Mentre gli aspiranti medici sono impegnati nel test d’ingresso ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria, gli aspiranti veterinari sono alle prese con le ultime simulazioni prima della prova, che si svolgerà domani.
Sono 8.136 i candidati che si presenteranno in aula per il test veterinaria 2018, in calo rispetto al 2017, quando arrivarono 8.431 richieste di ammissione. I posti disponibili per l’anno accademico 2018/2019 sono 795, mentre nel 2017 erano 655.
Test veterinaria 2018: la struttura della prova
Come indicato nel decreto Miur, la prova sarà composta da 60 quesiti così suddivisi:
- 2 quesiti di cultura generale
- 20 quesiti di ragionamento logico
- 16 quesiti di biologia
- 16 quesiti di chimica
- 6 quesiti di fisica e matematica
Il tempo a disposizione di ogni studente sarà di 100 minuti.
Cosa fare il giorno prima del test?
A meno di ventiquattro ore dall’inizio della prova non ci sono moltissimi margini per incamerare nuove nozioni di teoria: continuare a ripetere ossessivamente potrebbe risultare addirittura controproducente.
L’unica cosa da fare, a parte cercare di rilassarsi per non lasciarsi prendere dal panico, è provare qualche simulazione del test per non perdere il ritmo dell’esercitazione.
Hai bisogno di esercitarti? Ecco quello che ti serve:
- Software di simulazione del test di ammissione: esercitati con una prova tratta dai quiz ufficiali
- Prova ufficiale 2017 risolta e commentata: consulta il test ufficiale assegnato dal Miur per l’anno accademico 2017/2018