Migliorare e valorizzare la qualità del sistema universitario attraverso la definizione di criteri e linee guida per la valutazione negli atenei: è questo l’obiettivo del decreto siglato ieri, 30 gennaio 2013, dal Ministro Profumo, che disciplina il nuovo sistema di autovalutazione, valutazione e accreditamento (iniziale e periodico) degli atenei, delle sedi universitarie e dei corsi di studio.
L’Italia, dunque, punta ad allinearsi con la maggior parte dei Paesi europei, già da tempo impegnati nella redazione di sistemi di valutazione per potenziare gli standard qualitativi delle proprie strutture universitarie.
Il documento, che riguarda tutte le università (pubbliche e private, compresi gli atenei telematici), affida all’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) il compito di verificare e accertare la qualità della didattica e della ricerca, dei corsi di laurea, dell’organizzazione delle sedi e dei corsi di studio, nonché la presenza e i requisiti delle strutture al servizio degli studenti, come aule e biblioteche, strumenti didattici e tecnologici e, altrettanto importante, la sostenibilità economico-finanziaria dell’ateneo.
Il rispetto di tali requisiti diventa condizione necessaria per ricevere l’accreditamento iniziale, ovvero l’autorizzazione da parte del Miur ad attivare i corsi di studio, aprire sedi universitarie o istituire nuovi atenei. Saranno poi la permanenza dei requisiti che hanno condotto all’accreditamento iniziale, insieme con il raggiungimento di ulteriori standard di qualità ed efficienza, a determinare l’acquisizione dell’accreditamento periodico, una sorta di “controllo di qualità” da rinnovare ogni cinque anni per le sedi universitarie e almeno ogni tre anni per i corsi di studio.
Anche gli studenti avranno un ruolo attivo nella valutazione. Per l’accreditamento, infatti, saranno necessarie le loro valutazioni, che andranno ad aggiungersi all’analisi dei dati della relazione annuale redatta da Nuclei di Valutazione Interna, al monitoraggio e al controllo della qualità dell’attività didattica e della ricerca svolta da tutti i soggetti coinvolti nel sistema di qualità dell’ateneo e alle visite in loco delle Commissioni di esperti della valutazione.