Avete preso un voto alto alla maturità e volete iscriverti all’università? Ebbene, sappiate che ci sono alcuni atenei che propongono agevolazioni sulle tasse agli studenti più meritevoli. Tra questi, l’Università di Milano Bicocca, Roma La Sapienza, Napoli Federico II e tante altre. E in questo momento di “spendig review” per le famiglie italiane, la cosa ha ancor di più un suo perché….
Nel sistema universitario italiano i contributi variano da sede a sede. In genere, i corsi di laurea scientifici costano un po’ di più di quelli umanistici per via dei laboratori e di tutte le attrezzature tecniche necessarie come supporto alla didattica. In ogni caso, quale che sia l’università che deciderete di frequentare, tutti gli atenei adottano un sistema di pagamento delle tasse suddiviso per fascia di reddito.
Grazie all’Isee, il cui acronimo sta per Indicatore della situazione economia equivalente, potete ottenere una sensibile riduzione delle tasse in proporzione al livello contributivo della vostra famiglia. Al valore Isee di ciascun nucleo familiare, infatti, corrisponde uno specifico valore degli importi sia per la prima che per la seconda rata. Per calcolare l’Isee potete rivolgervi a un Caf (Centro di Assistenza Fiscale). Il modello, compilato in tutte le sue parti, va consegnato alla Segreteria studenti all’atto dell’immatricolazione.
Vediamo ora nel dettaglio le proposte dei vari atenei. L’Università di Roma La Sapienza offre addirittura l’esenzione dalla prima rata universitaria alle future matricole dei corsi di laurea triennale o magistrale a ciclo unico che hanno avuto 100 o 100 e lode alla maturità 2014. A questi studenti toccherà pagare solo la tassa regionale e l’imposta di bollo più un ulteriore contributo di 30 euro. Fate attenzione perché gli iscritti della Sapienza potranno continuare ad usufruire dell’esenzione per tutta la durata del corso di studio, ma solo se rispetteranno alcuni requisiti nella media dei voti e nei crediti da ottenere. Per saperne di più, occhio al regolamento sul sito d’Ateneo.
Simile a Roma è il regolamento dell’Alma Mater di Bologna, secondo cui tutti i diplomati nel 2014 con 100 e lode godono dell’esonero totale dal pagamento della quota annuale di contribuzione del primo anno di studi, cui spetterà versare solo la tassa regionale, il bollo e l’assicurazione. Per maggiori informazioni, visitate la pagina dedicata agli incentivi per il merito sul sito d’ateneo.
Per chi pensa di frequentare la Bicocca a Milano sappiate che l’università prevede l’esonero dal pagamento della tassa di iscrizione di 199 euro agli studenti che si sono diplomati con 100. Chi, invece, ha un reddito Isee fino a 14.000 euro e ha un voto di diploma di maturità non inferiore a 90 può inoltrare domanda per l’esonero parziale del pagamento pari al 50% della tassa di iscrizione e del contributo universitario. Tutti i dettagli in questa pagina.
Esoneri parziali sono previsti anche dagli atenei di Padova e Napoli Federico II. Padova riconosce uno “sconto” di 200 euro sui contributi studenteschi, che viene applicato nel calcolo della seconda e terza rata, purché sia 100 il voto della maturità. Per saperne di più, consultate la pagina sugli esoneri parziali dell’Università di Padova. La Federico II, invece, riconosce riduzioni sulle tasse a due diverse categorie di studenti: agli “studenti meritevoli” (con voto di maturità non inferiore a a 74/100) l’ammontare delle tasse è di soli 77 euro; agli “studenti particolarmente meritevoli” lo “sconto” è di 129 euro. Anche in questo caso, per tutti i dettagli occhio pagina dedicata alle agevolazioni per merito sul sito dell’Università Federico II.