L’ABC dell’Università – breve glossario per future matricole

Accesso libero
Non sono previsti test selettivi per l’immatricolazione.

Accesso programmato
Bisogna superare il test d’ingresso per immatricolarsi.

Anno accademico
Periodo in cui si svolge l’attività didattica universitaria (lezioni, esami, tesi). In genere l’anno accademico comincia nei mesi di ottobre-novembre e si conclude in settembre-ottobre dell’anno solare successivo.
Ogni Ateneo tende a decidere in autonomia il calendario del proprio anno accademico.

Appello
Giorno stabilito in cui è possibile sostenere gli esami universitari.

Borsa di studio
Sostegno economico attribuito tramite concorso agli studenti che ne fanno richiesta. In genere le borse vengono assegnate in base a determinati criteri di reddito e di merito dello studente.

Classi di laurea (o classi di appartenenza)
I corsi di laurea dello stesso livello che hanno obiettivi e contenuti formativi omogenei e materie condivise sono raggruppati in “classi di laurea” o “classi di appartenenza”.
Le classi di laurea di primo livello, contrassegnate dalla lettera “L” (per esempio, L-10 Lettere, L-13 Scienze biologiche, ecc.), sono poco meno di cinquanta; un centinaio, invece, le classi di laurea magistrali (e a ciclo unico), indicati con la sigla “LM”, per esempio, LM-41 Medicina e Chirurgia, LM-42 Medicina Veterinaria, ecc.).

Corsi di laurea
I corsi di studio universitari, che si articolano secondo il cosiddetto sistema del 3+2, possono essere classificati in tre tipologie:

  • corsi di laurea di primo livello della durata di tre anni, che si concludono con il conseguimento di una laurea di primo livello (o laurea triennale);
  • corsi di laurea di secondo livello della durata di due anni, accessibili solo a chi possiede già una laurea di primo livello. Si concludono con il conseguimento di una laurea specialistica o magistrale;
  • corsi di laurea magistrale a ciclo unico della durata di cinque o sei anni, che si concludono con il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico. A differenza della laurea magistrale, la laurea magistrale a ciclo unico non ha l’articolazione su due livelli.

A questi corsi si aggiungono:

  • i master di primo livello e di secondo livello
  • le scuole di specializzazione
  • i dottorati di ricerca

Il percorso di laurea, pertanto, può essere sintetizzato così:

corsi

Crediti Formativi Universitari (CFU)
Il CFU misura il lavoro richiesto allo studente, in termini di ore di lezione e di studio individuale, per sostenere esami o per svolgere attività di formazione (lezioni, esercitazioni, laboratorio, tirocinio, ecc.) previste dal piano di studi.
Un credito corrisponde di norma a 25 ore di impegno complessivo; in un anno si raggiungono convenzionalmente 60 crediti. Possono essere riconosciuti come crediti anche conoscenze e abilità professionali certificate (per esempio, quelle di lingua straniera).

Dipartimento
In seguito all’ultima riforma universitaria (Legge “Gelmini” n. 240 del 30 dicembre 2010), il dipartimento è diventato la struttura fulcro di ogni Università, sostituendo di fatto il concetto di “Facoltà”.
I dipartimenti, che sono suddivisi per settori di ricerca, omogenei per fini e per metodo e a cui fanno capo i relativi insegnamenti, servono per coordinare le attività didattiche e la gestione dei servizi dei vari corsi di laurea (compito, questo, affidato in passato alle “Facoltà”).
In genere, ogni dipartimento dispone di una sua biblioteca, di suoi laboratori e dei suoi uffici dove trovano sistemazione il suo personale (docenti e amministrativi).
Dall’anno accademico 2014/2015, i Dipartimenti hanno preso il posto delle cd “facoltà”.

Dottorato di ricerca
È il corso di terzo e ultimo livello. Fornisce le competenze necessarie per esercitare, presso Università, Enti Pubblici e soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione.
Il dottorato di ricerca, inoltre, è il primo step per intraprendere la carriera accademica, fino a raggiungere lo status giuridico più elevato di “professore ordinario” (o di prima fascia).
Il dottorato di ricerca dura in media 3/4 anni; si accede solo con la laurea magistrale o magistrale a ciclo unico.

Erasmus
Erasmus (acronimo di “European Region Action Scheme for the Mobility of University Students”) è un programma europeo di collaborazione tra numerosi stati (31 Paesi nel 2013) e migliaia di università (oltre 2000 nel 2013) che consente agli studenti universitari di effettuare in una università straniera un periodo di studio (da un minimo di tre mesi, legalmente riconosciuto dalla propria università) in cui poter seguire lezioni, sostenere esami o svolgere ricerche per la tesi.
Dall’anno accademico 2013/2014 l’Erasmus è stato sostituito dal programma Erasmus+. Trovi in questo articolo tutte le novità.

Fuori corso
Lo studente fuori corso è colui il quale non riesce a laurearsi nei tempi previsti dal suo piano di studi.

Immatricolazione
Procedura con la quale si perfeziona l’iscrizione al primo anno di università.

Insegnamenti
Sono le discipline (materie) che vengono insegnate all’interno di ciascun corso di laurea, oggetto poi di esame.
Rispetto al passato non esiste più la rigida distinzione tra insegnamenti fondamentali e complementari (questi ultimi a scelta dello studente).

Master
Sono corsi di perfezionamento e di alta formazione. Hanno una durata minima di un anno e possono essere di I o di II livello.
Per accedere a un master di I livello occorre aver conseguito una laurea triennale o magistrale o magistrale a ciclo unico; per il II livello, invece, è indispensabile la laurea magistrale o la magistrale a ciclo unico.

Matricola
Studente iscritto al primo anno di università.

Miur
Il Miur è l’acronimo del “Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”, responsabile dell’istruzione nelle scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private, con il compito di vigilare sulle istituzioni universitarie (oramai dotate di forte autonomia per dettato costituzionale ex art. 33).
Il Miur si occupa altresì delle politiche della ricerca scientifica.

Piano di studio
E’ il percorso che comprende tutte le attività formative (esami, laboratori, ecc.) che si devono svolgere per conseguire la laurea. Per meglio dire, ogni corso di laurea prevede un certo numero di esami: alcuni sono obbligatori e vengono decisi dagli organi istituzionali, altri invece possono essere scelti dagli studenti. La somma di esami obbligatori ed esami a scelta costituisce il piano di studi del singolo studente fino al raggiungimento dei crediti previsti per la laurea.

Propedeuticità
Un esame propedeutico è un esame che deve essere superato dallo studente prima di poterne sostenere altri (tipicamente dello stesso tipo): finché non lo si è superato non è possibile dare gli altri. Per esempio, a Medicina non si può fare Biochimica se non si è prima superato l’esame di Chimica.

Residenze universitarie
Strutture ricettive dedicate all’accoglienza degli studenti universitari, soprattutto dei fuori sede. LEggi la nostra guida per scegliere la casa se sei uno studente fuori sede.

Regime di studio a tempo parziale
Quasi tutti gli atenei consentono agli studenti che lo desiderano (generalmente studenti lavoratori) di iscriversi a corsi di studio a tempo parziale, cioè di concordare con l’Università il percorso e la durata degli studi. Questo consentirà loro di calibrare l’impegno nello studio in base alle personali esigenze di tempo, godendo anche di una riduzione delle tasse.

Scuole di specializzazione
Le Scuole di Specializzazione rappresentano un percorso professionalizzante post-lauream che ha l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per lo svolgimento di funzioni altamente qualificate, richieste per l’esercizio di particolari attività professionali, esclusivamente in applicazione di direttive europee o di specifiche norme di legge (per esempio, le scuole di specializzazione dell’area medica, tra cui si annoverano Pediatria, Oncologia, Neurologia, ecc.).
La durata del corso varia a seconda del tipo di Scuola e vi si accede solo con la laurea magistrale a ciclo unico.

Sessione d’esame
Periodo dell’anno accademico in cui gli studenti possono sostenere gli esami.

Stage e tirocini
Il tirocinio o stage costituisce un ponte tra mondo accademico e impresa. Il tirocinio, infatti, è un periodo di formazione on the job presso un’azienda o un ente e rappresenta un’utile opportunità per conoscere da vicino il mondo del lavoro e realizzare così momenti di alternanza tra studio e lavoro. Generalmente di breve durata, i tirocini sono individuali e talvolta sono richiesti obbligatoriamente dall’ordinamento didattico del corso di laurea.

Tasse
Sono i contributi economici da pagare per essere regolarmente iscritti a un corso di laurea universitario. Il pagamento è distribuito in due rate; la prima è pressoché uguale per tutti, la seconda varia a seconda delle condizioni economiche del nucleo familiare. Accanto a queste, va considerata anche la tassa regionale.

Tesi di laurea
La tesi di laurea consiste nell’elaborazione di un testo scritto in cui viene sviluppato un progetto (indicato nel titolo della tesi e concordato con il relatore) con cui ogni studente deve concludere il corso di laurea.
La tesi si discute oralmente innanzi a una commissione composta dai vari docenti del proprio corso di laurea, tra cui il proprio relatore, e dà diritto a crediti aggiuntivi.

Test d’ingresso
Prova di ammissione a carattere selettivo prevista per i corsi di laurea ad accesso programmato ovvero esame di accesso (non selettivo) per valutare il possesso dei requisiti e delle competenze di base predefiniti dai corsi di studio. In quest’ultimo caso, se il test non viene superato, ci si può ugualmente immatricolare e colmare i debiti formativi nell’ambito del primo anno di studi.

Tutor/tutorato
Il tutorato comprende tutte quelle attività di assistenza agli studenti finalizzate a rendere più efficaci e produttivi gli studi universitari.
Compito del tutor è quello di seguire gli studenti nella loro carriera universitaria, di aiutarli a superare le difficoltà incontrate, di migliorare la qualità dell’apprendimento, di fornire consulenza in materia di piani di studio, mobilità internazionale, offerte formative prima e dopo la laurea, e di promuovere modalità organizzative che favoriscano la partecipazione degli studenti lavoratori all’attività didattica. In stretta connessione con le attività di job placement, il tutorato ha anche il compito di indirizzare e seguire gli studenti nell’accesso al mondo del lavoro.

Voto
Gli esami di profitto sono valutati in trentesimi (da un minimo di 18 a un massimo di 30 e lode), mentre il voto di laurea è espresso un centesimi (minimo 66, massimo 110 e lode).