Corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale (classe L-7)
Il corso di laurea
Il laureato in Ingegneria Civile e Ambientale è un tecnico in possesso di una preparazione metodologica, che utilizza le conoscenze di base, matematiche, fisiche chimiche, informatiche e le conoscenze delle materie specifiche caratterizzanti dell’ingegneria Civile e Ambientale per affrontare e risolvere in maniera soddisfacente nuove problematiche. Il completamento della preparazione può avvenire tramite il conseguimento di una laurea magistrale, il cui piano di studi prevede una serie di insegnamenti applicativi dell’Ingegneria Civile e Ambientale.
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Il piano di studi
Attività di base
ambito disciplinare | settore | CFU | |
matematica, informatica e statistica | MAT/05 Analisi matematica MAT/03 Geometria ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni MAT/07 Fisica matematica |
45 | |
Fisica e chimica | FIS/01 Fisica sperimentale CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie |
27 | |
Totale Attività di Base: | 72 |
Attività caratterizzanti
ambito disciplinare | settore | CFU | |
Ingegneria civile | ICAR/10 Architettura tecnica ICAR/08 Scienza delle costruzioni ICAR/07 Geotecnica ICAR/06 Topografia e cartografia ICAR/05 Trasporti ICAR/01 Idraulica |
30 | |
Ingegneria ambientale e del territorio | ICAR/05 Trasporti ICAR/03 Ingegneria sanitaria – ambientale ICAR/01 Idraulica |
24 | |
Ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio | ICAR/08 Scienza delle costruzioni ICAR/07 Geotecnica ICAR/06 Topografia e cartografia |
9 | |
Totale Attività Caratterizzanti | 63 |
Attività affini
ambito disciplinare | settore | CFU | |
Attività formative affini o integrative | ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale ICAR/22 Estimo |
21 | |
Totale Attività Affini | 21 |
Altre attività
CFU | |
A scelta dello studente | 15 |
Per la prova finale | 3 |
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera | 3 |
Ulteriori conoscenze linguistiche | 0-3 |
Abilità informatiche e telematiche | 3 |
Tirocini formativi e di orientamento | 0-3 |
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro | 0-3 |
Totale Altre Attività | 24 |
TOTALE CREDITI | 180 |
Accesso
I corsi di laurea in Ingegneria non rientrano nella normativa nazionale sull’accesso programmato; tuttavia, nel rispetto del principio dei requisiti minimi, ciascuna Università ha l’obbligo di dichiarare la propria offerta potenziale “sostenibile” in base ai criteri di adeguatezza delle strutture e del corpo docente. Ciò significa che ciascuna Università può limitare le immatricolazioni istituendo il numero programmato e prevedendo lo svolgimento di una prova di ammissione con finalità selettive.
La maggior parte dei corsi di laurea in Ingegneria, consorziate nel CISIA, ha deciso di adottare criteri comuni nella valutazione degli studenti; ad oggi dunque, gli studenti intenzionati ad immatricolarsi ai corsi di laurea in Ingegneria sono tenuti ad affrontare la stessa prova d’esame.
Gli studenti che al termine del percorso triennale desiderino proseguire gli studi, potranno iscriversi ai corsi di laurea magistrale (biennali).
Sbocchi occupazionali
Al termine del corso di laurea triennale si potrà accedere, previo superamento dell’apposito esame di abilitazione ed iscrizione all’albo, alle professioni di:
- architetto junior;
- ingegnere civile ed ambientale junior;
- geometra laureato;
- perito industriale laureato;
- perito agrario.
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono nel settore dell’ingegneria civile in imprese, enti pubblici e privati o studi professionali, oltre che nel settore ambientale, della sicurezza e monitoraggio dei piani di sicurezza in opere civili e nel settore industriali.
Le principali professioni che si possono svolgere con la laurea triennale sono:
- il Mobility Manager;
- l’esperto nella gestione di impianti di trattamento dei rifiuti;
- il Progettista di sistemi di energia rinnovabile;
- il Responsabile del servizio di prevenzione e sicurezza sul lavoro;
- l’Energy manager.
Il mercato del lavoro
Dalla XXI rilevazione AlmaLaurea risulta che, ad un anno dalla laurea, l’84,9% dei laureati in Ingegneria Civile e Ambientale è iscritto ad un corso di laurea di secondo livello.
Nello specifico:
- l’8% lavora e non è iscritto ad alcun corso di laurea;
- il 10,5% lavora ed è iscritto ad un corso di laurea di secondo livello;
- il 74,4% non lavora ed è iscritto ad un corso di laurea di secondo livello;
- il 2,8% non lavora, non è iscritto alla specialistica e non cerca;
- il 4,3% non lavora, non è iscritto alla specialistica ma cerca lavoro.
Lo stipendio medio è di 812 euro mensili.
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