Se hai appena conseguito il diploma di maturità e ti stai chiedendo quale università scegliere, c’è qualcosa che può aiutarti a prendere una decisione definitiva.
In questi giorni, infatti, il Censis ha pubblicato la classifica delle migliori università italiane (pubbliche e private).
Non si parla dei singoli corsi di laurea, ma dell’organizzazione e dell’efficacia (anche in ottica lavorativa) degli atenei, dei servizi e delle struttura per gli studenti, delle borse di studio.
In generale, l’ultimo anno accademico ha confermato il trend degli ultimi tempi: sono aumentate ancora (+1,3%) le immatricolazioni.
I gruppi disciplinari più “frequentati” sono quello economico e quello di ingegneria industriale e dell’informazione.
Vediamo più nel dettaglio i risultati dell’indagine Censis.
Table of Contents
I mega atenei pubblici (più di 40.000 iscritti)
Tra le Università pubbliche con più di 40.000 iscritti, al primo posto c’è l’Università di Bologna, seguita da Padova e Firenze.
Al quarto posto si conferma La Sapienza di Roma, con Torino e Pisa a seguire.
All’ultimo posto la Federico II di Napoli, preceduta da Catania, Bari e Statale di Milano.
I grandi atenei (tra 20.000 e 40.000 iscritti)
Al vertice della classifica che prende in considerazione gli atenei con un numero di iscritti tra 20.000 e 40.000 troviamo l’Università di Perugia.
Secondo posto per l’Università della Calabria, seguita da Parma e Pavia.
Al quinto posto l’Università di Modena e Reggio Emilia, che “ruba” il piazzamento all’Università di Cagliari (nona posizione).
Guadagna posizioni l’Università di Salerno (sesto posto), che precede Roma Tre, le Università della Campania e di Chieti e Pescara.
I medi atenei (tra 10.000 e 20.000 iscritti)
A guidare la classifica delle Università con 10/20.000 iscritti troviamo l’Università di Trento (che guadagna due posizioni rispetto all’ultima indagine).
Perde il primato l’Università di Siena, che comunque si attesta al secondo posto precedendo il duo a pari merito formato dall’Università di Trieste e quella di Udine.
Quinto posto per l’Università di Sassari; chiudono la graduatoria Napoli Parthenope, Catanzaro e l’Orientale di Napoli.
I piccoli atenei (meno di 10.000 iscritti)
Infine, tra le piccole Università, primeggia ancora una volta l’Università di Camerino.
Seconda e terza posizione identiche all’anno scorso: troviamo infatti l’Università di Foggia e quella di Cassino.
Le ultime due posizioni sono occupate dall’Università del Sannio e dall’Università del Molise.
Le migliori Università private
Il Censis ha dedicato un approfondimento anche alle università private.
Tra i grandi atenei (più di 10.000 iscritti), al primo posto troviamo l’Università Bocconi, seguita dalla Cattolica.
Tra i medi (fino a 10.000 iscritti), la Lumsa conquista il primato a discapito della Luiss e dello Iulm.
Al primo posto tra i piccoli atenei (meno di 5.000 iscritti) troviamo la Libera Università di Bolzano, seguita dalla Liuc Università Cattaneo e dall’Università Roma Europea.
Tutte le graduatoria complete sono disponibili sul sito del Censis.
Quale Università scegliere: la guida completa
Per scoprire quali e quanti sono gli atenei italiani, pubblici e privati, e per conoscere la loro offerta formativa è in arrivo la Guida alla scelta del corso di laurea.
Decidere cosa fare dopo il diploma può essere difficile.
La paura di fare la scelta sbagliata, il timore di ripensamenti e crisi motivazionali sono sempre dietro l’angolo.
Il manuale integra l’aspetto psico-attitudinale, attraverso il Questionario “Orientarsi per Scegliere” (O.p.S.) disponibile online nell’area riservata, con le conoscenze pratiche sul mondo dell’Università.