In un articolo pubblicato la settimana scorsa abbiamo parlato del futuro dopo le scuole superiori, cercando di capire qual è il modo migliore per scegliere la strada adatta alle proprie attitudini.
Oggi vogliamo parlare ancora di orientamento universitario e di scelta del corso di laurea, ma da un punto di vista diverso.
Per farlo cercheremo di rispondere ad alcune domande che ci vengono fatte quotidianamente dagli studenti.
Chi si diploma al liceo ha già una strada “tracciata”? Per iscriversi a determinati corsi di laurea è necessario aver frequentato una scuola superiore specifica?
Il background formativo dei laureati
Prima di fare le nostre considerazioni diamo un’occhiata ai risultati della XXIII Indagine AlmaLaurea sul profilo dei laureati a proposito della “provenienza” degli universitari.
AlmaLaurea ha definito quali sono le scuole dalle quali provengono i laureati nel 2020:
- licei: 75,4% (41,3% scientifico, 14,7% classico) dei laureati
- istituti tecnici: 19,5% dei laureati
- istituti professionali: 2,4% dei laureati
Negli ultimi dieci anni si è assistito ad un grande aumento dei laureati provenienti dai licei (nel 2010 erano il 68,9%), soprattutto a scapito dei laureati con diploma tecnico (che nel 2010 erano il 25,8%).
Un aspetto interessante da valutare rispetto alla ricerca di AlmaLaurea è quello del legame tra diploma conseguito e percorso universitario.
Il 38,5% dei laureati di primo livello ha fatto il liceo scientifico: la percentuale sale vertiginosamente se consideriamo soltanto i laureati in Ingegneria industriale e dell’informazione (68,7%) o nei corsi di laurea del gruppo scientifico in generale (61,1%).
Di contro, i numeri scendono per quanto riguarda i laureati nel ramo educazione e formazione (13,3%) o linguistico (15,8%).
I diplomati tecnici e professionali, invece, sono più “presenti” nei seguenti ambiti accademici:
- informatica e tecnologie ICT (52,5%)
- economico (41,5%)
- giuridico (41,5%)
- agrario-forestale (39,7%)
Percentuali di presenza più basse si registrano invece, in ambito letterario-umanistico (9,1%), psicologico (11,6%), scientifico (16%), arte e design (17,4%).
Cosa fare dopo il liceo?
I numeri di AlmaLaurea evidenziano che c’è sicuramente un nesso tra il percorso di studi superiore e la scelta universitaria.
C’è qualcosa, però, che va oltre i numeri: parliamo delle aspirazioni, dei sogni, degli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Se stai frequentando (o hai frequentato) il liceo scientifico ma pensi di poter dare il meglio di te in ambito umanistico non precluderti alcuna scelta; viceversa, se provieni da un classico ma hai realizzato che la tua vera passione è studiare (e lavorare) in ambito tecnico-scientifico, non aver paura di scegliere secondo quello che senti.
Come abbiamo già detto in altre occasioni, non esiste una scelta giusta o sbagliata a prescindere.
Valuta tutti gli aspetti che ruotano intorno alla scelta dell’Università, leggi i dati e le statistiche ma non dargli un’importanza superiore a quello che tu vuoi veramente.
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