Finalmente hai in tasca il tuo sudatissimo diploma o la tua laurea. Anni di interrogazioni, compiti in classe o di nottate passate a studiare per superare un esame all’università, tutti concentrati in un bel foglio di carta.
E ora come la mettiamo? Ora sei pronto per trovare un lavoro, il tuo lavoro. E puoi far valere le tue competenze, puoi presentarti nel modo migliore a chi questo lavoro te lo darà. Insomma, ora è il momento di convincere il tuo futuro capo che sei la persona che sta cercando, quella che fa proprio al caso suo.
Come fare? Devi giocartela subito con il tuo curriculum. E visto che sarà quello il tuo migliore biglietto da visita, ti conviene creare un curriculum efficace su tutti i fronti. Che vuol dire efficace? Che deve fare colpo su chi lo legge, che non deve finire nel cestino di chi fa selezione del personale e che ti deve aprire le porte per un colloquio di lavoro.
La faccio facile secondo te, vero? Ma non c’è nulla di tanto complicato, perché il modo per scrivere un buon curriculum esiste e ti chiede solo di fare attenzione ad alcuni passaggi.
Eccoli.
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1. Che noia il curriculum in formato europeo
Se fai una ricerca in rete, e so che l’hai già fatta, troverai tantissimi modelli per scrivere un curriculum vitae in formato europeo. Ma sono noiosi, anonimi e tutti uguali. Sembrano uno la copia dell’altro e di sicuro non attirano l’attenzione di chi ti deve selezionare.
Meglio un curriculum personalizzato, in cui racconti il tuo percorso formativo e le esperienze lavorative che già possiedi. Quindi, parla direttamente a chi lo leggerà, descrivi le tue competenze, come le hai acquisite, in quali contesti e cosa hai imparato in concreto. Soprattutto, descrivi quello che sei riuscito a realizzare nelle altre esperienze lavorative o fai risaltare i momenti più formativi del tuo percorso di studi.
2. Non fermarti a un solo CV
Molti credono che per candidarsi a delle offerte di lavoro un curriculum valga l’altro, ma è sbagliato. Il CV non è solo l’insieme dei tuoi dati anagrafici e di tutte le tue esperienze. Un curriculum efficace, infatti, è quello che ti presenta nel modo migliore per ricoprire un determinato ruolo.
Che vuol dire? Che se ti stai offrendo come assistente alla clientela di uno Store Apple dovrai mettere in risalto i requisiti richiesti per quella specifica posizione, evitando di presentarti come il miglior barman del mondo.
Dunque: setaccia le offerte di lavoro che più ti interessano e modella i tuoi curricula in base alle specifiche richieste di quella determinata azienda. Più saranno i ruoli per cui vuoi candidarti, più saranno i curricula che devi preparare.
Prima di inviare il tuo curriculum, però, studiati le aziende a cui lo invierai. Vai sui loro siti, cerca di capire quali sono i loro valori, su cosa punta la loro strategia aziendale, fai attenzione al linguaggio che utilizzano e se nella comunicazione fanno uso di termini ricorrenti. Punta anche su quelli, quando scrivi il tuo CV.
3. Scrivi in modo chiaro e senza errori
Ti stai presentando a qualcuno che non ti conosce affatto e devi dare subito una buona impressione. E visto che sei un madrelingua italiano il primo errore da evitare sono gli strafalcioni grammaticali. Scrivi il tuo curriculum facendo attenzione ai refusi e se hai qualche dubbio sulla coniugazione di un verbo controlla in rete. Il web è pieno di dizionari e di pagine dedicate alla sintassi, ai verbi, all’ortografia: ti basta solo fare qualche ricerca e il gioco è fatto.
Scrivi in modo semplice, senza giri di parole e periodi contorti o troppo lunghi. Vai subito al sodo e chi ti deve selezionare avrà piacere a leggere il tuo CV. Di’ tutto quello che devi dire, ma fatti anche apprezzare per le tue doti di sintesi.
Un consiglio: quando avrai finito di scrivere il tuo curriculum usa il Controllo ortografia e grammatica di Word, per una revisione finale. Selezioni tutto il testo e fai un ultimo controllo.
4. Chi sei? Fatti vedere
Certo, un curriculum che rispecchia la tua creatività è come avere una bella marcia in più. Ma non dimenticare i dati e la fotografia. Nome, cognome, indirizzo, contatti telefonici e indirizzo email – in questo caso evita indirizzi come dartfener@qualcosa.it o cucciola87@qualcosa.com.
Non comunicano un’immagine professionale, quindi creane uno con il tuo nome e cognome. Ricorda la data di nascita, perché un datore di lavoro può preferire te a qualcun altro se grazie alla tua età rientri in tipologie contrattuali fiscalmente vantaggiose.
E ora fatti vedere. Carica sul CV una foto che ti rappresenti bene. Un bel primo piano, un sorriso accennato e un’espressione che comunica sicurezza. Niente foto delle vacanze o in discoteca o in pose ridicole, mi raccomando.
Dopo i dati e la foto comincia pure a raccontare la tua storia professionale e quella scolastica. Tenendo ben presente quanto ti ho consigliato nei punti precedenti.
5. Perché dobbiamo scegliere proprio te?
Questo è un punto fondamentale. Ti stai proponendo per un lavoro e devi convincere l’azienda a chiamarti almeno per un colloquio. E non bastano le tue capacità e la descrizione dei tuoi precedenti lavori, perché il candidato perfetto è quello che aggiunge valore a un’azienda.
Ok, sai come usare Office, ma come te ce ne sono centinaia. Sai anche photoshoppare come un mago degli effetti speciali. Ma sei disposto ad accettare orari flessibili? Sei capace di collaborare con gli altri componenti del team? Sai gestire lo stress? Sei una persona affidabile e responsabile? E con il problem solving come te la cavi?
Ecco, un curriculum efficace è quello che evidenzia anche queste caratteristiche e farai bene a mostrarle, perché possono fare la differenza tra te e un altro candidato.
7. Stay social, Stay digital
Sai che circa il 70% delle aziende ricerca e seleziona il personale attraverso i social network? Se è così, cura alla perfezione la tua identità virtuale, perché il Social Recruiting può diventare uno degli strumenti più importanti per cercare lavoro nel prossimo futuro.
Nel tuo curriculum, quindi, lascia anche i link dei tuoi profili social, così chi deve selezionarti può avere, oltre ai dettagli sulle tue competenze, una panoramica maggiore sulla tua personalità e sulle tue caratteristiche relazionali.
Il social per eccellenza in questo caso è LinkedIn e se non lo usi ancora ti consiglio di aprire un tuo profilo personale ben curato. In questo modo, non solo avrai una vetrina per proporti a chi offre lavoro, ma puoi entrare in una cerchia di conoscenze utili per cercarne uno. Qui trovi tutti gli step per cominciare a creare la tua rete di contatti su Linkedin: https://www.linkedin.com/italiano.
7. Sii te stesso
Sii sincero e non barare. Inutile cercare di fare presa inserendo nel curriculum competenze che non possiedi, come la conoscenza di una lingua o quella di un software. Sarai smascherato in un batter d’occhio e rischi di compromettere la tua candidatura.
Meglio, piuttosto, ammettere qualche mancanza e mostrare la volontà di imparare e migliorarsi sempre, magari proprio all’interno dell’azienda a cui ti stai presentando.
Creare un curriculum efficace: dimmi la tua
Cosa ne pensi di questi sette suggerimenti? Bastano secondo te per creare un curriculum efficace o manca qualcosa? C’è un punto che ritieni più importante degli altri? Di’ la tua lasciando un commento.