È fatta, ormai hai preso la tua decisione, vuoi frequentare una Scuola Militare. Ma quale sarà la più giusta per te?
Dopo aver vagliato ogni possibilità e analizzato le tue caratteristiche, è il momento di conoscere meglio le Scuole Militari italiane, apprendere le caratteristiche di ognuna, dove sono ubicate, la loro storia, quali sono i punti forti e le possibilità formative che offrono per prendere una decisione in tutta coscienza.
In questo articolo ti parliamo della Scuola Militare Nunziatella di Napoli, a cui possono accedere i giovani che vogliano frequentare gli ultimi tre anni del liceo scientifico o classico.
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Scuola Militare Nunziatella di Napoli: la sede
La Scuola Militare Nunziatella si trova sulla collina di Pizzofalcone di Napoli, in uno storico edificio che la ospita fin dalla sua fondazione, nel XVIII secolo. In una posizione privilegiata, al centro del tessuto urbano della città, il palazzo spicca sul golfo a poca distanza dal Palazzo Reale.
La sede, in principio, aveva ospitato il noviziato della Compagnia di Gesù per diventare poi l’Accademia Reale voluta dai Borbone, in particolare da Ferdinando IV.
La Scuola è situata nel quartiere San Ferdinando, area socialmente composita della città ma prevalentemente borghese, dove agglomerati sei-settecenteschi spiccano soprattutto lungo la via Monte di Dio. Un polo culturale della città, con manifestazioni dell’intensa vita napoletana tra cui concerti, presentazioni di libri, biblioteche e sedi universitarie.
La storia della Nunziatella
Nella metà del Settecento, Napoli faceva parte del Regno delle due Sicilie, ed era la capitale di uno Stato autonomo con sovrano Carlo di Borbone. Il re portava allora a termine una rivoluzione militare, mettendo a presidio del Regno un forte e preparato esercito nazionale e costituiva Istituti d’istruzione militare in linea con quelli delle più grandi potenze mondiali dell’epoca.
Così, il 10 settembre 1745 nasceva la Real Academia y Escuela de Mathematica, che si evolverà nel 1787 nella Real Accadema Militare voluta da Ferdinando, figlio di Carlo. È in questo anno che avranno inizio i corsi della Scuola Militare Nunziatella, una scuola dal passato nobile, che ha inizio nel periodo regio e prosegue la sua vita durante la Repubblica, con lo scopo di preparare giovani non solo adatti alla vita militare, ma che siano pronti per raggiungere qualsiasi obiettivo.
La storia della Nunziatella parla infatti di importanti interventi da parte degli allievi della scuola nel breve periodo in cui fu istituita la Repubblica napoletana nel 1799. Gli allievi di età superiore a 16 anni furono congedati d’ufficio, arruolati nelle milizie e inviati a contrastare le truppe che giungevano alla riconquista del Regno.
Una breve ma intensa avventura, che fa piacere ricordare in quanto rappresenta pienamente lo spirito di responsabilità nazionale che i giovani allievi della Nunziatella hanno da sempre vissuto da protagonisti.
Al ritorno dei Borbone la Real Accademia fu messa da parte, ma con l’arrivo del Re Giuseppe Bonaparte nel 1806 fu riaperta e rimessa in attività: suo compito era di propagandare l’istruzione matematica secondo il modello del Politecnico francese. Gli allievi della Scuola Militare entravano a far parte di un battaglione privilegiato.
Si tratta di un periodo storico piuttosto travagliato e gli eventi della nazione coinvolgono sempre direttamente la Scuola. Nel 1816 la seconda restaurazione borbonica non porta nuovi sconvolgimenti, la Nunziatella diventa il Real Collegio Militare con il compito di fornire ufficiali all’artiglieria, al genio e allo stato maggiore.
Ma ancora una volta, durante i moti carbonari del 1820, la Nunziatella diventava un polo di riferimento dei fermenti rivoluzionari: i giovani allievi credevano fermamente nella necessità dell’Unità d’Italia. Ma, facendo un salto in avanti con la fine del Regno delle Due Sicilie nel 1861, la Nunziatella conobbe il suo periodo più buio. I Savoia ritenevano che l’Accademia fosse un’istituzione filo-borbonica, anche se la storia aveva dimostrato il contrario, e provvidero a ridimensionarne il ruolo.
Le cose ben presto cambiarono, nel 1881 fu iscritto alla Nunziatella il futuro Re Vittorio Emanuele III e nel primo centenario del 1887 furono promosse grandi manifestazioni celebrative di carattere nazionale. Fu in quest’anno che la Nunziatella fu pareggiata a un istituto civile di pubblica istruzione.
Nell’anno 1925 veniva istituito il Liceo scientifico in sostituzione dell’Istituto tecnico. Con l’avvento della Repubblica, la Nunziatella resta il baluardo dell’istruzione militare del Sud Italia.
È il 18 novembre 1953 che il collegio militare assume il nome di Scuola Militare “Nunziatella”.
I percorsi formativi della Scuola Militare
I giovani allievi della Scuola Militare Nunziatella di Napoli seguono un percorso formativo che prevede attività di addestramento atte a conferire una formazione militare di base, del tutto indipendente dalle scelte che faranno i ragazzi una volta ottenuto il diploma.
Le discipline svolte nella scuola sono: addestramento al combattimento, istruzione formale, addestramento NBC, armi e tiro, regolamenti, topografia.
Al termine di ogni anno scolastico per gli allievi è previsto un campo d’arma estivo della durata di due settimane.
L’educazione fisica e lo sport
Aspetto fondamentale della formazione nella Scuola Militare è la preparazione fisica e atletica.
Da un lato, l’importanza dell’educazione fisica e dell’esercizio che si occupa principalmente di implementare le capacità di ognuno degli allievi, tenendo sempre conto del rispetto delle varie fasi dell’età evolutiva e dello sviluppo del corpo dei giovanissimi. Un vero e proprio addestramento militare che prescinde dalle scelte future che faranno i ragazzi dopo il diploma.
“Coscienza della corporeità” e lo “sviluppo psicomotorio” sono integrati agli obiettivi specifici di potenziamento fisico, miglioramento della resistenza e della velocità, equilibrio, coordinamento posturale e dinamico.
Gli sport praticati dagli allievi sono tantissimi: scherma, equitazione, judo, nuoto, vela, canottaggio, sci, atletica leggera, rugby, pallamano, pallacanestro, pallavolo, equitazione e tiro sportivo.
La Scuola Militare Nunziatella è dotata dei seguenti impianti: palestra e Sala scherma della Scuola, cortile interno della Scuola per pallamano, pallacanestro e pallavolo, lo Stadio Militare “Albricci” per atletica e rugby, la Piscina Esercito per il nuoto, il CIM di Agnano per l’equitazione, il Tiro a segno nazionale per il tiro sportivo e la Sezione Velica della Marina Militare per la vela.
Attività culturali e lingua inglese
Agli allievi sono proposte, con una certa periodicità, conferenze e seminari all’interno della struttura scolastica attinenti ad argomenti scientifici, sportivi, alla formazione militare.
È da evidenziare lo studio della lingua inglese anche nel Liceo Classico; lo studio è eminentemente pratico e si avvale dell’ausilio di un corso di lingua multimediale al fine di abituare gli allievi all’autoapprendimento della lingua.
Lo studio dell’inglese è molto importante e, per incentivare gli allievi, la Scuola prevede corso intensivo di lingua che si svolge presso la Scuola di Lingue Estere di Perugia, alla conclusione del 1° quadrimestre, e ha la durata di una settimana. Inoltre, l’ambito soggiorno di studio in Inghilterra, della durata di due settimane alla conclusione dell’anno scolastico, riservato a due allievi che si sono distinti nello studio della lingua.
La chiesa e i musei
La chiesa della “Nunziatella” fu dedicata alla Vergine “Annunziata” e così chiamata per distinguerla dall’altra molto più grande sorta nel cuore del centro storico della città. Quando nella metà del Settecento l’edificio fu confiscato e trasformato nella sede della Scuola Militare regia, la chiesa della Nunziatella divenne cappella della scuola militare e lo è tutt’oggi.
Oltre alla chiesa, nell’edificio della Nunziatella sono racchiusi tre importanti musei che testimoniano la profonda tradizione culturale dell’istituzione partenopea.
Il Museo Duca d’Aosta ospita decorazioni, armi, bandiere e cimeli storici appartenuti a Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta, figura di spicco della Prima Guerra Mondiale.
Il Museo di Scienze conserva una variegata collezione di minerali e campioni di vegetali e animali, nonché affascinanti strumenti antichi del vecchio laboratorio di fisica della Scuola.
Nel 2012 è stato poi inaugurato il Museo della Fondazione Nunziatella Onlus, che rappresenta un vero e proprio percorso storico dalla fondazione della Nunziatella a oggi, con gli oggetti donati dagli ex allievi della Scuola. Il museo è curato da Giuseppe Catenacci, storico e Presidente Onorario dell’Associazione Nazionale ex allievi Nunziatella.
Concorsi per l’ammissione alle Scuole Militari
Per la preparazione agli esami di ammissione ai licei classico e scientifico della Nunziatella, è disponibile il volume completo EdiSES (anche in versione ebook).
Il libro consente di prepararsi a tutte le prove di selezione previste:
- prova preliminare
- accertamenti sanitari
- accertamenti attitudinali
- prove di educazione fisica
- prova di cultura generale