Gli esami non finiscono mai, diceva qualcuno, ma quello di maturità è forse il più importante, perché conclude il tuo ciclo di studi e ti apre le porte dell’università. Oppure quelle del mondo del lavoro, se decidi di abbandonare libri, nuovi professori e altri esami da sostenere.
In ogni caso, l’esame di maturità è il momento per dimostrare la tua cultura e la preparazione scolastica che in cinque anni di superiori hai accumulato. È essenziale, quindi, che tu ci arrivi con tutti gli strumenti necessari per ottenere un buon voto, perché anche quello sarà il tuo biglietto da visita, sia che tu voglia iscriverti a una facoltà universitaria, sia che tu voglia cominciare a spedire curricula come se non ci fosse un domani.
Uno degli strumenti è la tesina da presentare al tuo colloquio di fine anno. Per scrivere una buona tesina di maturità non ci sono regole fisse, ma seguendo queste raccomandazioni puoi preparare un buon elaborato da discutere con la tua commissione d’esame.
Cominciamo.
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1. Scegli subito l’argomento che più ti piace
Visto che nella tesina di maturità vai ad approfondire un argomento e che devi scriverla tu – non fare mai copia/incolla – il primo consiglio è quello di scegliere un tema che ti appassiona. Solo così riuscirai a scriverla senza fatica e senza annoiarti. Tra l’altro, un argomento che ti piace ti rende anche entusiasta durante l’esposizione orale e questo farà ancora più presa sui professori che ti ascolteranno. Ti mostrerai sicuro di te, padroneggerai meglio il tema e risulterai più convincente, aumentando le possibilità di ottenere una buona valutazione del tuo lavoro.
L’argomento va scelto subito, a inizio anno, perché scrivere una tesina di maturità richiede una fase di preparazione e di raccolta dei contenuti che ti serviranno nel momento della stesura vera e propria.
2. Dai un titolo alla tua tesina di maturità
Di cosa parlerà la tua tesina? Qual è l’argomento che hai scelto? Dillo nel titolo, che sarà ovviamente provvisorio. Perché man mano che studi, raccogli notizie e segui le lezioni in classe il tuo argomento si definirà sempre più. E perché una volta cominciata la scrittura avrai più idee per il titolo definitivo.
3. È il momento dell’indice
L’indice è molto importante. Serve a te per avere l’elenco di tutti i punti che vuoi trattare e serve alla commissione per rendersi subito conto di come hai approfondito il tuo argomento. Se hai dubbi sull’ordine dei contenuti della tua tesina di maturità, fatti aiutare dai professori. Chiedi consiglio a loro su come organizzare la tua scaletta, su cosa è più importante concentrarsi e su cosa puoi sorvolare.
4. Cataloga le fonti
Mettiamola così: scrivere una tesina è come preparare una torta. Hai bisogno di tanti ingredienti da comprare, li devi pesare per ottenerne le giuste dosi, amalgamare, versare in uno stampo e cuocerli, per sfornare infine il dolce. I tuoi ingredienti sono i passi da leggere nei libri e nelle enciclopedie per riassumerli e citarli, i link dei siti in cui trovi altro materiale da studiare, gli appunti presi durante le lezioni in classe. Tutte le fonti le devi annotare nelle schede in questo modo:
- scrivi il titolo del libro o dell’enciclopedia, le informazioni editoriali e le relative pagine
- salva in una cartella dei preferiti del browser i link dei siti utili. In questo caso ti consiglio di creare una cartella per ogni capitolo della tesina di maturità, così avrai già tutto pronto per la fase di scrittura.
La raccolta dei testi ti servirà anche per la bibliografia da inserire al termine della tesina di maturità e se avrai catalogato tutto con cura, ti basterà fare un copia/incolla, impostare la lista in ordine alfabetico e il gioco è fatto. Gli appunti delle lezioni, ovviamente, li raccoglierai in un quaderno.
Per approfondire: Esame di maturità, il giorno prima. Ecco 10 consigli per una vigilia serena.
5. Scrivi i capitoli
Ora devi leggere e riassumere le fonti che si riferiscono all’argomento da trattare in ogni capitolo. Non pensare alla forma, scrivi di getto e nel modo più naturale possibile. A fine scrittura e nella fase di revisione, infatti, andrai a curare meglio la grammatica e la sintassi, correggerai gli errori, limerai le frasi troppo lunghe ed eliminerai le ripetizioni inutili. Ti consiglio di revisionare il testo il giorno dopo aver scritto il capitolo, perché sarai più obiettivo.
6. Prepara l’introduzione
L’introduzione, anche se dà inizio alla tua tesina, è sempre meglio scriverla dopo i capitoli. Infatti, rappresenta un sunto di tutto il tuo lavoro e ti verrà più facile prepararla una volta completata la stesura di tutti i contenuti. Deve essere breve, presentare i collegamenti tra gli argomenti dei capitoli e, se vuoi, anche la prospettiva da cui hai preso in esame il tema trattato.
7. Aggiungi la bibliografia
Ora ti tocca fare l’elenco di tutte le fonti che hai usato. Questa fase ti dovrebbe riuscire veloce se hai preparato inizialmente le schede. Ma è possibile anche che nel corso dei mesi si siano aggiunte altre fonti e ora vanno integrate con quelle iniziali.
Come si prepara una bibliografia?
Per libri ed enciclopedie: cognome e nome dell’autore, titolo del testo, casa editrice, luogo di pubblicazione, anno di pubblicazione. Visto che devi seguire l’ordine alfabetico, ovviamente partirai da un cognome che comincia con la A e andrai avanti fino all’ultima lettera utile.
Per i siti internet: scrivi l’URL, cioè l’indirizzo completo del sito.
8. Usa le immagini
Se hai la possibilità, migliora l’aspetto della tua tesina di maturità con qualche bella immagine. Questo non solo ti farà apparire attento ai dettagli, ma renderà anche esteticamente piacevole il tuo lavoro. Puoi aggiungere grafici, tabelle o fotografie di personaggi, luoghi ed eventi. Basta che siano pertinenti con l’argomento che hai trattato.
9. Tesina di maturità: un’ultima revisione
Quando la tesina ti sembra pronta, fai un’ultima revisione prima di stamparla. Una lettura finale, infatti, ti permette di scovare tutti gli errori che ti sono sfuggiti e di correggerli.
Come vedi, non è impossibile né difficile scrivere una tesina di maturità. Bastano un po’ di organizzazione e il tuo impegno, soprattutto nello studiare attentamente il programma dell’ultimo anno. E ricorda che puoi sempre rivolgerti ai tuoi professori per chiedere consigli, per scegliere con loro il tema della tua tesina e magari anche per fargliela leggere, man mano che procedi nella scrittura. L’ultimo consiglio: viaggia, guarda molti film, visita i musei, ascolta musica, leggi, leggi tanto. E divertiti. Perché la cultura è anche tutto questo.
In bocca al lupo!