Il giorno del test nazionale

Cosa posso portare al test? Come sono disposti i candidati nelle aule?

Carta d’identità, ricevuta di registrazione sul sito Universitaly, ricevuta di pagamento del bollettino postale e una penna a sfera nera: questo è tutto ciò che vi è consentito portare con voi il giorno del test  di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e Architettura (oltre a qualsiasi altro documento richiesto dal bando dell’Università dove concorrete).

Soprattutto, come si legge nell’Allegato n.1 del Decreto Ministeriale del 2015: “E’ fatto divieto di introdurre nelle aule cellulari, palmari o altra strumentazione similare, a pena di annullamento della prova”. Se vi beccano con telefonini, auricolari, calcolatrici e tavole periodiche o anche solo a confabulare col vicino, vi annullano la prova. Vi ricordiamo, inoltre, che è perfettamente inutile consultarsi con gli altri candidati, perché potrebbero essere molto più interessati al proprio posto che non al vostro, tanto da darvi una risposta sbagliata…

Qualche giorno prima del test ciascun Ateneo, attraverso i propri siti istituzionali e/o con la pubblicazione della notizia nelle Segreterie Studenti, comunica la distribuzione dei candidati nelle aule.

In ogni caso, come si legge sempre nel Decreto, i candidati devono essere distribuiti unicamente per età anagrafica (data di nascita), eccezion fatta per i gemelli.

Quanto invece ai candidati delle Professioni sanitarie e di Scienze della formazione primaria, tutte queste informazioni sono contenute nel bando dell’Università dove concorrete, che va sempre letto molto attentamente.

Cosa mi verrà consegnato al momento della prova? Dove faccio i calcoli?

Il giorno del test di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e Architettura, la commissione d’esame consegna a ciascun candidato un plico che contiene:

  1. una scheda anagrafica, con su stampato un codice a barre che serve a identificare ogni studente. Tale scheda va compilata, firmata e riconsegnata alla Commissione nelle modalità che leggerete di seguito. In ogni caso, il tempo per la compilazione della scheda anagrafica non è conteggiato nei 100 minuti della prova.
  2. I quesiti relativi all’esame. Potete utilizzare questi fogli (e solo questi) per tutti i calcoli, appunti e note che volete.
  3. Due fogli per le risposte (per i dettagli vedi la risposta alla domanda successiva).
  4. Un foglio su cui sono prestampati il codice identificativo della prova, l’indirizzo del sito web del Miur (www.accessoprogrammato.miur.it) e le chiavi personali (username e password) che vi serviranno per accedere all’area riservata del sito ministeriale da cui potrete consultare le graduatorie.
    ATTENZIONE!! Conservate gelosamente questo foglio a casa, soprattutto le chiavi personali, senza le quali sarà impossibile entrare nell’area a voi riservata.
  5. Una busta vuota con una finestra trasparente, che dovrà contenere la documentazione che leggerete di seguito.

Come si compila il foglio delle risposte?

Ogni domanda ammette una e una sola riposta esatta. Si risponde barrando con una crocetta ben marcata la casella (senza uscire dai bordi del quadratino).

Per correggere una risposta errata, basta annerire completamente la casella e barrare quella corretta. Attenzione! Per ogni domanda è ammessa una sola correzione.

Nel modulo delle risposte, accanto al numero progressivo di ciascun quesito, troverete una casella circolare. Questa casella deve essere barrata (sempre con una crocetta):

  • tutte le volte che non volete rispondere a una domanda (il punteggio per quel quesito sarà pari a zero);
  • se volete annullare una risposta data e lasciare, quindi, in bianco la domanda.

In entrambi i casi, questa indicazione, una volta data, non si può più modificare.

Nel plico troverete due fogli per le risposte; potete utilizzare la seconda copia se commettete errori nella prima. Il modulo di risposta con gli errori va annullato barrando l’intero foglio e annerendo il codice a barre.

ATTENZIONE!! È importante ricordare che i test vengono corretti con un lettore ottico. Pertanto, seguite scrupolosamente le modalità indicate per la compilazione del foglio delle risposte, se non volete rischiare di vedervi attribuito un punteggio inferiore rispetto a quello che avreste potuto ottenere prestando maggiore attenzione.

Fate anche attenzione a non piegare il foglio delle risposte (qualsiasi ombra potrebbe alterare la correzione da parte del lettore ottico) e utilizzate esclusivamente una penna a sfera nera.

Terminata la prova, quali fogli devo consegnare?

Finito l’esame, bisogna inserire nella busta bianca con la finestrella trasparente solamente il modulo delle risposte da voi ritenuto valido, facendo in modo che dalla finestra sia visibile il codice a barre. La busta  va chiusa al  momento della consegna (senza alcuna firma!).

Tutto il resto della documentazione deve essere consegnato alla Commissione:

  • modulo delle risposte non utilizzato (che va annullato con una barra);
  • i quesiti oggetto della prova;
  • la scheda anagrafica.

L’unica cosa che deve essere conservata e portata a casa è il foglio su cui sono stampate, tra le altre info, le chiavi personali per accedere all’area riservata del sito del Miur.

E’ chiaro che, in caso di qualsiasi tipo di dubbio “burocratico”, chiedete ai commissari presenti in aula. Sono lì anche per questo!

Per tutti i dettagli, vi consigliamo di dare un occhio al video del Miur su come si svolgerà la prova.

Le procedure relative allo svolgimento del test delle Professioni sanitarie e di Scienze della Formazione primaria, invece, sono contenute nel bando dell’Università in cui concorrete, che vi invitiamo a leggere con estrema attenzione.

Chi corregge il test?

La prova di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e Architettura è corretta dal CINECA, un consorzio interuniversitario che opera sotto la supervisione del Miur (ad oggi è il maggiore centro di calcolo italiano), che provvede poi a trasmettere telematicamente i risultati ai singoli Atenei.

Le prove di ammissione delle Professioni sanitarie e di Scienze della Formazione primaria, invece, sono corrette da altri centri di calcolo, che possono variare da Ateneo ad Ateneo.

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