A scuola di test: Studiare matematica

[vc_row][vc_column][vc_column_text]La matematica è una disciplina presente con sole 4 domande al test di ammissione alla facoltà di Medicina ma, sebbene siano poche, sono state di fondamentale importanza nel 2016 poichè il punteggio di accesso era salito tantissimo. In altre parole, dato che bisognava rispondere in maniera corretta ad almeno 45 domande, ha fatto la differenza approcciare con successo ai quesiti di matematica e fisica. Il programma di riferimento per studiare matematica è quello relativo ai primi anni dei corsi di studio, per cui al test non viene richiesta la conoscenza dell’analisi matematica. Le domande tendono ad insistere più sul ragionamento e sulla nozione che sulla complessità dell’applicazione.

Vediamo un esempio di questo tipo, proposta al test del 2011:

Il numero 25 è la potenza di due numeri interi 5 e 2 (52) e per tale motivo viene denominato potenza perfetta. Quale tra i seguenti numeri non è una potenza perfetta?

  1. 169
  2. 625
  3. 10000
  4. 300
  5. 40000

La risposta corretta è la D, dove 300 è pari a circa 17,3 x 17,3

Ovviamente la preparazione ottimale richiede la ripetizione di tutto il programma in maniera classica, anche se il focalizzare l’attenzione sul ragionamento, nella fase di studio, può fare la differenza anche su quesiti relativi ad argomenti elementari.

A tale proposito analizziamo un quesito somministrato nel test 2016 relativo alla media tra numeri.

La media aritmetica di cinque numeri è 14. Se la media aritmetica dei primi due è 20, allora la media aritmetica degli altri tre è:

  1.  10
  2.  12
  3. 14
  4.  8
  5. 9

La risposta corretta è la A. Anche in questo caso non si segue un procedimento standard: il quesito è semplice ma richiede un minimo di ragionamento e intuizione per essere risolto. La media dei 5 numeri è 14 e la somma ha valore 70. I primi due hanno media 20 (la somma è pari a 40) gli ultimi 3 numeri hanno somma 70-40= 30 e quindi la media sarà: 30/3 = 10

E’ preferibile che lo studio verta su tutto il programma, considerato che le competenze da acquisire non sono complesse ma distribuite in maniera omogenea sull’intero programma. Non va trascurato, di conseguenza, lo studio delle proprietà delle funzioni o delle formule di geometria solida, ma non è opportuno, ad esempio, esercitarsi sulla risoluzione di quesiti lunghi di intersezione tra coniche!

Le domande sono strutturate per essere risolte in massimo due minuti, quindi possono essere “complesse” nella formulazione ma di rapida risoluzione.

L’unico argomento che a scuola non si studia molto, ma che appartiene al programma di matematica, è la statistica, su cui si basa almeno un quesito. La domanda seguente è stata proposta in maniera simile un paio di volte negli ultimi dieci anni.

Disponendo di 7 lettere dell’alfabeto, tutte diverse, il numero di parole con 4 lettere che si possono formare potendo ripetere 2 o 3 o 4 volte la stessa lettera è: (^ significa elevato)

  1.  4^4
  2.  4^7
  3.  7^4
  4.  7^7
  5.  4^9

In questo caso la risposta è la C e si tratta di una disposizione con ripetizione.

La statistica va studiata in maniera elementare, utilizzando un libro specifico per la preparazione come il manuale Editest Medicina, Odontoiatria, Veterinaria – Teoria&Test.

Un’ultima cosa: è importante svolgere molti quiz. La matematica è una materia applicativa e va studiata considerando che almeno tre domande richiedono di svolgere un quesito numerico.

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