Nell’articolo precedente abbiamo parlato dei segnali di precedenza, analizzando nel dettaglio la differenza tra segnali di obbligo di precedenza e segnali di diritto di precedenza (che insieme rientrano nei cosiddetti segnali di prescrizione).
Oggi invece parleremo dei segnali di obbligo, che si dividono in generici e specifici (entrambi hanno sempre forma circolare).
Vediamo quali sono.
Segnali di obbligo generico
I segnali di obbligo generico sono caratterizzati dal fondo di colore blu e dai simboli di colore bianco.
Ecco quali sono:
![]() | Direzione obbligatoria (dritta, a destra o a sinistra) |
![]() | Preavviso di direzione obbligatoria (a destra o a sinistra) |
![]() | Direzioni consentite (a destra e a sinistra, dritto e a destra, dritto e a sinistra) |
![]() | Passaggio obbligatorio (a destra o a sinistra) |
![]() | Passaggi consentiti |
![]() | Rotatoria |
![]() | Limite minimo di velocità (quando il segnato è barrato da una fascia rossa indica la fine dell’obbligo) |
![]() | Catene per neve obbligatorie |
![]() | Circolazione riservata a determinate categorie di utenti (pedoni/ciclisti/quadrupedi da soma o sella) |
Segnali di obbligo specifico
I segnali di obbligo specifico hanno il fondo bianco, il bordo rosso e i simboli (con relative scritte) neri.
Ecco quali sono:
![]() | ALT – dogana |
ALT – Polizia | |
![]() | ALT – Stazione |
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