Nonostante il periodo particolare che stiamo vivendo, è necessario continuare a guardare al futuro. Questo vale soprattutto per i ragazzi che stanno frequentando l’ultimo anno delle superiori e sono chiamati a decidere cosa fare dopo il diploma.
Continuiamo il nostro viaggio di orientamento parlando del corso di laurea magistrale in Architettura e Ingegneria Edile (LM-4).
Il percorso, della durata di 5 anni, mira alla formazioen di professionisti con elevate competenze nei settori dell’architettura, dell’edilizia e dell’urbanistica.
Scopriamo insieme le caratteristiche principali e gli sbocchi lavorativi cui è possibile accedere con la laurea.
Table of Contents
Orientamento Architettura e Ingegneria Edile: cosa si studia
I laureati nel corso di laurea magistrale in Archiettura e Ingegneria Edile devono, tra le altre cose:
- conoscere la storia dell’architettura, dell’edilizia, dell’urbanistica e di tutte le altre attività di trasformazione dell’ambiente e del territorio
- conoscere approfonditamente gli strumenti e le forme della rappresentazione
Tra le attività formative di base troviamo:
- discipline matematiche per l’architettura
- discipline fisico-tecniche ed impiantistiche
- rappresentazioen dell’architettura e dell’ambiente
- discipline storiche per l’architettura
Queste, invece, le attività formative caratterizzanti:
- progettazione architettonica e urbana
- teorie e tecniche per il restauro architettonico
- analisi e progettazione strutturale per l’architettura
- progettazione urbanistica e pianificazione territoriale
- discipline tecnologiche per l’architettura e la produzione edilizia
- discipline estimative e socio-economiche per l’architettura e l’urbanistica
Sbocchi lavorativi
Dopo il conseguimento della laurea, per accedere alla professione di Architetto e Ingegnere Civile e ambientale bisogna superare l’esame di abilitazione.
L’esame per la professione di architetto prevede le seguenti prove:
- prova pratica (progettazione di un’opera di edilizia civile o di un intervento a scala urbana)
- due prove scritte (una legata alla prova pratica, una sulle problematiche culturali e conoscitive dell’architettura)
- prova orale (commento del progetto e approfondimento degli argomenti delle prove scritte)
Gli architetti (e ingegneri civili) possono accedere inoltre alle professioni di pianificatore territoriale, paesaggista, conservatore di beni architettonici e ambientali (sempre dopo il superamento del relativo esame di stato).
I principali sbocchi lavorativi riguardano:
- progettazione, direzione dei lavori, collaudo e gestione dell’impatto ambientale dei manufatti edilizi di nuova costruzione
- risanamento, restauro e conservazione dei manufatti edilizi esistenti
- progettazione di piani urbanistici
Come scegliere il corso di laurea
Sei ancora indeciso? Non riesci a individuare il corso di laurea che fa per te?
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Test Architettura e Ingegneria Edile: come prepararsi
Se hai deciso di iscriverti ad Architettura, sappi che dovrai superare un test di ammissione, che si svolgerà in tutte le università pubbliche italiane il 3 settembre 2020.
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