Come scrivere un curriculum vitae efficace?

come scrivere un curriculum

Cosa farai dopo il diploma?

Hai deciso di terminare gli studi e provare a inserirti nel mondo del lavoro? Per farlo, è necessario partire dalla base, ovvero la preparazione di un Curriculum Vitae che rispetti semplici ma importanti regole. Vediamole insieme.

Come scrivere un Curriculum Vitae efficace: i campi da compilare

La stesura del Curriculum Vitae parte da un modello predefinito.

Tuttavia, ogni professione richiede un CV specifico: non è necessario inserire qualsiasi esperienza lavorativa, ma è importante compilarlo con le informazioni più rilevanti con l’occupazione che stai cercando o con l’annuncio a cui stai rispondendo.

I campi che non possono mancare nel tuo Curriculum sono:

  • Dati anagrafici (rileggili più volte, facendo attenzione a non tralasciare nulla)
  • Informazioni di contatto (specifica bene gli indirizzi di residenza, di domicilio e non dimenticare di inserire un numero di telefono e una mail per essere ricontattato dall’azienda)
  • Titoli di studio (puoi partire dal diploma)
  • Esperienze lavorative (iniziando da quelle recenti fino ad arrivare alle prime attività)
  • Attività extra: esperienze di volontariato, abilità artistiche, abilità tecniche, esperienze di lavoro in team, capacità organizzative, attestati e riconoscimenti.
  • Le proprie disponibilità: lavorare full time/partime, in sede o fuori regione, in Italia o all’estero
  • Il possesso della patente di guida 

Istruzione, formazione e competenze

Chi ha poca o nessuna esperienza lavorativa deve chiaramente puntare sulla propria Istruzione e Formazione. Diversamente, chi ha svolto qualche stage o tirocinio può inserirlo tra le Esperienze Professionali.

Sono molto importanti anche le hard e le soft skills all’interno di un CV che vuole colpire l’azienda per cui ci si sta candidando. Tra le informazioni che non possono mancare ci sono sicuramente le Competenze Informatiche e Linguistiche (comprese eventuali certificazioni conseguite durante la scuola) o le proprie capacità personali che possono essere un valore aggiunto per il lavoro (come, ad esempio, la capacità di sapersi adattare alle situazioni o quella di lavorare in team).

Il segreto di un CV sempre funzionale è l’aggiornamento costante. Se nel corso del tempo completate nuovi progetti o corsi di formazione, non dimenticate di inserire queste informazioni!

Al Curriculum Vitae è opportuno anche allegare una propria foto, del formato “tessera” o un primo piano con sfondo neutro (sono da evitare quelle troppo artistiche o in cui il volto non è visibile). Solo se l’azienda lo richiede è necessario inviare una foto a figura completa.

Il trattamento dei dati personali

Un altro dato importante da inserire nel CV è il riferimento al trattamento dei dati personali, che va così riportato:  

“Autorizzo il trattamento dei miei dati personali, secondo il D. Lgs. 196/2003”.

Questa legge è stata istituita allo scopo di tutelare la privacy del trattamento dei dati personali (informazioni di recapito, data di nascita, di residenza) ed in particolare quelli sensibili (le convinzioni religiose, filosofiche o di alto genere, le opinioni politiche, l’adesione ai partiti, sindacati, associazioni, lo stato di salute e la vita sessuale, infine i dati giudiziari). Grazie ad essa, le aziende tuteleranno la tua privacy e non potranno diffondere a terzi le informazioni su di te.

L’aspetto grafico del curriculum vitae

La lettura del Curriculum Vitae deve essere facilmente leggibile e trasmettere subito il messaggio, quindi consigliamo di prestare molta attenzione anche all’aspetto grafico e alla formattazione del testo.

In particolare, è opportuno:

  • lasciare il giusto spazio bianco e usare dei grassetti strategici ma attenzione a non metterne troppi
  • rispettare l’ordine cronologico dei contenuti professionali e dei percorsi di formazione
  • usare lo stesso carattere, evitando di scegliere alcuni molto stilizzati. La formula vincente è data dalla semplicità.

La lettera di presentazione

Un buon CV che si differenzia rispetto agli altri è corredato di una lettera di presentazione adatta alla posizione lavorativa che stai cercando. Per ogni profilo professionale esistono delle competenze diverse, per cui è opportuno adattare la lettera di presentazione alle candidatura da presentare.

La stesura di una buona lettera di presentazione non richiede regole specifiche ma alcuni consigli che possiamo darvi sono:

  • Evitare aperture generiche (“Spett.le ditta”, “Spett.le società” o “Egregio direttore del personale”): la lettera di presentazione deve avere un destinatario specifico. Se conosci il nome del responsabile al quale ti stai riferendo tanto meglio, altrimenti, meglio inserire il nome dell’azienda per dare l’idea di essere consapevole di spedire la candidatura “proprio” a loro.
  • Ripetere alcuni concetti presenti nell’offerta: ad esempio, se sono richieste “conoscenze del linguaggio Java”, puoi inserire nelle prime righe della lettera di presentazione: “sono in possesso dei requisiti da voi richiesti, in particolare la conoscenza linguaggio Java, descritta dettagliatamente nel CV allegato”. In questo modo dai subito l’idea, a chi legge, di avere di fronte una candidatura consapevole.
  • Sottolineare le esperienze di lavoro precedenti che andrai a specificare nel curriculum vitae
  • Dare l’idea di conoscere l’azienda che stai contattando: prima di candidarti, prova ad informarti maggiormente sui loro prodotti e su ciò che promuovono, sull’etica aziendale e sulle iniziative proposte che potrai leggere sul sito ufficiale.

Gli errori da evitare nella lettera di presentazione

Ci sono delle cose che proprio non devi fare quando invii una lettera di presentazione. È opportuno, dunque, scriverne una con precisione da usare come modello di riferimento per tutte le altre. Ecco cosa evitare quando scrivi una lettera di presentazione:

  • usare un linguaggio complesso e poco lineare lineare che presenti eventuali errori grammaticali, di punteggiatura, di battitura, di sintassi o di ortografia frutto di una mancata rilettura del testo
  • tralasciare i dati personali, le informazioni sull’azienda, le intestazioni e la data.
  • parlare sempre in prima persona
  • omettere l’autorizzazione al trattamento dei dati personali (d. lgs. 196/2003): anche se riportata nel curriculum, è sempre ben accetta.
  • fare troppi elogi all’azienda, perché si noterebbe l’esagerazione e non si valuterebbe più il reale interesse del candidato.
  • essere ripetitivi, con auto-elogi. Bisogna essere chiari, precisi e mai inventare capacità o conoscenze che non si hanno.

Altro elemento importante è l’oggetto della lettera di presentazione che deve essere breve, chiaro e privo di termini superflui; tuttavia, scrivere “Autocandidatura” o “Candidatura per Nome Posizione” è meglio che un semplice “Invio CV”.

La tua reputazione online in un curriculum vitae

Oggi un aspetto da non sottovalutare è la propria reputazione on line attraverso i contenuti pubblicati sui profili social.

Su Skype non c’è bisogno di aggiornare con regolarità “i moti dell’anima”, perché è uno strumento che serve a comunicare via chat, con video conferenze.

Su Twitter, oltre ad inserire le informazioni di contatto, puoi condividere un tweet di una notizia relativa al tuo settore, far conoscere il tuo punto di vista su un particolare argomento, seguire le aziende che ti interessano per i tuoi futuri lavori.

Su Facebook, invece, puoi metterti alla prova parlando di te, del tuo lavoro, delle tue aspirazioni, dei tuoi obiettivi. Evita di “sparlare” di qualcuno e contenuti volgari, violenti, aggressivi.

Consigli per la gestione dei social

Sui social è importante essere gentili e socievoli con gli altri utenti, quindi ti consigliamo di evitare di rispondere in maniera sgarbata o eccessivamente informale. Le aziende osservano come ti comporti on line. Cerca di avere un profilo pubblico, in modo tale da farti raggiungere facilmente, ma soprattutto dosa bene l’uso di:

  • Informazioni personali (inserisci quelle salienti, ma non pubblicare mai in bella vista il tuo numero di cellulare o l’indirizzo email)
  • Link condivisi (evita di postare continui aggiornamenti di applicazioni e di giochi, cerca di essere vero e non sembrare un robot).

Infine, ricorda che su altre piattaforme, come Linkedin, puoi inserire direttamente il tuo curriculum vitae. Questo social nato per tutti i professionisti, è un ottimo strumento per il recruting e per la ricerca attiva di lavoro. Inoltre, in questo modo potrai metterti in contatto diretto con le aziende e far vedere chi sei attraverso i contenuti che condividi con la tua rete.

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