Vita da fuorisede: la scelta di studiare lontano e l’arte di organizzare casa e studio

Studiare lontano da casa come fuorisede

Studiare lontano da casa rappresenta una tappa cruciale nella vita di molti giovani. È un’esperienza che porta con sé una serie di sfide ma anche innumerevoli opportunità di crescita personale e accademica.

In questo articolo esploreremo le motivazioni che spingono gli studenti a trasferirsi, l’importanza dell’organizzazione della nuova casa e come bilanciare efficacemente lo studio con la gestione della vita quotidiana.

Studiare lontano da casa come fuorisede

Decidere di studiare in un’altra città o addirittura in un altro paese non è una scelta facile.

Le motivazioni possono essere varie: la ricerca di un’istruzione superiore di qualità, la volontà di vivere nuove esperienze, o semplicemente il desiderio di indipendenza. Studiare lontano da casa offre l’opportunità di frequentare istituzioni prestigiose che potrebbero non essere disponibili nella propria città natale. Inoltre, vivere da fuorisede permette di sviluppare una maggiore autonomia e responsabilità, competenze preziose nel mondo del lavoro. In ogni caso è una scelta complessa, a volte sofferta, che però permette di imparare tanto e di crescere sotto tuti i punti di vista.

La nuova casa

Una volta presa la decisione di trasferirsi, il primo passo è trovare una nuova casa. La ricerca dell’alloggio ideale può essere stressante, ma è fondamentale per garantire un ambiente confortevole dove poter vivere e studiare. È opportuno effettuare le ricerche fin da subito, avere un contatto diretto con i proprietari di casa e visitare le stanze. Un’idea potrebbe essere quella di organizzare quante più visite possibili in uno o più giorni così da ottimizzare i tempi della ricerca.

Ecco alcuni consigli pratici:

  • Budget: stabilisci un budget realistico considerando tutte le spese, dall’affitto alle utenze, fino ai costi di trasporto e alimentazione
  • Posizione: scegli una zona ben collegata ai mezzi di trasporto pubblico e vicina all’università. Questo ridurrà il tempo speso negli spostamenti e faciliterà la partecipazione alle attività universitarie. Se però l’università non è in una zona piacevole in cui vivere sarebbe meglio cercare una casa situata in quartieri ‘universitari’ e spostarsi con i mezzi pubblici per arrivare all’università
  • Coinquilini: se possibile, condividi l’appartamento con altri studenti. Vivere con coinquilini può ridurre le spese e offrire un supporto sociale prezioso. Tuttavia la convivenza è sempre difficile anche se si condivide la casa con un amico. È bene mettere delle regole riguardo le pulizie e l’organizzazione degli spazi e rispettare le richieste dell’altro.

Organizzare la vita quotidiana

Una buona organizzazione è la chiave per bilanciare lo studio e le attività quotidiane. Creare una routine stabile aiuta a mantenere l’equilibrio e a ridurre lo stress. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Pianificazione: utilizza un’agenda o un’applicazione per pianificare le tue giornate. Dedica tempo fisso allo studio, alle lezioni, ma anche al relax e alle attività sociali
  • Gestione del tempo: impara a gestire il tempo in modo efficiente. Suddividi i compiti in blocchi di tempo e cerca di evitare le distrazioni durante lo studio
  • Pulizia e ordine: mantieni la tua casa pulita e ordinata. Un ambiente ordinato favorisce la concentrazione e riduce lo stress
  • Lavoro part-time: puoi cercare un lavoretto part-time che non ti occupi troppo tempo ma che ti dia buna piccola indipendenza economica e che ti permetta anche di conoscere tante persone e realtà nuove

La vita universitaria: studio e socialità

Oltre all’aspetto accademico, la vita universitaria offre numerose opportunità di socializzazione e crescita personale. Partecipa a eventi, unisciti a gruppi di studio o associazioni studentesche. Queste attività non solo arricchiscono il curriculum, ma aiutano anche a creare una rete di contatti e amicizie durature.

Studiare lontano da casa è un’esperienza che richiede coraggio e determinazione, ma può trasformarsi in uno dei periodi più gratificanti della vita di un giovane. Con la giusta organizzazione e un atteggiamento positivo, la vita da fuorisede può offrire non solo un’ottima preparazione accademica, ma anche competenze pratiche e personali che saranno utili per tutta la vita.

Non ci si rende conto di quanto sia difficile essere chiamati a scegliere cosa studiare a soli 18/19 anni e prendere una grande decisione come quella di trasferirsi. C’è chi è già autonomo e chi non lo è e deve sforzarsi molto per imparare a vivere da solo. I momenti di difficoltà saranno tanti ma è importane essere determinati al punto da non farsi scoraggiare. Non è facile per nessuno e, per questo motivo, se la scelta è presa senza adeguata riflessione può creare numerosi problemi circa l’adattamento, la convivenza e lo studio. Ci vuole tempo ad abituarsi ad una realtà diversa, ad una città nuova e magari più grande e ad una vita diversa ma non c’è niente di più gratificante che riuscire a costruirsi un piccolo mondo che appartiene solo a te.

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