Speciale Esame di Maturità 2016: dalla Terza Prova all’esame orale

[vc_row][vc_column][vc_column_text] Esame di maturità 2016:  500.000 studenti hanno svolto il famoso “quizzettone” basato sulle materie studiate durante l’ultimo anno. La terza prova è molto temuta dagli studenti perché richiede la conoscenza di tutto il programma di studi, articolato in diverse materie.
Tantissimi sono stati i commenti degli studenti sui social, che dopo aver svolto la prova, si sono sentiti presi dal dubbio nell’aver dato o meno la giusta risposta ai vari quesiti, ma ciò che importa è di aver dato il meglio di sé e sentirsi pronti per poter affrontare gli esami orali.

 

La struttura della terza prova

La terza prova, a carattere multidisciplinare, verte su non più di cinque materie dell’ultimo anno.
Tale prova è strutturata in modo da consentire anche l’accertamento della conoscenza di una lingua straniera.
Sono state individuate varie tipologie di risposta da parte della commissione interna, con 5 quesiti a carattere multidisciplinare, tra cui:

  1. Quesiti a risposta singola (10-15 su argomenti di una o più materie)
  2. Quesiti a risposta multipla (30-40, tra cui bisogna scegliere l’opzione corretta)
  3. Problemi a soluzione rapida (al massimo 2)
  4. Analisi di casi pratici e professionali (istituti tecnici e professionali)
  5. Sviluppo di un progetto (istituti tecnici e professionali)

Il punteggio, espresso in quindicinali, sarà sommato ai restanti risultati ottenuti dalla prima e seconda prova. In sintesi, per la terza prova:

  • Il voto massimo conseguibile è 15 punti
  • La sufficienza equivale a 10 punti

Modalità di assegnazione del punteggio

Dopo aver terminato le prove scritte da parte dei maturandi, sarà compito della commissione procedere alla correzione. Sarà la commissione stessa a comunicare il punteggio ottenuto da ogni studente, tramite apposita bacheca. I risultati saranno affissi all’interno degli istituti scolastici. La data di pubblicazione dei punteggi ottenuti da ciascun studente varia in base al numero dei maturandi, per istituto scolastico.

Nelle scuole dove il numero dei maturandi è maggiore, la pubblicazione avverrà al massimo alla fine della settimana prossima. Escluse da queste date, i festivi intermedi e le domeniche. Per quanto riguarda gli istituti con un numero inferiore di maturandi, le date sono prossime alla pubblicazione, perché occorrerà minor tempo per la correzione.

Per ogni prova scritta, sono assegnati un minimo di sufficienza di dieci punti, ad un massimo di 15. Chi ottiene un risultato inferiore a 10, non deve subito disperare, poiché i vari punteggi ottenuti da ciascuna prova si sommano.

Entro il giorno prima dell’esame orale, gli studenti saranno avvisati del loro punteggio complessivo ottenuto alle tre prove scritte.

Esame di Maturità 2016: l’orale

Sostenere l’ultimo step, prima di sentirsi finalmente diplomati e pronti per entrare nel mondo degli adulti, è uno dei compiti più ardui per ciascun studente.
L’esame orale è la chiusura del cerchio, il classico momento di attese e di speranze, così celebrato da tanti studenti con la canzone di Antonello Venditti “Notte prima degli esami”.

Le date d’esame di Maturità dedicate all’orale cambiano in base agli istituti: è la commissione a decidere il giorno di inizio, che in genere, si colloca nella settimana successiva la fine degli scritti.

Per quanto riguarda l’ordine dei candidati che dovranno presentarsi al colloquio, qualche giorno prima dell’inizio degli orali, la commissione estrae a sorteggio la lettera che corrisponde all’iniziale del cognome di un candidato che sarà il primo a dare il via agli esami, procedendo in ordine alfabetico, secondo un calendario che sarà comunicato.

La struttura dell’esame orale

Il colloquio orale si basa sulla discussione di una testina cartacea o multimediale, partendo da un argomento a scelta da parte dello studente.
La commissione sarà libera di fare domande al candidato, spaziando anche su argomenti diversi dalla tesina, in quanto lo scopo dell’esame è quello di accertare le conoscenze del maturando acquisite durante tutto l’ultimo anno.
Nella fase finale del colloquio, saranno commentate le prove scritte. Il voto massimo conseguibile per la prova d’esame orale è di 30 punti, la sufficienza equivale a 20.

Il voto finale

Non si conosce ancora il giorno degli esami orali. Da alcune previsioni, la data si aggira intorno al 29/30 Giugno. Non aspettare la pubblicazione della data, continua a studiare senza dimenticare di seguire i nostri consigli su come gestire i tempi del ripasso, leggendo l’articolo “Allena la tua mente all’esame di maturità”.

Per ottenere il calcolo complessivo del voto di maturità, bisognerà valutare una serie di crediti e punteggi ottenuti durante il triennio e le varie prove dell’esame di maturità.
La commissione avrà il compito di valutare per ciascun candidato, il numero dei:

  • Crediti formativi ottenuti nel triennio
    Possono andare da un minimo di 10 a un massimo di 25 punti.
  • Voto della prima prova
    Può andare da un minimo di 0 a un massimo 15 punti
  • Voto della seconda prova
    Può andare da un minimo di 0 a un massimo 15 punti
  • Voto della terza prova
    Può andare da un minimo di 0 a un massimo 15 punti
  • Voto del colloquio orale
    Può andare da un minimo di 0 a un massimo 30 punti

Quindi, ora che sai come ti sarà calcolato il voto finale dell’esame di maturità, preparati bene, ripassando con calma e determinazione le materie di studio che dovrai portare al colloquio orale. Rilassati e sappi che dopo aver sostenuto il colloquio orale, indipendentemente dal voto che otterrai, ti sentirai libero.

In bocca al lupo a tutti i candidati

Per la scelta dell’università, ecco i nostri consigli

 

 

 

 

 

 

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