Graduatoria Medicina 2021: punteggio minimo e scorrimenti

Come previsto dal bando ufficiale del MIUR, nella mattinata di oggi è stata pubblicata la graduatoria nazionale nominativa per l’ammissione ai corsi di laurea in Medicina 2021/2022.

Per visionarla basta collegarsi alla propria area riservata sul sito Universitaly.

In questo articolo analizzeremo i risultati e proveremo a fare qualche ipotesi sugli scorrimenti di graduatoria.

Prima, però, vogliamo fare i complimenti a chi è riuscito a coronare il proprio sogno.

A chi dovrà riprovarci diciamo di non abbattersi, ma di continuare a lavorare con impegno e grinta per raggiungere l’obiettivo.

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Analisi della gradutoria Medicina 2021

Come già successo negli anni precedenti, i punteggi minimi di accesso sono risultati più alti (in media) nelle Università del nord rispetto a quelle del centro-sud.

Il punteggio minimo di Medicina risulta pari a 36,9 a Messina, in corrispondenza della posizione 13.619 in graduatoria nazionale.

Il punteggio minimo di Odontoiatria risulta pari a 36,0 punti, sempre a Messina, in corrispondenza della posizione 14.712 della graduatoria nazionale.

Come abbiamo già spiegato in un nostro approfondimento sulle graduatorie, chi risulta Assegnato deve iscriversi perentoriamente entro quattro giorno nella sede prescelta.

Chi risulta Prenotato, invece, può decidere se iscriversi subito nella sede in cui è prenotato oppure attendere gli scorrimenti (dopo aver confermato l’interesse nella propria area riservata su Universitaly) nella speranza di essere assegnato a una sede più “alta” nelle sue preferenze.

Immatricolarsi o attendere? Questo è il dilemma

In queste ore molti di voi ci stanno chiedendo se, nel caso in cui si risulta prenotati, conviene immatricolarsi subito o attendere gli scorrimenti.

La risposta non è immediata.

In genere gli studenti attendono uno o due scorrimenti per valutare se ci sarà la possibilità di entrare nella sede preferita con gli scorrimenti: in questo caso è importante considerare la posizione dell’ultimo assegnato nella sede di preferenza, per capire se (e quanto tempo) conviene aspettare.

Altre considerazioni sono relative alla scelta della sede, come succede ad esempio con l’Università Vanvitelli a Napoli: l’anno scorso chi si è iscritto già al primo scorrimento ha dovuto optare per la sede di Caserta, essendo esauriti tutti i posti di Napoli (ci sono stati soltanto pochissimi casi in cui gli studenti sono riusciti a entrare a Napoli con gli scorrimenti).

Se sia preferibile aspettare o iscriversi, quindi, è una scelta personale da fare dopo aver valutato eventuali vantaggi e svantaggi.

L’unica certezza che si può avere è che chi risulta prenotato e conferma l’interesse ad ogni scorrimento, mantiene il diritto ad iscriversi al corso di laurea e potrà soltanto migliorare la propria posizione: non si perde la possibilità di immatricolarsi.

Scorrimenti graduatoria Medicina 2021

C’è un’altra questione da valutare quando si fanno le considerazioni sulla graduatoria: l’ampiezza degli scorrimenti.

L’anno scorso gli scorrimenti sono stati di circa 1.500 posti per Medicina e oltre 2.000 posti per Odontoiatria.

Per spiegare come sia possibile stimare il punteggio minimo di accesso e gli scorrimenti è necessario rispondere prima a due domande chiave:

Come mai gli ultimi ammessi non rispettano il numero totale di posti messi a disposizione?

La risposta è che una parte dei concorrenti non ha inserito tutte le opzioni, quindi in alcune sedi della Sardegna o dell’Italia centro-meridionale si entra con molte centinaia, se non un migliaio, di posti in classifica oltre la soglia minima teorica nazionale.

Come mai si liberano tanti posti per gli scorrimenti?

Le motivazioni sono diverse, vediamo le principali:

Alcuni studenti rinunciano ad iscriversi a Medicina perché preferiscono fare un altro Corso di Laurea
Alcuni concorrenti scelgono una Università privata
Ci sono studenti che sebbene abbiano inserito tutte le sedi preferiscono non trasferirsi in altri posti in Italia e quindi rinunciano all’accesso
I concorrenti vincitori del concorso che già frequentano altre università, dopo che gli sono stati riconosciuti alcuni esami, possono essere iscritti al secondo anno accademico: in questo caso si liberano ulteriori posti; ma ciò avviene solo se si riesce a fare questo “riconoscimento di esami” e “passaggio al secondo anno” in tempi brevi
I posti dei candidati non comunitari residenti all’estero, che si renderanno disponibili per mancanza di iscritti, vengono in genere riassegnati ai concorrenti italiani e comunitari. La normativa è un po’ ambigua perché tale informazione è stato specificata solo nel decreto dei posti Odontoiatria (decreto n°733 del 25/06/21)

Riuscirò a immatricolarmi con gli scorrimenti?

Questa è senza dubbio la domanda del momento.

Ci sentiamo di dirvi che chi ha inserito tutte le sedi e si trova nella graduatoria generale all’interno del posto 14.100 per Medicina e 15.400 per Odontoiatria riuscirà a immatricolarsi entro i primi due/tre scorrimenti.

L’anno scorso, ad esempio, al secondo scorrimento per Medicina la graduatoria era scesa di circa 400 posti (e di 800 unità nel mese di Dicembre).

Chi si trova entro il posto 14.600 a Medicina e 16.300 a Odontoiatria conserva buone speranze di immatricolarsi, ma con tempi più lunghi di attesa (sicuramente diversi mesi).

Per posizioni più distanti in graduatoria ci sono probabilmente ancora opportunità.

Non è prevedibile, però, quanti studenti verranno ammessi al secondo anno o quando verranno riassegnati i posti non coperti dagli extracomunitari (ed eventualmente quanti saranno).

Con riferimento alla graduatoria del 2020 possiamo ipotizzare discrete possibilità di accesso per chi ha messo tutte le sedi anche fino ai posti 14.800/15.000 a Medicina e 16.600/16.800 a Odontoiatria ma in tempo sicuramente molto lunghi e non stimabili (potenzialmente anche di un anno).

Oltre queste posizioni il margine di incertezza e imprevedibilità resta molto elevato, ad oggi non possiamo ipotizzare quale sarà l’ampiezza massima degli scorrimenti.

Ricordiamo che in questi ultimi anni la graduatoria è “scesa” molto, perchè gli scorrimenti sono durati almeno un anno, e alla fine alcuni concorrenti hanno rinunciato all’immatricolazione: sarà così anche quest’anno?

In ultimo, ogni anno tende ad aumentare il numero di studenti che inserisce tutte le sedi disponibili e diminuiscono anche le rinunce.

Oltre la graduatoria: il test medicina 2022

Come abbiamo detto in apertura, chi non ha superato la prova deve continuare a lavorare con impegno e dedizione.

Tra pochi mesi si svolgerà il primo test di ammissione a Medicina nelle Università private, quello all’UniCamillus.

A breve ripartirà la nuova edizione della nostra seguitissima rubrica A scuola di test con tante interessanti novità.

Nel frattempo vi consigliamo di studiare attentamente Superare la prova a test, un libro di tecnica, tattica e psicologia che aiuta a capire come risolvere i quesiti e come gestire l’ansia d’esame.

La prova di molti studenti, infatti, viene condizionata negativamente proprio dall’ansia e dalla cattiva gestione di tutte le dinamiche di “contorno”.