Come preparare un esame universitario in poco tempo

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Gli esami universitari sono alle porte e hai poco tempo a disposizione per studiare? Non farti prendere dal panico. Ad ogni problema c’è una soluzione che si basa sull’ottimizzazione del tempo da dedicare allo studio.

In questa guida non ti prometto ricette miracolose per poter studiare tutto l’esame in un solo giorno. Non è salutare e nemmeno produttivo. Per avere una buona preparazione ti occorre almeno una settimana, meglio dieci giorni.

Il segreto è riuscire a trovare il metodo di studio adatto alle tue esigenze, che non ti risulti difficile e che al tempo stesso ti faccia progredire nei risultati.
Vediamo insieme come fare.

Organizzare lo studio

Prima obiettivo: realizzare un piano di studio adeguato. Per farlo dovrai elencare tutti gli argomenti da leggere e sottolineare, per poi ripetere e memorizzare.
Quindi, dovrai:

  • Elencare gli argomenti
  • Distribuire la mole di lavoro in base ai giorni che ti restano per studiare
  • Evidenziare le parti più importanti
  • Stabilire ripetizioni cadenzate da intervalli brevi
  • Memorizzare scrivendo le parti che ancora non riesci a ricordare

Questo tipo di sistema risulta molto efficace per chi lo segue con costanza e determinazione.
Quando stabilisci la media delle pagine da studiare ogni giorno, riservati un giorno di pausa, quello prima dell’esame, sia per fare una ripetizione generale, che per rilassarti.

Ricorda che è molto importante l’atteggiamento che avrai rispetto allo studio e alla buona volontà che metterai per affrontare tutti gli step.

Un sistema che si rivela molto utile è schematizzare gli argomenti con delle mappe concettuali. Organizzare i contenuti in questo modo ti fa risparmiare del tempo e soprattutto ti aiuta a fissare i concetti importanti.

Se non sai come strutturare una mappa concettuale leggi questo articolo.

Creare l’ambiente adatto a te

Dopo aver organizzato il lavoro, dovrai accertarti di riuscire a studiare in modo sano e tranquillo. Scegli il luogo più adatto a te, evitando distrazioni. L’ambiente intorno a te deve essere silenzioso per poterti concentrare e comodo da poter starci abbastanza tempo, fino a quando non avrai rispettato tutta la tabella di marcia!

Ogni giorno sarà come avere un lavoro da fare per raggiungere un obiettivo. Quindi, decidi tu dove ti senti più a tuo agio per studiare ed evita anche di stare troppo tempo al pc, o navigare sugli smartphone.

Il tempo di pausa è necessario, allora potrai concederti uno spazio per fare le cose che ti piacciono, rilassandoti e staccando la mente. Occhio però a non esagerare. La cosa più importante è mettere al centro l’impegno per lo studio, poi via libera alle uscite e al divertimento.

Potrebbe interessarti anche la lettura dell’articolo Come studiare (meglio) con la tecnica del pomodoro

Studiare in gruppo

Molti preferiscono studiare in gruppo perché in questo modo riescono a velocizzare le pratiche di memorizzazione. Il caso è soggettivo. Io ti consiglio di evitare tutte quelle occasioni che ti farebbero perdere del tempo prezioso.

Se sai di conoscere delle persone veramente intenzionate a studiare e magari nella tua stessa condizione, allora potrai organizzare un gruppo di studio, dove potrete suddividere gli argomenti e aiutarvi nella ripetizione. Ognuno però deve rispettare ciascuno, nei tempi e nei modi giusti, per portare avanti il piano di studio.

Studiare da soli

Se preferisci studiare da solo porta avanti i tuoi obiettivi e solo quando avrai studiato tutti gli argomenti, potrai chiedere a qualcuno di aiutarti nella ripetizione. Sarà anche più stimolante poter parlare degli argomenti da te studiati con qualcuno che ti ascolterà, in modo anche da gestire l’ansia pre-esame.

Consigli per l’apprendimento

Leggere e sottolineare è la prima parte dello studio, l’importante è capire, ma soprattutto apprendere. Per ogni esame ci sono appunti e dispense che sicuramente hai già a disposizione.

Dopo aver recuperato questo materiale, potrai rilassarti, leggendo dagli appunti l’argomento che dovrai studiare. Avere una sintesi iniziale del lavoro che dovrai svolgere, ti permetterà di sentirti più preparato rispetto al compito che dovrai fare.

Non solo, le dispense, in genere comprendono tutti gli argomenti salienti, per cui, nella lettura del testo, potrai già avere un’idea delle cose da approfondire.

Per la classificazione degli argomenti, quando li hai elencati, sicuramente avrai visto che ci saranno temi più complessi rispetto ad altri. Ti consiglio di partire dai contenuti più difficili, in modo da abituarti subito alla difficoltà che ti presenta l’esame. In questo modo quando dovrai studiare gli argomenti più semplici, impiegherai ancora meno tempo.

Quando hai un argomento difficile da capire e quindi da apprendere, ti suggerisco di riscrivere e di ripetere subito ciò che proprio non ti entra in mente.

Questo sistema si rivela utile per la ripetizione. Se il cervello si abitua a classificare quell’argomento come “ostico” sarà difficile poi ricordarlo, quindi meglio sciogliere subito il nodo e rendere l’argomento semplice, fin dall’inizio.

Nel caso in cui avverti un blocco su un determinato argomento, la mossa più saggia è recarti al ricevimento del professore interessato e chiedere spiegazioni ulteriori. Questo sistema si rivela utile, perché potrai rompere il ghiaccio con il docente e farti conoscere, dimostrando il tuo interesse per l’esame che dovrai sostenere con lui e la tua capacità di metterti in gioco. Non temere il confronto, sarà utile anche per sedare l’ansia da prestazione.

Infine, se hai deciso di organizzare un gruppo di studio, potrai farti aiutare dai tuoi compagni a ripetere l’argomento e creare dei quiz, scrivendo delle domande su di un cartoncino e dietro la risposta esatta. Ovviamente questo si rivelerà anche un’occasione da sfruttare in modo ludico durante un momento di pausa. Ricorda di considerare questa possibilità solo se hai ancora molto tempo a disposizione e tutti sono interessati a partecipare.

Il giorno prima dell’esame

Ho dedicato una sezione a parte per il giorno prima dell’esame, che dovrebbe aiutarti a sentirti sicuro di te, e avere sotto controllo gli argomenti che dovrai conferire.

Ti consiglio di svegliarti presto e di sfruttare le prime ore del giorno per fare una ripassata breve ma concentrata sugli argomenti. Puoi anche evitare di soffermarti a lungo su concetti che conosci bene, concentrati invece su quegli argomenti che ti sono risultati più di difficile comprensione.

Gestire l’ansia da prestazione non sempre è facile. Ci sono tanti modi per poterlo fare, oltre a distrarti e a respirare lentamente, potrai anche fare esercizi per distendere il corpo. L’importante è fare in modo di arrivare a sera, scarico del lavoro effettuato e lucido per affrontare il giorno successivo.

Potrebbe anche interessarti la lettura dell’articolo Allena la tua mente all’esame di maturità: impara a gestire l’ansia

Evita di bere e fare tardi. Riposare bene è una delle condizioni necessarie. In questo giorno, rimanda tutto ciò che può crearti stress; può essere importante, spegnere il cellulare, almeno nelle prime ore dedicate alla ripetizione finale e poi dedicarti finalmente al relax.

Ricorda, infine, che questo metodo puoi applicarlo anche al prossimo esame, riservandoti più giorni a disposizione e vedrai che i risultati non tarderanno ad arrivare. In bocca al lupo.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *