Corso di laurea in Ostetricia (L/SNT1)

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Il Corso di laurea

Il corso in Ostetricia rientra nella Classe delle Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica.

I laureati sono operatori che assistono e consigliano la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio. Il principale compito dei laureati in ostetricia è quello di seguire in tutte le sue fasi i parti eutocici (quelli che avvengono naturalmente per via vaginale) e prestare assistenza al neonato. Inoltre partecipano a interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell’ambito della famiglia che nella comunità, alla preparazione psicoprofilattica al parto, alla preparazione e all’assistenza a interventi ginecologici, alla prevenzione e all’accertamento dei tumori della sfera genitale femminile. Inoltre l’ostetrica/o è in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono interventi medici e di praticare, se necessario, le relative misure di emergenza.

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Il piano di studi

Attività di base

ambito disciplinare settore CFU
Scienze propedeutiche MED/42 Igiene generale e applicata
MED/02 Storia della medicina
MED/01 Statistica medica
M-PSI/01 Psicologia generale
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
8
Scienze biomediche MED/07 Microbiologia e microbiologia clinica
MED/04 Patologia generale
MED/03 Genetica medica
BIO/17 Istologia
BIO/16 Anatomia umana
BIO/13 Biologia applicata
BIO/10 Biochimica
BIO/09 Fisiologia
17
Primo soccorso MED/41 Anestesiologia
MED/38 Pediatria generale e specialistica
MED/18 Chirurgia generale
3
Totale Attività di Base: 28

Attività caratterizzanti

ambito disciplinare settore CFU
Scienze ostetriche MED/47 Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche
MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
30
Scienze umane e psicopedagogiche M-PSI/08 Psicologia clinica 2
Scienze medico-chirurgiche MED/40 Ginecologia e ostetricia
MED/38 Pediatria generale e specialistica
MED/17 Malattie infettive
MED/09 Medicina interna
MED/08 Anatomia patologica
BIO/14 Farmacologia
10
Prevenzione servizi sanitari e radioprotezione MED/44 Medicina del lavoro
MED/43 Medicina legale
MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia
3
Interdisciplinari e cliniche MED/41 Anestesiologia
MED/40 Ginecologia e ostetricia
MED/24 Urologia
MED/20 Chirurgia pediatrica e infantile
MED/19 Chirurgia plastica
MED/15 Malattie del sangue
MED/14 Nefrologia
MED/13 Endocrinologia
MED/11 Malattie dell’apparato cardiovascolare
MED/06 Oncologia medica
18
Management sanitario IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/07 Diritto del lavoro
2
Scienze interdisciplinari INF/01 Informatica 2
Tirocinio differenziato per specifico profilo MED/47 Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche 60
Totale Attività Caratterizzanti 12

Attività affini

ambito disciplinare settore CFU
Attività formative affini o integrative MED/43 Medicina legale 1
Totale Attività Affini 1

 

Altre attività

CFU
A scelta dello studente 6
Per la prova finale 7
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 2
Altre attività quali l’informatica, attività seminariali ecc. 6
Laboratori professionali dello specifico SSD 3
Totale Altre Attività 24

 

TOTALE CREDITI 180

 

Accesso

Il corso di laurea in Ostetricia rientra nella disciplina della legge n. 264 del 1999 che ne stabilisce il numero programmato a livello nazionale. La prova di ammissione viene elaborata dalle singole Università sulla base delle disposizioni del Miur che ogni anno con appositi decreti ministeriali comunica gli argomenti, i programmi e il numero dei posti disponibili nei vari Atenei italiani. Ci si può iscrivere al test anche in più Università, ma si può sostenere la prova in uno solo degli atenei prescelti, giacché la data di svolgimento del test è la stessa in tutta Italia.

Sbocchi occupazionali

Generalmente, il laureato in ostetricia svolge la sua attività in strutture sanitarie pubbliche e private, ma può anche esercitare la libera professione, che è riconosciuta dallo Stato e consente di operare in autonomia. Per poter esercitare la libera professione, dopo il conseguimento del titolo, è necessaria l’iscrizione al collegio provinciale in cui si risiede o si opera. L’organo di coordinamento nazionale è la Federazione nazionale collegi ostetriche, con sede a Roma.

Per quanto riguarda le possibilità occupazionali, va ricordato che l’Italia è un paese con la natalità tra le più basse nel mondo. Negli ultimi anni, anche in adeguamento a quanto avviene in molti paesi dell’Unione europea, si sta sempre più sviluppando il parto in casa ed esistono precise convenzioni in merito, anche tramite l’assistenza sanitaria pubblica. Si può quindi dedurre che quest’ultimo campo possa offrire ulteriori sbocchi occupazionali.

Il mercato del lavoro

Secondo il XXI Rapporto AlmaLaurea, tra i laureati della classe delle Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica, a un anno dalla laurea:

  • il 68,9% lavora e non è iscritto ad un corso di laurea di secondo livello;
  • l’2,2% lavora ed è iscritto ad un corso di laurea di secondo livello;
  • il 7,1% non lavora ed è iscritto ad un corso di laurea di secondo livello;
  • il 5,5% non lavora, non è iscritto alla specialistica e non cerca lavoro;
  • il 16,3% non lavora, non studia ma cerca occupazione.

Lo stipendio mensile netto medio è 1.330 euro.