Centro Linguistico di Ateneo: quali sono le sue funzioni e le opportunità?

Le funzioni del CLA

Il Centro Linguistico di Ateneo, conosciuto anche come CLA, è una struttura di supporto e consulenza dedicata alla didattica per le lingue.

Vediamo quali sono le funzioni e le opportunità che offre questo servizio universitario tanto apprezzato dagli studenti.

Le funzioni del CLA

Il CLA ha la funzione di erogare test di competenza linguistica, propedeutici alle idoneità presenti nel piano di studi o ad eventuali Erasmus, e di offrire corsi gratuiti di lingua per sostenere esami o certificazioni. Gli Atenei mettono a disposizione queste opportunità agli studenti per potenziare l’internazionalizzazione della formazione universitaria e per stare al passo con progetti europei, e non solo, che presuppongono un’adeguata formazione linguistica.

Nelle apposite sezioni dei siti universitari vengono pubblicati bandi di collaborazione, qualora si volesse lavorare nel CLA, e bandi di partecipazione ai corsi e ai test.

Oltre a questo, ha altre due funzioni centrali quali:

  • Organizzazione di eventi culturali: possono organizzare eventi culturali, programmi di scambio linguistico o fornire risorse come software, libri e materiali multimediali per l’apprendimento delle lingue
  • Supporto per gli studenti internazionali: offrono spesso servizi di supporto per gli studenti internazionali, tra cui programmi di orientamento linguistico, club di conversazione e assistenza nella scrittura accademica nella lingua di destinazione.

Quali opportunità e sussidi offre in campo accademico?

Dal punto di vista prettamente accademico, in tutti i piani di studio di tutti i corsi di laurea è presente almeno un esame di lingua o un’idoneità linguistica. Ma qual è la differenza tra le due?

Generalmente, la differenza risiede nei CFU: il primo è, tendenzialmente, un esame a tutti gli effetti quindi molto spesso non tratta solo l’aspetto grammaticale e sintattico della lingua ma anche tematiche e letture affini al proprio corso di studi. Il secondo, avendo un peso minore in termini di crediti formativi, mira a sviluppare le competenze di base della lingua quali la comprensione del testo, il lessico, la grammatica e le capacità di conversazione (puntando ad un livello A2/B1 del CEFR).

Questa differenza è importante per gli studenti che già dispongono di certificazioni linguistiche riconosciute dal CEFR (Quadro Comune Europeo di riferimento) in quanto, molto spesso, le idoneità linguistiche vengono convalidate alla presentazione della certificazione originale (tendenzialmente di livello B1) senza sostenere l’idoneità.

Nell’altro caso invece, gli esami di lingua presentano una prova grammaticale ed una orale e, a discrezione dell’ateneo e dei docenti, si può essere esonerati da una delle due parti qualora si disponesse della suddetta certificazione. Tutto ciò va controllato e confermato dai siti web di Ateneo o dagli stessi docenti in quanto non ci sono leggi europee o nazionali che presuppongono un obbligo in termini di esonero dagli esami linguistici.

In ultima sede, bisogna sottolineare che per progetti Erasmus+ o progetti di tesi di laurea all’estero è spesso necessaria una certificazione linguistica oppure un test di idoneità.

Per tutti questi fattori sopraelencati, è importante non sottovalutare l’importanza delle lingue e dell’effettivo apprendimento delle stesse in funzione di un futuro brillante ed internazionale. In un mondo in cui le culture si mescolano ogni giorno e il mercato richiede la capacità di spaziare tra le lingue, le opportunità che ci vengono offerte dall’università e dalla scuola in campo linguistico non sono assolutamente da sottovalutare.