Ammissioni 2014: test in primavera senza bonus

Ammissioni 2014: il Ministro Carrozza conferma i test ad aprile per i corsi di laurea a numero programmato ed esclude il bonus maturità dai conteggi della prova. Solamente il quiz di accesso per i corsi delle Professioni sanitarie si terranno, come prassi, a settembre. A giorni il Miur pubblicherà i bandi con i posti disponibili e le modalità degli esami. Perplessità tra gli studenti per lo svolgimento del test ad anno scolastico ancora in corso: riusciranno le future matricole a conciliare la preparazione al concorso con gli esami di maturità?

8 aprile per Medicina, 9 aprile per Veterinaria, 10 aprile per Architettura, 29 aprile per Medicina in lingua inglese e 3 settembre per le Professioni sanitarie: queste le date indicate nel comunicato stampa del Miur per le prove di accesso ai corsi di laurea a numero programmato del 2014, che si svolgeranno – per la prima volta in Italia – in primavera, ad anno scolastico ancora aperto. Scelta obbligata quella del Ministro Carrozza, e non solo perché così era stato già predisposto lo scorso anno dall’ex inquilino di viale Trastevere, Francesco Profumo. L’anticipo del test ad aprile, infatti, da un lato consente di allineare le ammissioni delle università italiane con quelle europee, dall’altro permette di cominciare l’anno accademico in modo regolare, anche per quanto riguarda lo scorrimento delle graduatorie. Il Miur, quindi, corre ai ripari e cerca di evitare i disagi sofferti dagli studenti nel 2013, che, per colpa del pasticcio del bonus maturità, prima cancellato e poi ripristinato, hanno dovuto aspettare addirittura il 19 dicembre per le graduatorie definitive. L’anticipo della prova ad aprile, infine, offre la possibilità – per chi non superasse i test – di programmare con più calma la scelta di un altro corso di studi.

Le associazioni studentesche, nel frattempo, proseguono le loro battaglie a difesa del diritto allo studio. “L’unica certezza che abbiamo ora, anche in seguito all’incontro col Miur, è che i test saranno ad aprile e che il bonus maturità, così come impostato in quest’ultimo anno, non verrà approvato”, si legge nelle dichiarazioni di Gianluca Scuccimarra, coordinatore nazionale dell’Unione degli Universitari, rese al sito web Controcampus.com. “I nostri ricorsi – precisa lo studente – non riguardano solo il bonus maturità, ma anche altre questioni come, ad esempio, quella dell’anonimato: la nostra richiesta, che in altri ricorsi ha trovato ascolto, è di rendere totalmente anonimi i test per evitare qualunque tipo di favoreggiamento”. L’unico criterio di valutazione per l’accesso ai corsi di laurea sarà, quindi, soltanto il punteggio raggiunto con il test di accesso. “Per il momento questa è l’idea del Ministero; non è impensabile credere che possano essere presi in considerazione parametri aggiuntivi al punteggio del test. Diversi mesi fa si era parlato di inserire come criterio la media dei voti dei 4 anni precedenti, ma per adesso non c’è nulla di certo. È difficile che un tale parametro venga approvato: ogni classe di ogni scuola viene valutata in maniera diversa e, al momento, la scuola non possiede un sistema tale da rendere valida al 100% la valutazione finale al punto da essere determinante nella classificazione in un test tanto importante”.

Doppio stress, dunque, per i prossimi maturandi che dovranno contemporaneamente studiare per l’esame dell’ultimo anno delle superiori e per i quiz universitari. La scelta di infilare la prova selettiva durante l’ultimo impegnativo anno della scuola secondaria, infatti, non piace alle organizzazioni degli studenti. “Questa decisione – dichiara Scuccimarra a Controcampus.com – non permette ai ragazzi di avere a disposizione conoscenze che si acquisiscono durante l’ultimo anno di scuola superiore. Molte delle nozioni utili allo svolgimento e al superamento del test vengono acquisiste dagli studenti proprio durante il quinto anno”.

A prescindere dagli ulteriori sviluppi della telenovela ministeriale sui test di ammissione, noi di Editest vogliamo darvi un consiglio: studiate, studiate, studiate! Magari sui nostri manuali. E non dimenticate di partecipare alle simulazioni collettive che si svolgono periodicamente su www.ammissione.it, un banco di prova reale per confrontare la vostra preparazione con migliaia di altri candidati. Per visualizzare il calendario delle prossime simulazioni in programma, cliccate qui. Prima data utile, il 14 gennaio.