A scuola di test di ammissione – 13° lezione: la logica verbale, i ragionamenti deduttivi e sillogismi

logica verbale nei test

A scuola di test

In questa rubrica, attraverso alcuni articoli, si daranno una serie di indicazioni per affrontare e superare i test di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso. In particolare gli articoli saranno prevalentemente incentrati sull’ammissione a Medicina e Chirurgia, data la non facilità dell’accesso.

13° lezione: I quesiti di logica verbale –  Ragionamenti deduttivi e sillogismi

Per verificare le competenze di ragionamento logico-deduttivo, il test di medicina propone una serie di quesiti concernenti: deduzioni semplici, sillogismi, condizioni necessarie e sufficienti, negazioni e problemi logico-verbali. Nel test del 2012 diverse domande erano inerenti questi argomenti.

Nelle domande di ragionamento verbale la risposta la si ricava attraverso una serie di deduzioni, cioè di analisi delle relazioni logiche, da un punto di vista verbale, degli elementi che costituiscono il testo. Le modalità di quesiti che seguono fedelmente la logica deduttiva sono molteplici e le strategie risolutive si incentrano su un’attenta analisi linguistica. Questa tipologia di domande prevede diverse modalità risolutive e talvolta le regole logico-matematiche aiutano notevolmente la risoluzione.

Le deduzioni semplici sono domande incentrate su un solo passaggio logico, dove per deduzione si ricava la risposta corretta. Sono domande del tipo: “Tutti i dittatori sono presidenti, Luca è un dittatore, quindi….”

La risposta corretta è : “Luca è anche un presidente”.

Le deduzioni con più premesse sono maggiormente articolate; una tipologia di tale ragionamento deduttivo più complesso è il sillogismo, cioè un’affermazione che presenta due premesse ed una conclusione, che discende ovviamente in maniera deduttiva dalle premesse.

Esempio: Il computer si usa solo per studiare; le persone che studiano sono intelligenti; quindi chi usa il computer è intelligente

Questa frase si può scrivere in una forma equivalente più semplice:

1)      Tutti quelli che usano il computer studiano

2)      Le persone che studiano sono intelligenti

3)      Quindi: chi usa il computer è intelligente

In ottica di test la terza frase (la conclusione del sillogismo) è in genere l’incognita della domanda.

La risoluzione mediante la forma grafica (i diagrammi di Venn) facilita la comprensione del modello. domanda.  Nei nostri libri sono spiegate le metodologie risolutive analitiche grafiche e comunque dedicheremo in seguito un articolo su qualche particolarità dei sillogismi non ancora presentata nei test di ammissione.

Le condizioni necessarie e/o sufficienti discendono da argomenti di logica deduttiva. In realtà, come per i  sillogismi, si basano sulla logica delle proposizioni, cioè sulle relazioni che legano le diverse proposizioni tra loro.  L’implicazione doppia è l’elemento che caratterizza tale tipologia di domande. L’implicazione doppia si ha quando valgono contemporaneamente sia il “se” sia il “solo se” e si utilizza un connettivo:

Esempio

“Se e solo se piove la strada è bagnata” – con simboli matematici “p↔q

Se è vero il primo enunciato allora è vero anche il secondo ed il secondo enunciato è vero solo se è vero il primo. In questo caso si dice che “piovere” è una condizione necessaria e sufficiente per affermare che “la strada è bagnata” e viceversa.

I quesiti relativi alle negazioni consistono nell’affermare il falso di una frase semplice o di una deduzione logica.

Esempio:

Che significa negare la frase: “tutti i cantanti sono milionari”?

La risposta corretta è: “esiste almeno un cantante non milionario”

Nella categoria dei “problemi” logico-verbali rientrano una serie di domande che si risolvono mediante regole linguistiche talvolta con l’ausilio di banali calcoli o simboli matematici. Vengono classificati a volte come quesiti di “problem solving linguistico” e si suddividono in una serie di sottocategorie. In generale questa tipologia di domande richiede un tempo risolutivo abbastanza elevato e in questi ultimi anni sono aumentate le domande di questo tipo sia nel test di Medicina della statale sia nei test delle Università private.

Un esempio di problema logico-verbale è:

In un sacchetto ci sono alcune biglie. Maria dice: “Nel sacchetto ci sono in tutto tre biglie e sono nere”. Luca dice: “Nel sacchetto ci sono due biglie nere e due biglie rosse”. Giorgio dice: “Nel sacchetto ci sono solo biglie nere”. Sapendo che uno solo dei tre ha mentito, quante biglie ci sono nel sacchetto?

  1. Una
  2. Due
  3. Tre
  4. Quattro
  5. nessuna

Poiché uno ha mentito e le affermazioni di Maria e di Giorgio sono compatibili si comprende che Luca ha detto il falso. La chiave è la C

Le domande analizzate in questo e nei due precedenti articoli, cioè quelle relative alla verifica delle abilità linguistiche e ai ragionamenti logico-deduttivi sono state le principali tipologie di quesiti proposti come domande di logica nel test di Medicina negli ultimi anni. Le domande di logica matematica sono più frequenti nel test delle Università private anche se si registra un trend ascendente dal 2010 di tali tipi di quesiti nel test di Medicina dell’Università statale.  E’ probabile che il test 2013 presenti un maggior numero di domande di logica matematica (6° articolo di questa rubrica) forse in sostituzione di qualche quesito di verifica delle abilità linguistiche o di cultura generale.  Queste ovviamente sono solamente ipotesi ma è probabile che nel complesso non ci saranno considerevoli variazioni del bilanciamento di domande nella sezione di logica rispetto al 2012.

I prossimi articoli saranno dedicati alle “tecniche risolutive dei quesiti”, un argomento innovativo e molto importante perché permette di comprendere come risolvere i quesiti anche quando non si conosce bene la risposta … più saranno i vostri “like”, più tecniche vi spiegheremo!

Buono studio!

Prof. Marco Bonora *

 * Direttore didattico del settore formazione dell’EdiTEST, è uno dei massimi esperti in Italia nella didattica orientata ai test. Ha insegnato in corsi universitari, partecipa a convegni, a progetti di formazione per docenti ed insegna nelle scuole le tecniche di risoluzione dei test. E’ autore di numerosi libri tra cui:

Tecniche e Metodi per l’ammissione alla Facoltà di Medicina – EdiSES editore, anno 2010, ISBN 9788879596251