Corso di laurea in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (L/SNT/3)
Il corso di laurea
Il corso in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia rientra nella Classe delle Professioni Sanitarie Tecniche.
I laureati sono operatori sanitari autorizzati a svolgere indagini e prestazioni radiologiche, nel rispetto delle norme di radioprotezione previste dall’Unione Europea.
Essi sono abilitati a svolgere in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, quali il medico radio-diagnosta, il medico nucleare, il medico radioterapista e il fisico sanitario, tutti gli interventi che richiedono l’uso di sorgenti di radiazioni ionizzanti, sia artificiali che naturali, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare nonché gli interventi per la protezionistica fisica o dosimetrica.
Oltre a saper usare le apparecchiature, il tecnico radiologo deve anche verificarne il corretto funzionamento. Ha inoltre l’obbligo di effettuare le radioterapie prescritte seguendo i protocolli di radioprotezione e misurando le eventuali contaminazioni di oggetti o ambienti, per questo motivo a questa figura professionale viene corrisposta una indennità da rischio radiazioni.
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Il piano di studi
Attività di base
ambito disciplinare | settore | CFU | |
Scienze propedeutiche | FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) | 8 | |
Scienze biomediche | BIO/17 Istologia BIO/16 Anatomia umana BIO/13 Biologia applicata BIO/09 Fisiologia |
12 | |
Primo soccorso | MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche MED/41 Anestesiologia |
3 | |
Totale Attività di Base: | 23 |
Attività caratterizzanti
ambito disciplinare | settore | CFU | |
Scienze e tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia | MED/50 Scienze tecniche mediche applicate MED/37 Neuroradiologia MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) |
55 | |
Scienze medico-chirurgiche | BIO/14 Farmacologia | 2 | |
Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari | MED/43 Medicina legale MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia |
2 | |
Scienze interdisciplinari cliniche | MED/11 Malattie dell’apparato cardiovascolare MED/06 Oncologia medica |
4 | |
Scienze umane e psicopedagogiche | M-PSI/01 Psicologia generale | 2 | |
Scienze interdisciplinari | SECS-S/02 Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica | 2 | |
Scienze del management sanitario | SECS-P/10 Organizzazione aziendale IUS/07 Diritto del lavoro |
3 | |
Tirocinio differenziato per specifico profilo | MED/50 Scienze tecniche mediche applicate | 62 | |
Totale Attività Caratterizzanti | 132 |
Attività affini
ambito disciplinare | settore | CFU | |
Attività formative affini o integrative | BIO/12 Biochimica clinica e biologia molecolare clinica | 1 | |
Totale Attività Affini | 1 |
Altre attività
CFU | |
A scelta dello studente | 6 |
Per la prova finale | 6 |
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera | 3 |
Altre attività quali l’informatica, attività seminariali ecc. | 6 |
Laboratori professionali dello specifico SSD | 3 |
Totale Altre Attività | 2 |
TOTALE CREDITI | 180 |
Accesso
Il corso di laurea in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia rientra nella disciplina della legge n. 264 del 1999 che ne stabilisce il numero programmato a livello nazionale. La prova di ammissione viene elaborata dalle singole Università sulla base delle disposizioni del Miur che ogni anno con appositi decreti ministeriali comunica gli argomenti, i programmi e il numero dei posti disponibili nei vari Atenei italiani. Ci si può iscrivere al test anche in più Università, ma si può sostenere la prova in uno solo degli atenei prescelti, giacché la data di svolgimento del test è la stessa in tutta Italia.
Sbocchi occupazionali
La professione di tecnico di radiologia è fondamentale nella medicina moderna; le tecniche di diagnostica per immagini, infatti, sono indispensabili per la diagnosi, prognosi e il monitoraggio delle malattie. Per questo il tecnico di radiologia svolge la sua attività in strutture sanitarie pubbliche o private. L’accesso al settore pubblico è regolato mediante concorso. In ogni Provincia è costituito il Collegio dei tecnici sanitari di radiologia a cui sono iscritti tutti i laureati a norma di legge.
Il mercato del lavoro
Secondo il XXI Rapporto AlmaLaurea, tra i laureati nelle Professioni Sanitarie Tecniche, a un anno dalla laurea:
- il 51,4% lavora e non è iscritto ad un corso di laurea di secondo livello;
- il 5% lavora ed è iscritto alla specialistica;
- il 15,8% non lavora ed è iscritto ad un corso di laurea di secondo livello;
- il 6,5% non lavora, non è iscritto ad un corso di laurea di secondo livello e non cerca;
- il 21,3% non lavora, non studia ma cerca occupazione.
Lo stipendio mensile netto medio è di 1.236 euro.