ATTENZIONE: se sei interessato alle ammissioni 2015/2016 per le Professioni Sanitarie, può essere più utile per te consultare lo Speciale Ammissioni 2015.
Facciamo subito chiarezza: sebbene i corsi delle Professioni sanitarie facciano parte dei corsi a numero programmato nazionale, e come tali disciplinati (per l’anno accademico 2014/2015) dal Decreto Ministeriale n. 85 del 5 febbraio 2014, le modalità e i contenuti del concorso di ammissione delle Professioni sanitarie sono diversi da quelli di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Abbiamo quindi preparato per voi alcune “FAQ”, per farvi meglio comprendere le differenze nel dettaglio.
FAQ sulle Professioni sanitarie
Quando c’è il test di ammissione?
L’ammissione ai corsi di laurea delle Professioni sanitarie è disciplinata da un concorso nazionale che si svolge nello stesso giorno in tutta Italia. Quest’anno la prova di accesso si terrà il 3 settembre alle ore 11. A differenza di Medicina e degli altri corsi di laurea a numero programmato, il test per le Professioni sanitarie è redatto dai singoli atenei sulla base delle direttive contenute nel Decreto Ministeriale n. 85 del 5 febbraio 2014 ed è identica per tutte le tipologie di corsi attivati presso ciascuna Università (Infermieristica, Fisioterapia, Logopedia, Ostetricia, ecc.).
Quando esce il bando di concorso?
I bandi delle singole università devono essere pubblicati entro 60 giorni dalla data d’esame. Pertanto, visto che il concorso ci sarà il 3 settembre, i bandi usciranno tra fine giugno e i primi di luglio.
Quanti sono i posti disponibili?
Il numero dei posti disponibili sarà comunicato nel prossimo decreto ministeriale, in uscita sempre tra fine giugno e i primi di luglio.
Quando e dove ci si iscrive al test?
Le norme relative alle modalità e ai termini di iscrizione al test sono disciplinate dai bandi dei singoli atenei. In ogni caso, le iscrizioni – solo on line – vanno effettuate sul sito istituzionale dell’ateneo dove deciderete di concorrere, e non sul portale Universitaly.
Quanto detto vale anche per tutti gli altri corsi di laurea a numero chiuso (e non programmato), tra cui Farmacia, Biotecnologie, Biologia, ecc.
Come si esprimono le preferenze nella domanda on line di iscrizione al concorso?
Il test di ammissione alle Professioni Sanitarie si può svolgere in un solo ateneo, ma nella domanda di concorso si possono indicare più corsi di laurea in ordine di preferenza (es. Infermieristica, Ostetricia, Fisioterapia) e più sedi differenti (sempre presso la stessa università) dello stesso corso di laurea.
Anche per il concorso dell’a.a. 2014/2015 il decreto del 5 febbraio 2014 ha stabilito che i singoli Atenei possono indicare – in completa autonomia – le modalità e il numero delle preferenze da esprimere nella domanda di iscrizione alla prova d’esame (art. 7, comma 2).
Tutte queste informazioni sono contenute nei bandi di concorso di ogni Università, che vi consigliamo di leggere attentamente.
Sappiate, comunque, che non è obbligatorio indicare più di una opzione, per quanto sia consigliato farlo (aumenta le probabilità di rientrare almeno in una graduatoria).
Come è strutturata la prova d’esame?
La prova ha la stessa struttura del test di ammissione a Medicina, ma è predisposta dai singoli atenei, che devono comunque attenersi alle indicazioni contenute nel decreto n. 85 del 5 febbraio 2014 (per l’anno accademico 2014/2015). Ciò significa che anche il test delle Professioni sanitarie subirà lievi modifiche, così come è stato deciso per Medicina.
Il quiz, dunque, si compone di 60 domande con 5 possibili risposte di cui una sola esatta da risolvere in 100 minuti, così distribuite:
- 4 quesiti di cultura generale
- 23 di ragionamento logico
- 15 di biologia
- 10 di chimica
- 8 di matematica e fisica
Come si calcola il punteggio del test? Anche per le Professioni sanitarie è stato abolito il bonus maturità?
Il punteggio del test delle Professioni sanitarie viene calcolato alla stessa stregua di Medicina: 1,5 punti per ogni risposta esatta, meno 0,4 punti per ogni risposta errata, 0 punti per ogni risposta omessa.
A parità di punteggio passa, in ordine decrescente, il candidato che ha ottenuto il punteggio più altro nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti di logica, cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica. In caso di ulteriore parità, prevale il candidato più giovane.
Nessuna menzione sul bonus maturità nel decreto di febbraio, pertanto non ci sarà alcuna valutazione della carriera scolastica anche nel caso delle Professioni sanitarie.
Qual è il programma d’esame?
Il programma d’esame è lo stesso del concorso per Medicina. Di conseguenza, anche il test per l’accesso ai corsi delle Professioni sanitarie ha subito piccole modifiche per ciò che concerne le materie scientifiche.
In particolare, per la biologia:
- dalla chimica dei viventi spariscono i bioelementi e le proprietà dell’acqua e si aggiungono i virus;
- nell’anatomia e fisiologia degli animali e dell’uomo non compaiono più gli argomenti correlati alla regolazione ormonale, all’impulso nervoso, alla trasmissione ed elaborazione delle informazioni e alla risposta immunitaria;
- nello studio della membrana cellulare fa capolino il trasporto attraverso la membrana.
Per la chimica ci sono argomenti in più da studiare:
- leggi dei gas perfetti, legame metallico ed energia di legame, elementi di cinetica chimica e catalisi, bilanciamento di semplici reazioni, idrolisi e soluzioni tampone.
ATTENZIONE!! Gli Editest 2014 dedicati alle Professioni sanitarie contengono tutti gli argomenti aggiuntivi del programma, così come da decreto ministeriale!!
Chi corregge il test?
Le prove di accesso alle Professioni sanitarie, predisposte dai singoli Atenei, vengono corrette da centri di calcolo diversi dal Cineca, che si occupa invece dei test di Medicina.
Le graduatorie sono nazionali o locali?
Le graduatorie delle Professioni sanitarie sono locali (e non nazionali come per Medicina), stilate cioè da ogni singola Università cui spetta il compito di pubblicarle sul proprio sito ufficiale (Miur e Universitaly non c’entrano nulla).
Non è prevista la soglia minima dei 20 punti per accedere in graduatoria.
Secondo quale criterio vengono stilate le graduatorie?
I singoli atenei possono decidere se redigere le graduatorie per preferenze o per punteggio.
A) Graduatorie per preferenze – L’università tiene conto prima delle opzioni espresse e poi del punteggio ottenuto dal candidato.
L’Università compila graduatorie diverse per ogni singolo corso di laurea a seconda dell’ordine di preferenze indicato dai candidati.
Esempio: tutti gli studenti che hanno scelto Infermieristica come prima opzione saranno inseriti in una graduatoria in base al punteggio ottenuto e dei posti disponibili. Qualora avanzassero dei posti, questi andrebbero assegnati ai candidati che hanno indicato Infermieristica come seconda preferenza, e via a scalare.
Questa modalità tende a favorire l’ammissione al corso di laurea indicato come prima preferenza, ma a netto discapito delle altre opzioni.
B) Graduatorie per punteggio – L’università tiene conto prima del punteggio ottenuto e poi delle opzioni espresse.
L’Università compila una graduatoria generale di merito secondo il punteggio conseguito da ogni singolo candidato.
I posti disponibili vengono assegnati partendo dal candidato che ha ottenuto il punteggio più alto al quiz, seguendo l’ordine di preferenza indicato.
Questa modalità rende più equilibrata la possibilità di ammissione ai corsi opzionati.
Quando si chiuderanno le graduatorie?
A differenza di Medicina, saranno le singole università a indicare nei rispettivi bandi di concorso i termini in cui si chiuderanno le graduatorie.
Quali sono state le statistiche di ammissione del concorso 2013?
Per visualizzare le statistiche relative al concorso di ammissione ai corsi di laurea delle Professioni sanitarie relative all’a.a. 2013/2014, clicca qui.
Se volessi ripetere il test il prossimo anno, a quale corso di laurea conviene iscrivermi?
In linea di massima, i corsi di laurea che hanno più esami in comune le Professioni sanitarie sono Scienze biologiche, Biotecnologie, Farmacia, Ctf e Scienze motorie. Tuttavia, la convalida degli esami in comune non è automatica, nel senso che presso ogni Ateneo vengono istituite commissioni ad hoc che ne stabiliscono i criteri.
Attenzione, però, perché alcuni di questi corsi sono a loro volta a numero programmato ovvero richiedono un test (talvolta) non selettivo ma obbligatorio per l’iscrizione. Pertanto, conviene sempre controllare l’offerta formativa dell’Ateneo al quale ci si vorrebbe immatricolare.
Per leggere lo Speciale dedicato alle ammissioni 2014, clicca qui.
Ciao, mi servirebbe un chiarimento: Per esempio se io metto come prima scelta ostetricia e seconda infermieristica, non entro a ostetricia nonostante un buon punteggio, quante possibilità ho di entrare a infermieristica? Credo di aver capito che hanno la precedenza coloro che l hanno messa come prima scelta…giusto?
Ciao Silvia, dipende da come decide di regolarsi l’ateneo. Ci sono atenei che redigono le graduatorie dando più importanza al punteggio, ed altri che usano le preferenze come criterio principale. Come specificato nell’articolo:
A) Graduatorie per preferenze – L’università tiene conto prima delle opzioni espresse e poi del punteggio ottenuto dal candidato.
L’Università compila graduatorie diverse per ogni singolo corso di laurea a seconda dell’ordine di preferenze indicato dai candidati.
Esempio: tutti gli studenti che hanno scelto Infermieristica come prima opzione saranno inseriti in una graduatoria in base al punteggio ottenuto e dei posti disponibili. Qualora avanzassero dei posti, questi andrebbero assegnati ai candidati che hanno indicato Infermieristica come seconda preferenza, e via a scalare.
Questa modalità tende a favorire l’ammissione al corso di laurea indicato come prima preferenza, ma a netto discapito delle altre opzioni.
B) Graduatorie per punteggio – L’università tiene conto prima del punteggio ottenuto e poi delle opzioni espresse.
L’Università compila una graduatoria generale di merito secondo il punteggio conseguito da ogni singolo candidato.
I posti disponibili vengono assegnati partendo dal candidato che ha ottenuto il punteggio più alto al quiz, seguendo l’ordine di preferenza indicato.
Questa modalità rende più equilibrata la possibilità di ammissione ai corsi opzionati.
Nel tuo caso, se il tuo ateneo utilizza il criterio del punteggio, allora hai buone possibilità di entrare (dipende però anche dal numero di candidati).
Dovrai leggere a tal proposito il bando che pubblicherà (verso luglio) il tuo ateneo.
Io non ho capito bene questa cosa dell’ ordine! Mi piace molto ostetricia e vorrei metterla come prima scelta però se si tiene conto per lo più della prima scelta mi conviene mettere come prima infermieristica (dato che i posti sono molti di più e ho più possibilità di rientrare) e come seconda scelta ostetricia? Scusate ma non mi è chiaro :s
Potrei rientrare anche in entrambe?
Buongiorno Sara, per le professioni sanitarie ogni ateneo può decidere se dare maggiore importanza al punteggio ottenuto dal candidato o alla preferenza espressa; di conseguenza, quando vengono stilate le graduatorie, le assegnazioni o le prenotazioni vengono comunicate sulla base della regola dell’ateneo. Per scoprire quale regola adotta il tuo ateneo purtroppo bisognerà attendere il bando dell’Università (che in genere esce verso metà luglio). Ad ogni modo, in linea di massima, conviene sempre mettere come prima scelta il corso di laurea a cui realmente di aspira, soprattutto perchè, se si viene assegnati al primo corso di laurea scelto, non è più possibile scegliere il secondo. Difatti in graduatoria è possible solo “migliorare” (ovvero essere assegnati al secondo e sperare, con gli scorrimenti, di ottenere il primo) ma non è possibile “peggiorare”, ovvero una volta assegnati al primo corso di laurea, rinunciarvi e passare al secondo.
Spero di essere stata chiara. Se hai ulteriori dubbi non esitare a scrivere ancora, qui oppure sulla ns pagina facebook.com/editest
un abbraccio!
Scusate ma se uno passa subito a prof sanitarie e poi vorrebbe aspettare l uscita della graduatoria anonima di medicina.. E se le iscrizioni x prof sanitarie sono sempre prima della graduatoria di medicina.. Uno se non si iscrive perde il posto in graduatoria di prof sanitarie giusto?
Ciao Chiara, se non ti iscrivi a professioni sanitarie nelle tempistiche richieste per aspettare gli scorrimenti di medicina, sì, perdi il posto. Altrimenti dovresti iscriverti a professioni sanitarie e, nel caso in cui vinci anche medicina, fare la rinuncia agli studi per professioni sanitarie e iscriverti a medicina. In tal caso pagheresti però 2 rate di iscrizione.
Scusate se tento i test delle professioni sanitarie, posso tentare anche quelli di medicina?
Certo, si tengono in giorni diversi!
Ciao, avrei una domanda da fare..
E’ possibile mettere come prima scelta FISIOTERAPIA e come seconda SCIENZE MOTORIE?
Se non sbaglio si svolgono lo stesso giorno, ma non riesco a capire se la prova di ammissione è la stessa.
Ciao Anna, no non è possibile, perchè scienze motorie non è un corso di laure appartenente alle professioni sanitarie, mentre fisioterapia sì. Dovresti svolgere entrambi i test.
Ciao ragazzi ho un dubbio.. è possibile che io non riesca ad entrare in nessuna delle scelte espresse per professioni sanitarie?
Purtroppo sì agnese… se hai un punteggio troppo basso è possibile.
Ciao avrei un piccolo dubbio da chiarire..
Ho tentato il test di infermieristica e mi hanno dato l’ok all’immatricolazione alla prima graduatoria..ma della sede in cui sarò assegnata non vi è alcuna traccia..
Dovrebbe essere la mia prima scelta, giusto?
Grazie mille
ciao ragazzi non mi è chiara una cosa.. oggi è uscita la graduatoria per professioni sanitarie e io mi ritrovo come 65esima in graduatoria , durante il test ho espresso solamente una preferenza e purtroppo i posti sono esauriti, quindi cosa devo fare? non cè possibilità che io entri? ps: e accanto al mio punteggio.. il mio status risulta in bianco cosa vuol dire?
Emily, appari come assegnata? In tal caso sì, dovrebbe essere la tua prima scelta ma, per sicurezza ed anche per chiarezza, io chiamerei l’ateneo… mi sembra un po’ strana questa cosa! In genere le prime graduatorie sono anonime, perciò non capisco come già possano averti dato l’ok all’immatricolazione! Fammi sapere, Rossella
Ciao Sara, il ragionamento che fai è corretto. L’unica speranza che hai riguarda gli scorrimenti, ovvero se qualcuno più in alto di te rinuncia e quindi scalano i nominativi. Quanti posti c’erano disponibili presso il tuo ateneo per infermieristica?
Rossella
Si in pratica ci hanno dato un sito dove andare a controllare la propria posizione ed era tutto tranne che anonima..c’erano nomi e cognomi, e a fianco un pallino o rosso i verde..
Da quello che ho capito chi aveva il pallino verde poteva immatricolarsi, chi lo aveva rosso no..
Ma ho cercato ovunque un indizio dell’ateneo dove sarei stata assegnata ma non ho trovato assolutamente nulla..non mi aspettavo tutta questa confusione!
Il problema maggiore é che mi hanno dato da pagare per l’immatricolazione quasi 700 euro, ma se non so dove andrò non capisco il senso del pagamento..
Emily chiama l’università o recati in segreteria… mi sa che non hai alternative!!! Fammi sapere come va a finire.
Ho chiamato, mi hanno risposto che solo al termine degli scorrimenti in graduatoria renderanno note le sedi..
Buongiorno! Io volevo chiedere una cosa molto semplice. Se io sono stata presa ad infermieristica (Prima scelta) ma ho fatto un punteggio che mi consentirebbe di passare anche a fisioterapia (seconda scelta) ci sarebbe modo di iscrivermi a fisioterapia e non ad infermieristica?
Immaginavo… come ti dicevo in questa fase non è possibile già far sapere ad uno studente se è assegnato o solo prenotato et. etc.
In bocca al lupo, ti auguro il meglio! Appena hai notizie scrivici ancora!
no giulia, nelle graduatorie è possibile migliorare ma non “peggiorare”. Il fatto che si sia stati presi alla prima scelta non dà, automaticamente, la possibilità di scegliere tra le opzioni precedenti.
Ciao, vorrei sapere questo: ho fatto il test per professioni sanitarie, nella domanda avevo indicato come prima scelta infermieristica – Torino, dietista e ostetricia.
il test è risultato NON AMMESSO, nel ripescaggio posso rientrare anche in una sede diversa da Torino o tengono presente solo la mia scelta iniziale?
Posso eventualmente in qualche modo dare la mia disponibilità per altre sedi per i ripescaggi?
Grazie
No erica, per le professioni sanitarie non esiste la graduatoria nazionale. Tu concorri solo per la sede presso cui svolgi il test.
Salve, ho un dubbio. Il prossimo anno vorrei iscrivermi ad infermieristica a Roma, solo che ho paura che se riesco a superare il test ed entrare possono mandarmi fuori Rom come funziona con medicina, è possibile? Un’altra domanda, io devo fareancora la maturità, gli esami di ammissione saranno a settembre anche il prossimo anno?
Ciao sara, quando ti iscriverai per il test di ammissione, ti iscriverai e fari il test presso la sede che hai scelto per il tuo futuro corso di studi. é normale che alcuni atenei (per quanto afferenti ad una città) hanno sedi anche fuori di essa (ad esempio la cattolica ha una sede a potenza o la sapienza che ha una sede a gaeta). Normalmente danno la possibilità di indicare al sede preferita, ma non sempre le preferenze possono essere rispettate. Per quanto riguarda l’anno prossimo, non è sicuro che il test si terrà a settembre: storicamente è sempre stato così (anche quando il test di medicina fu anticipato ad aprile, quello per professioni sanitarie rimase comunque a settembre) ma per la certezza non ci resta che aspettare i bandi o dichiarazioni ministeriali.
Ciao, quindi se ho capito bene in caso mi segnassi alla sapienza potrei capitare solo nelle sedi dell’università da me scelta anche se fuori Roma, giusto? Quindi non potrei capitare in qualche sede di altre università
Spero si esspermi spiegata bene
Grazie in anticipo
é così, giusto. Se vieni assegnata alla sapienza, il tuo ateneo è la sapienza, magari non la sede proprio di roma, ma sempre iscritta alla sapienza risulti. Se, ad esempio, ti mandano in un’altra città (ad esempio Potenza, giusto per dirne una) non sarai iscritta all’università della basilicata, ma sarai una studentessa della sapienza presso la sede di Potenza (è solo un’esempio quello di Potenza, eh!) 🙂