Meno quattro al test. Il countdown è cominciato. Paura e ansia iniziano a fare capolino, vero? Non preoccupatevi, è normale. Si chiamano emozioni, e vanno vissute. Ma anche gestite, come lo studio in prossimità dell’esame. Proviamo noi a spiegarvi come.
Cose da ricordare – Carta d’identità (avete controllato che non sia scaduta?), ricevuta di registrazione sul sito Universitaly, ricevuta di pagamento del bollettino postale e una penna a sfera nera: questo è tutto ciò che vi è consentito portare con voi il giorno del test.
Le simulazioni – “Keep calm and carry on”, state calmi e andate avanti. Tranquillità. La parola d’ordine nelle ore che precedono l’esame deve essere questa. Inutile, quindi, cercare di imparare nuovi concetti 48 ore prima del test; non avrete tempo per assimilarli. Oramai quel che è fatto è fatto. Più saggio, invece, esercitarsi. Cronometro alla mano, svolgete un paio di simulazioni al giorno (se non l’avete ancora fatto, potete utilizzare le prove ufficiali degli anni passati, il simulatore on line contenuto nei volumi Editest, le simulazioni collettive su Ammissione.it e qualsiasi altro materiale che potrebbe aiutarvi), ricordandovi che il quiz è una prova a tempo, dove lo scopo non è quello di dare più risposte in assoluto, ma di dare il maggior numero di risposte esatte in un arco di tempo prestabilito. E se la matematica non è un opinione, poiché le domande sono 60 e i minuti a vostra disposizione sono 100, avrete non più di un 1 minuto e quaranta secondi da dedicare a ogni singolo quesito. Meditate, gente, meditate…
Il ripasso – Se proprio avvertite la necessità di ripetere qualche argomento, concentratevi sulle materie che danno più punti, per esempio la logica e la cultura generale, che insieme rappresentano la metà del punteggio dell’intero test (27 domande su 60): in tre giorni è più semplice memorizzare le tecniche per rispondere ai vari quesiti di logica che provare a ripassare/imparare un intero programma di biologia, chimica, matematica e fisica! C’è, però, una cosa che non dovete assolutamente trascurare: date una ripassatina al bando di concorso e al materiale che vi sarà consegnato il giorno del test. Arrivare impreparati all’esame ufficiale, infatti, potrebbe farvi perdere tempo e punti preziosi (occhio alle FAQ sull’argomento!)
I distrattori – Quesiti forvianti, risposte ingannevoli… Ragazzi, allenatevi per bene con quel genere di domande (essenzialmente di tipo nozionistico) per cui non esiste alcun ragionamento in grado di condurvi alla risposta esatta. Per evitare di lasciare il quesito in bianco o, peggio ancora, di tirare a indovinare barrando una casella a caso (col rischio di essere penalizzati per aver sbagliato), potete esercitarvi sull’indecisione, imparando a riconoscere e a gestire i cosiddetti “distrattori”, cioè le risposte non corrette.
Le negazioni sono un esempio di distrattori. Fate molto attenzione alle domande che contengono avverbi come “non” ed “eccetto”, tenendo presente che, poiché il nostro cervello è abituato a ragionare in positivo (e non in negativo), istintivamente tendiamo a individuare l’unica alternativa corretta, e non quella errata. Se poi tutte le alternative di una domanda sono costituite da numeri, cercate la risposta tra i valori medi. Quando, invece, vi trovate di fronte a due possibilità simili, è logico pensare che una delle due potrebbe essere corretta (i compilatori del test introducono di proposito questo tipo di quesiti). La tecnica di procedere per esclusione, inoltre, potrebbe essere utile se si riesce a seguire una certa logica, anche nel caso di argomenti più o meno sconosciuti.
E a tutti quelli che ci chiedono se sia più proficuo rispondere o lasciare in bianco la casella, in generale consigliamo che è opportuno azzardare una risposta solo quando si può escludere almeno due alternative errate. Infine, parole come “mai”, “nessuno”, “migliore”, “peggiore”, “sempre”, “tutti” sono spesso usate nei quiz per rendere falsa una risposta plausibile.
La dieta – Nei giorni che precedono il test, alimentatevi bene. Avete sì bisogno di energia, ma di quella giusta. Non eccedete, quindi, coi grassi (patatine e snack vari, dolci e merendine). E col caffè: berne troppo contribuirà solo a far aumentare la vostra ansia. Spazio allora alla pasta, meglio se condita con olio a crudo; ottimi anche pesce e carne, preferibilmente cotti alla brace. Non dimenticate frutta e verdura di stagione, ricche di vitamine, un vero toccasana per il nostro cervello. Attenti alle bevande zuccherine (succhi) e a quelle gassate; meglio ripiegare sulle spremute di frutta fresca con un cucchiaino di zucchero. Per premiarvi, affidatevi a un buon gelato e, ovviamente, bandite gli alcolici. E per rifocillarvi durante il test, il giorno “X” non dimenticate di portare con voi una bottiglietta d’acqua e uno snack.
Notte prima degli esami – Vi sembrerà un consiglio poco saggio, ma forse è il caso di staccare la spina il giorno prima del test. Uscite, passeggiate, andate al cinema, dedicatevi al fidanzato/a. In altre parole, rilassatevi! Dovete arrivare riposati il giorno del quiz. Lasciate perdere, quindi, le ore piccole curvati sui libri. Meglio andare a dormire presto, ché la notte prima degli esami deve essere vissuta con serenità, per quanto possibile. Prima di addormentarvi, ascoltate un po’ di musica, oppure leggete le pagine del vostro libro preferito. Insomma, ragazzi, dovete liberare la mente!
Il giorno del test – Quando l’indomani scatterà l’ora “X”, seduti nel vostro banchetto col plico ministeriale innanzi, fate uno, due, tre bei respiri profondi; vi aiuterà a scaricare la tensione. Al via dei commissari, dedicate subito un paio di minuti a leggere l’intera prova, e solo dopo cominciate a rispondere, preferibilmente con questo ordine: prima le domande di cui conoscete la sicuramente la risposta (e che avrete spuntato precedentemente, mentre leggevate l’intera prova); poi i quesiti nozionistici, quelli cioè che richiedono una risposta secca (attenti ai “distrattori”, eh!); quindi, ma solo alla fine, le domande che richiedono tempo per ragionare. Un consiglio: segnatevi le risposte sul foglio delle domande e poi riportatele in bella copia su quello delle risposte (ne avrete solo due, meglio non sprecarli!).
In questi lunghi mesi abbiamo cercato di sostenervi con le nostre attività: news sull’università e sui test di ammissione, informazioni sui concorsi e sui bandi, simulazioni collettive, spiegazioni e suggerimenti. La nostra speranza è, ovvio, che tutti voi possiate farcela, o quanto meno che possiate trarre del positivo dall’avventura che fra qualche giorno vi appresterete a vivere. Perché, indipendentemente dal risultato, l’esperienza dell’esame di ammissione vi farà crescere. Insomma, cari ragazzi, in bocca al lupo davvero per i vostri sogni!
Lo staff di Ammissione.it/EdiTEST