In Italia si legge sempre meno e, a dirlo, sono i dati Istat: nel 2013, “la popolazione di 6 anni e più che si è dedicata alla lettura di libri (per motivi non strettamente scolastici o professionali) nell’arco degli ultimi 12 mesi è pari al 43%”. Questo significa che, nell’ultimo anno, il 57% degli italiani non ha letto nemmeno un libro, per il piacere della lettura o per semplice amore della cultura.
E così che a Salerno nasce l’iniziativa del libro sospeso, che sulla retaeha già il suo ashtag di riferimento (#librosospeso) e, la cosa più rincuorante, si è già diffusa in numerosissime librerie di tutta Italia.
In cosa consiste? La dinamica è semplice: il cliente entra in libreria, acquista un libro per sé e ne paga un altro per il prossimo cliente che vorrà usufruirne. Chi beneficerà di questo atto di amore verso la cultura non è costretto ad acquistare un libro a sua volta, ma l’iniziativa è talmente originale e coinvolgente che, possibilità economica permettendo, è difficile resistere. persino alcuni giganti dell’editoria e della grande distribuzione, come Feltrinelli, hanno adottato e incoraggiato l’iniziativa durante la settimana del libro.
I titoli variano dai racconti per ragazzi ai grandi classici della letteratura, ma anche libri universitari e testi per le ammissioni ( www.edises.it ) ed ogni libreria si organizza come può: chi raccoglie titoli usati a mo’ di biblioteca, chi mette a disposizione uno scaffale intero per i libri acquistati dai generosi clienti.
L’iniziativa nasce soprattutto pensando ai ragazzi in età scolare, momento cruciale per appassionarsi alla lettura, ma anche per dare una boccata di ossigeno al mondo dell’editoria, in crisi da tanti anni. Inoltre la tradizione non è nuova oltralpe: già nei paesi anglosassoni esiste il cd. “bookcrossing”, ovvero l’idea di rilasciare libri nell’ambiente naturale (compreso quello urbano, come panchine o parchi) o “into the wild”, ovvero dovunque si preferisca, affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altri, che eventualmente possano commentarli e farli proseguire nel loro viaggio; ad ogni lettura la data ed il codice di identificazione, per seguire il libro nel proprio giro intorno al mondo e per diffondere la condivisione delle risorse e dei saperi.