Tes Medicina 2022: ultimi consigli prima della prova

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Eccoci insieme per l’ultimo articolo della rubrica A scuola di test 2022: oggi parleremo di psicologia, motivazione e strategia.

Vogliamo ringraziare tutti i nostri lettori, che da mesi ci mandano messaggi di saluti e di complimenti.

In realtà oggi non è proprio l’ultimo articolo sul test: vi anticipiamo che appena sarà pubblicata la prova, in genere il pomeriggio stesso o al massimo la mattina successiva, pubblicheremo un articolo analizzando la prova e stimando il punteggio minimo di accesso.

Continuate a seguirci, quindi, sempre con maggiore attenzione e partecipazione!

Gli ultimi consigli…

Il test di ammissione, ormai è chiaro, non si “vince” solo con la cultura ma anche attraverso la strategia e il metodo.

Chi ha letto il nostro ultimo libro Superare la prova a test ricorderà probabilmente l’assunto iniziale:

Per vincere un concorso di ammissione è sufficiente solo un medio livello di preparazione se unito ad una buona organizzazione dello studio, un’eccellente tecnica di test ed una efficace gestione della prova in sede d’esame.

In altre parole, anche se non ci sentiamo pronti al massimo possiamo essere fiduciosi che il concorso lo possiamo vincere utilizzando al meglio le nostre risorse.

Ricordiamoci che i posti sono molti e che il successo della prova è determinato al 50% dalle conoscenze e al 50% da altre proprietà.

L’abilità a risolvere i quesiti, l’appropriata applicazione delle tecniche di test e la giusta gestione psicologica della prova valgono circa come le conoscenze culturali in sede d’esame.

Cosa fare prima del test

Molti si chiedono che cosa si può fare gli ultimi giorni prima del test per ottimizzare la preparazione.

É importante rivedere (in maniera costruttiva) solo i quiz in cui abbiamo commesso errori.

In particolare, se si sbaglia un quesito l’importante è:

  • Capire l’errore: senza consapevolezza non si può migliorare
  • Accettare l’errore: aver sbagliato un quiz è diverso dall’essere una persona sbagliata. Lo studio è un processo formativo, come lo è l’allenamento per un calciatore
  • Analizzare l’errore: comprendere le sfaccettature ed individuare se l’errore è stato tecnico, di distrazione, di confusione, di non conoscenza culturale.
  • Imparare dall’errore: accertarsi di aver capito come comportarsi in una situazione futura  analoga, cioè se si incontrerà una medesima difficoltà

Scegliere persone positive

Non frequentate persone problematiche e lamentose.  

É importante mantenere la mente concentrata sulla preparazione al test e non pensare troppo alle uscite con gli amici.

É bene stare sereni in famiglia e con gli amici evitando contrasti o polemiche.

Simulazioni e gestione dell’ansia

La simulazione della prova d’esame è la maniera migliore per preparasi al test negli ultimi giorni.

Molti ci chiedono anche come poter diminuire l’ansia da esame.

Su alcuni fattori della sfera emotiva come l’ansia da prestazione non c’è molto da fare in fase di preparazione, mentre su altri possiamo applicare alcune strategie.

Il modo migliore è svolgere tante simulazioni e non divagare con la mente (magari cercando di fare “poca vita sociale” nei giorni che precedono il test).

Il giorno della prova è opportuno approcciare al test con grinta e coraggio, effettuare respiri profondi ed esseri fiduciosi: tutto questo permette di controllare meglio gli stati di ansia.

Se poi consideriamo che tutti abbiamo fatto tanti compiti in classe a scuola possiamo dire di essere degli “esperti” nella gestione della “gara”.

Tutti hanno avuto modo di provare che quando inizia la prova ci si concentra sul testo e la mente lavora con dedizione fino alla fine. É importante avere fiducia che anche al test di Medicina il nostro corpo e la nostra mente risponderanno in modo analogo.

Per gestire la resistenza alla lunga giornata di stress psicofisico, invece, è possibile effettuare una preparazione adeguata nel lavoro domestico.

In fase esercitativa è preferibile allenare la resistenza allo stress e alla fatica svolgendo lunghe sessioni di lavoro, senza pause e senza alzarsi dalla sedia, costituite da due o tre simulazioni da svolgere in maniera consecutiva. Può risultare vantaggioso svolgere alcune simulazioni in un contesto disagevole, come in una stanza con il televisore accesso o dove sono presenti persone impegnate in una conversazione.

Credere in sé stessi e avere fiducia

Un famoso assunto afferma: I combattenti combattono, i perdenti perdono mentre i vincenti vincono.

Questa frase dice tutto: se crediamo di poter superare il test e lavoriamo con atteggiamento positivo e costruttivo ci poniamo nella situazione del “vincente”. 

I vincenti hanno fiducia, sono grintosi, attivi e propositivi, imparano dagli insuccessi e vogliono sempre migliorare e … ovviamente vincono!

Chi scegliamo di essere? Il futuro è nelle nostre mani…