Se stai pensando di intraprendere un percorso accademico in Psicologia, è fondamentale conoscere le diverse tipologie di laurea disponibili, le possibili specializzazioni e gli sbocchi professionali.
Questo articolo ti aiuterà a orientarti tra le opzioni offerte dalle università italiane e a scegliere il percorso più adatto alle tue aspirazioni.
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Principali percorsi di laurea in Psicologia
La laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche (classe L-24) è il primo passo per diventare psicologo e offre una solida formazione teorico-pratica. Questo percorso fornisce una preparazione di base sulle principali aree della psicologia, tra cui psicologia generale, sociale, dello sviluppo e neuroscienze, con approfondimenti su metodologie di ricerca, tecniche di analisi statistica e strumenti psicometrici.
Il corso di studi include attività di laboratorio e tirocini formativi per consentire agli studenti di acquisire competenze operative e una prima esperienza sul campo. Inoltre, in alcune università, è possibile scegliere percorsi di specializzazione tematici, che permettono di orientarsi fin da subito verso specifici ambiti applicativi della psicologia. Tuttavia, per poter esercitare la professione di psicologo è necessario completare il percorso con una laurea magistrale e successiva abilitazione.
I principali sbocchi lavorativi con la triennale possono essere:
- Assistente in progetti di ricerca
- Operatore in ambito socio-educativo
- Supporto nella gestione delle risorse umane
- Tecnico nei servizi alla persona
Tuttavia, per esercitare come psicologo è necessario completare il percorso con una laurea magistrale.
Specializzazioni della Laurea Magistrale in Psicologia
La laurea magistrale è obbligatoria per iscriversi all’Albo degli Psicologi e accedere alla professione. Durante il biennio magistrale, gli studenti possono scegliere diversi indirizzi di specializzazione.
Ogni università offre diversi indirizzi di specializzazione, tra cui:
- Psicologia Clinica e della Salute: prepara a lavorare come psicologo clinico in strutture sanitarie o in studio privato.
- Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni: focalizzata su risorse umane, selezione del personale, coaching e benessere aziendale.
- Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione: per chi desidera lavorare con bambini, adolescenti e famiglie nel settore scolastico o socio-educativo.
- Neuroscienze e Riabilitazione Neuropsicologica: forma professionisti esperti nella valutazione e riabilitazione dei disturbi neuropsicologici.
- Psicologia Sociale e della Comunicazione: orientata alla ricerca e all’applicazione della psicologia nei media e nella comunicazione. Oltre a questi indirizzi, le lauree magistrali in Psicologia possono includere ulteriori specializzazioni, come:
- Psicologia Cognitiva e Neuroscienze: approfondisce lo studio dei processi cognitivi, delle emozioni e delle basi neurali del comportamento.
- Psicologia Giuridica e Criminologica: prepara all’analisi del comportamento criminale, alla consulenza in ambito forense e alla valutazione del rischio.
- Psicologia della Salute e del Benessere: si concentra sulla promozione della salute mentale, la prevenzione e l’intervento nel contesto sanitario e comunitario.
Quali sono gli sbocchi lavorativi di Psicologia?
Gli sbocchi lavorativi dopo la laurea in Psicologia variano in base alla specializzazione scelta e alle esperienze maturate. Ecco alcuni dei principali ambiti in cui è possibile lavorare:
- Sanità e benessere: ospedali, cliniche private, centri di salute mentale, residenze per anziani, servizi di riabilitazione e sostegno psicologico per pazienti con disturbi emotivi e comportamentali.
- Scuola e educazione: orientamento scolastico, supporto per studenti con difficoltà, collaborazione con insegnanti e genitori per lo sviluppo di piani educativi personalizzati, valutazione e intervento nei disturbi dell’apprendimento.
- Risorse umane e aziendale: selezione del personale, formazione, gestione del benessere aziendale, coaching aziendale e sviluppo organizzativo per migliorare la produttività e la soddisfazione lavorativa.
- Ricerca e accademia: carriera universitaria, collaborazioni con istituti di ricerca, sviluppo di test psicometrici, studi sperimentali sul comportamento umano e analisi dei dati psicologici.
- Libera professione: consulenza psicologica, psicoterapia (dopo scuola di specializzazione), perizia forense, psicologia dello sport, supporto nei percorsi di crescita personale e gestione delle emozioni.
Oltre agli ambiti tradizionali, gli psicologi possono lavorare in contesti emergenti come la psicologia digitale e l’analisi dei dati psicologici per il marketing e la psicologia delle emergenze per il supporto in situazioni di crisi.
Scuole di specializzazione post laurea
Per chi desidera diventare psicoterapeuta, è necessario frequentare una scuola di specializzazione riconosciuta (4 anni), scegliendo tra diversi approcci terapeutici come cognitivo-comportamentale, psicoanalitico, sistemico-relazionale. La Psicologia offre molteplici percorsi di specializzazione e opportunità lavorative.
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