro il 25 giugno, infine, le Università dovranno emanare i nuovi bandi con le procedure di iscrizione per ogni singola sede.

Per ascoltare la video chat del ministro Carrozza, clicca qui