Lo studente in spiaggia: come sopravvivere allo studio estivo

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«Gli esami non finiscono mai». Quante volte ti sei sentito ripetere questo ritornello? Non avevi mai capito quanto fosse vero finché non hai dovuto passare l’estate sui libri a causa dei test di ammissione di settembre.

Gli esami non finiscono, non hanno alcuna intenzione di finire e se li ignoriamo o li trascuriamo poi si ripresentano tutti insieme, più cattivi di prima!

Certo, per superare il test di ammissione a settembre e dare una direzione al nostro futuro vale di certo la pena di fare qualche sacrificio. Solo che il mondo sa benissimo come renderla un’impresa tutt’altro che facile.

Colpa dei social network. Tu sai di cosa parliamo, ma facciamo qualche esempio scrollando la home di Facebook.

Questo profilo non possiamo fare altro che oscurarlo, non ci interessano le foto dei figli sulla spiaggia, hanno 3 anni in due e sono nel posto più bello della Sardegna, non lo ricorderanno mai e non lo meritano!

Questa è la tua compagna di banco delle medie, adesso è a New York e vuole che tutto il mondo (dei suoi contatti Facebook) lo sappia. No, non chiudere ancora, andiamo avanti. C’è quello con cui andavi in palestra che passa la settimana a Barcellona e non fa che pubblicare foto dei suoi piedi, ah no, c’è anche il selfie con sangria. Tipico. Fa male, vero? Vuoi chiudere? Però non fare l’errore di andare su Instagram o mi cadi in depressione.

E poi, anche se stacchi internet e telefono, butti la tv e ti concentri sui libri, c’è sempre l’amico analogico che ti invia la cartolina. La cartolina! Ma le vendono ancora?

Basta così, bisogna trovare un compromesso tra il sacrificio e il bene superiore verso il quale tendiamo quando rinunciamo a vivere l’estate per non giocarci il nostro futuro a settembre!

Si può sopravvivere allo studio estivo? Test di ammissione di settembre

Ovviamente la risposta è sì. Si può sopravvivere allo studio estivo e soprattutto si può superare egregiamente con una buona dose di organizzazione.

Il tempo libero è sacro, non bisogna mai rinunciare a questo tipo di gratificazione per la mente e lo spirito, ma ricorda che quello che non farai oggi dovrai farlo domani, per cui anche il tempo libero dovrà essere programmato.

Quello che ti serve è un ottimo manuale di riferimento che ti guidi attraverso gli argomenti e le prove pratiche e ti permetta di razionalizzare al meglio il tempo a tua disposizione. Un’ora di studio di qualità vale di gran lunga di più di tre ore inconcludenti e per migliorare le tue capacità di concentrazione dovrai sentirti riposato e motivato.

Hai già consultato il nostro catalogo dedicato all’ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso?

Se non hai ancora iniziato a studiare per i test di ammissione di settembre, agosto è proprio il momento giusto.

Un consiglio per far proseguire il tuo studio in tempi brevi e con risultati soddisfacenti è quello di prendersi mezza giornata da dedicare allo svago ogni 2 o 3 giorni di studio intenso. In questo modo si innesterà il meccanismo del premio per i risultati raggiunti e ti sentirai sempre stimolato a proseguire e concentrato!

Sessione estiva, settembre di fuoco

Poi c’è chi non ha mai smesso di studiare e si domanda se arriverà anche il suo momento per pubblicare su Facebook foto al mare e selfie in spiaggia, invece che foto di libri, riassunti, schemini, esercizi.

Insomma, abbiamo capito che gli esami non finiscono mai, ma proprio mai mai?

Una pausa ogni tanto è quello che ci vuole e chi ha detto che non si possa programmare una vacanza perfettamente conciliabile con lo studio? Tutto quello che serve è organizzazione e una certa dose di autodisciplina.

Lo studente al mare: quando decidi di andare in vacanza

Chi deve studiare ma decide comunque di non poter rinunciare alle vacanze, dovrà seguire semplicemente il buon senso per organizzare al meglio il proprio tempo.

Attenzione a non fare troppo tardi la sera e non privarsi delle giuste ore di sonno, non esagerare con cibo e alcolici, rispettare il piano di studi programmato prima di partire, ripartire equamente il tempo fra lo studio e il divertimento.

Portare i libri in spiaggia può essere una buona idea, ma solo se hai intenzione di dedicare la serata al divertimento per staccare la spina.

Potresti decidere di dedicare il tuo tempo in spiaggia alla simulazione di test ed esercizi, testando l’efficacia delle conoscenze apprese nei momenti di concentrazione maggiore.

Nelle ore dedicate allo svago, non pensate allo studio né a dover dimostrare che vi state divertendo. L’attività sui social sottrae tempo prezioso che potete dedicare a voi stessi e alle persone che amate e che vi stanno intorno. I momenti di distrazione sono fondamentali e bisogna sfruttarli al massimo! 

Lo studente eroico: quando decidi di restare a casa

Non è detto che chi resta a casa non possa divertirsi e programmare il proprio studio e il proprio svago allo stesso modo di chi è in vacanza, senza avere nulla da invidiargli.

Restare in città significa anche godere di maggiore tranquillità e minori distrazioni, sicuramente si riuscirà a seguire in maniera più fiscale il programma di studi, ma non bisogna dimenticare il “programma di svago”.

Valgono gli stessi consigli anche per chi è a casa: non fare troppo tardi, dormire abbastanza, non mangiare o bere troppo per non rischiare di sentirsi stanchi e spossati per il resto della giornata o dormire male. Un adeguato riposo è fondamentale così come una dieta equilibrata e leggera.

Studiare e divertirsi

Se la cosa che ti affligge di più è restare in casa mentre tutti gli altri si divertono, ricorda che quello che si vede sui social network non è la realtà. Chiunque può scattare una foto di un posto bellissimo mentre sorride e fingere di divertirsi un mondo quando invece è annoiato e preda degli stessi problemi di chiunque altro.

La felicità si costruisce dentro, non fuori, attraverso le piccole conquiste quotidiane, come i successi che derivano dai nostri sacrifici. La felicità non ci viene regalata o tolta da altri, è un atteggiamento con cui possiamo vivere la vita e affrontare qualsiasi problema.

E così lo studio estivo rappresenta una sfida che, se affrontata col sorriso e con gli strumenti giusti, potrà darci enormi soddisfazioni!

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