Come conciliare lo studio e l’estate per affrontare al meglio la sessione di settembre

Come affrontare la sessione di settembre

La sessione estiva, come abbiamo già approfondito negli articoli precedenti, finisce tecnicamente a luglio ma vi è anche la possibilità di svolgere gli esami nel mese di settembre.

La sessione di settembre, così come conosciuta nel mondo accademico, è un’opportunità valida per iniziare il nuovo anno accademico concludendo gli esami degli anni precedenti (di tutti i semestri). Ovviamente, essendo un solo mese, è opportuno fare esami più leggeri perché ci sono meno appelli rispetto alle sessioni precedenti. Prima di affrontare l’organizzazione estiva per gli esami di settembre, sottolineiamo il fatto che avere esami ‘indietro’ non è una cosa irrecuperabile e svolgerne alcuni a settembre è una scelta saggia per non sovraccaricarsi.

Come affrontare la sessione di settembre

Senza troppi giri di parole, anche chi non ama l’estate ha difficoltà a concentrarsi durante questi mesi di vacanza. Tuttavia, se ci si muove d’anticipo si possono ottimizzare i tempi e si può godere anche di un periodo di pausa. A tal proposito, è importante prendersi un ‘periodo di pausa’, funzionale ai fini della salute mentale e dello studio. Ognuno di noi, dopo un periodo carico di stress, ha bisogno di far riposare il corpo e il cervello per ricominciare con più energie.

Per questo motivo, direi che lo studio estivo andrebbe gestito in questo modo:

  1. Non interrompere subito il ritmo: dopo l’ultimo esame della sessione estiva, organizza lo studio preliminare degli esami di settembre considerando il tuo metodo. Ad esempio, potresti iniziare con la schematizzazione per poi iniziare la ripetizione verso fine agosto
  2. ‘Saper fare pausa’: dopo una lunga sessione estiva è importante fermarsi e riposare la mente. Rispetto al punto 1, organizzare lo studio non vuol dire iniziare subito dopo gli ultimi esami ma prendersi un breve periodo di riposo per poi ricominciare a piccoli passi
  3. Ripetizione e/o studio finale: ponetevi una dead line per iniziare la ripetizione e per riprendere lo studio lasciato ‘a metà’. Se ad esempio avete iniziato la fase preliminare e organizzativa a metà luglio, godetevi le vostre vacanze fino a metà agosto per poi riprendere, dapprima lentamente e poi con più costanza sotto esame.

Quanto detto sembra quasi un’ovvietà però, dopo tanti esami e un anno accademico di corsi alle spalle, è difficile riuscire a trovare la motivazione e la costanza per rimettersi sui libri in piena estate. La chiave di tutto è fare ‘poco per più giorni’: ridursi all’ultimo e studiare tantissimo in due giorni non è sano e abbatte psicologicamente qualsiasi studente, mentre studiare anche solo un paio d’ore al giorno per un periodo più prolungato potrebbe essere difficile all’inizio (considerando le vacanze, le temperature e le ‘belle giornate’) ma inizia a diventare un’abitudine e a rientrare nella routine quando passano i primi giorni di ‘sforzo’.

La sessione è vicinissima ed è il momento di mettere in pratica la migliore organizzazione per riuscire ad ottenere i risultati sperati. In bocca al lupo!