Confermati data e test di ammissione a Medicina per il prossimo anno accademico. Le prove d’esame ci saranno e si svolgeranno, come stabilito, ad aprile, ma la novità è che il quiz sarà interamente elaborato da medici. La notizia è stata annunciata dal Ministro Carrozza nel corso di una videochat con gli studenti andata in onda on line il 22 ottobre. Nessuna nuova, invece, sui ripescaggi relativi al bonus maturità, la cui discussione e in programma in queste ore in Parlamento.
Il numero chiuso, dunque, non si tocca. “I posti nelle Scuole di specializzazione – spiega il Ministro – sono limitati. Non ha senso, quindi, produrre un sovrannumero di laureati che magari sarà poi costretto a completare il percorso formativo all’estero”. Di qui la conferma delle date di svolgimento del test, che per Medicina ci sarà l’8 aprile.
Ma un cambiamento ci sarà e riguarderà il quiz. Su questo punto il Ministro è stato estremamente chiaro: così come le prove per Ingegneria e Architettura sono redatte dagli addetti ai lavori, e cioè ingegneri e architetti, allo stesso modo dovrà accadere per Medicina, laddove “il test dovrà essere realizzato da medici”. Più spazio, quindi, nel test ai quesiti di indirizzo, chimica e biologia su tutti, anche se ciò non basterà a valutare gli aspiranti camici bianchi. Secondo la Carrozza, infatti, bisognerà elaborare un modo per verificare, durante gli studi, “le capacità umane che sono richieste allo studente nella relazione col paziente”. E il bonus di Maturità? “Lo abbiamo abolito perché non era equo”, ammette la Carrozza, secondo cui è ora necessario elaborare un nuovo sistema “per i ragazzi che svolgeranno le prove di ammissione ad aprile; per quelli che quest’anno ne avrebbero avuto diritto, stiamo lavorando a una soluzione”.
Novità anche per gli studenti della scuola superiore, in particolare per i maturandi del 2015. Da quella data, infatti, l’esame di Stato potrebbe cambiare. In che modo? Ancora presto per dirlo. Resta il fatto che c’è una chiara intenzione al Miur di avviare una discussione col mondo della scuola per capire in che direzione muoversi per apportare le giuste modifiche. Tutto invariato, invece, per gli studenti che si diplomeranno nel 2014, cui il Ministro Carrozza consiglia: “I ragazzi devono prepararsi leggendo molto, meglio se quotidiani o, perché no?, direttamente saggistica”.