A scuola di test
In questa rubrica, attraverso alcuni articoli, si daranno una serie di indicazioni per affrontare e superare i test di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso. In particolare gli articoli saranno prevalentemente incentrati sull’ammissione a Medicina e Chirurgia, data la non facilità dell’accesso.
14° lezione: Le tecniche per risolvere i quesiti parte 1
L’utilizzo delle tecniche di test consente di facilitare la ricerca della risposta corretta quando non si hanno tutti gli strumenti a disposizione per rispondere al quesito. In altre parole, se non si è in grado di rispondere ad una domanda perché sfugge un particolare o perché si hanno dei dubbi sui procedimenti risolutivi o su particolari termini, l’utilizzo delle tecniche descritte in questo articolo facilita la risoluzione dei quesiti.
La risoluzione di un quesito prevede l’applicazione delle tecniche sulle tre componenti che costituiscono il quiz: il testo, i distrattori (cioè le alternative errate) e la chiave (cioè la risposta corretta). L’analisi di ogni componente viene effettuata attraverso un’ulteriore suddivisione in base alle tecniche differenti da applicare. In maniera semplicistica si può affermare che il processo risolutivo si sviluppa prima attraverso la lettura del quesito manipolando il testo per renderlo più comprensibile, poi si procede all’eliminazione dei distrattori deboli ed infine si opera per escludere i distrattori forti ragionando su quale possa essere la risposta corretta. Ovviamente la sequenza di questi passi termina appena si trova la risposta corretta; alcune volte la chiave viene individuata in maniera immediata da non richiedere nessuna applicazione tecnica sul quesito.
Sezione 1: Lettura del testo
Le tecniche di “Analisi testuale” attraverso la scomposizione in sequenze, lo studio dei connettivi e della sintassi forniscono una seri di strumenti utili per applicare nel modo migliore le tecniche di lettura del testo e delle alternative; cioè se leggendo il quesito l’attenzione si sofferma sia sul contenuto, cioè sulla comprensione della richiesta della domanda, sia sugli aspetti logici e grammaticali del testo, si riuscirà a procedere nella risoluzione del quesito in maniera efficace con una delle seguenti strategie. Tali tecniche sono state brevemente descritte nella lezione in relazione alla comprensione del testo.
Per “tecniche di lettura” del testo in quest’articolo si fa riferimento a metodologie alternative di lavoro sul testo della domanda e sono relative alla schematizzazione, scomposizione e semplificazione del problema. Si analizzeranno le varie tecniche mediante esempi specifici.
- 1. Schematizzare il testo con grafici, disegni o riscrivendo solo gli elementi chiave: è una tecnica che si può utilizzare in modo frequente nei quesiti di logica e nei problemi scientifici dove un disegno, uno schema, un grafo aiuta la risoluzione del quesito
Esempio:
Antonio è il più grande dei fratelli; Ettore che è suo fratello è più grande di Luca che è più piccolo di Luigi. Chi è il più giovane?
A) Antonio
B) Ettore
C) Luca *
D) Luigi
E) Non si può definire
Risoluzione: si schematizza in modo logico il testo
Antonio > tutti
Ettore > Luca
Luca < Luigi cioè Luigi> Luca
Quindi Luca è il più piccolo
Questa tecnica risulta non facilmente applicabile se non verranno forniti supporti cartacei il giorno della prova
- 2. Scomposizione: suddividere il problema risolvendo in primis la parte più semplice.
Questa tecnica consiste nel risolvere prima la parte più semplice quesito, se la domanda è “scomponibile”, ed in seguito provare a rispondere.
Esempio
Assegnare gli opportuni coefficienti stechiometrici alla seguente reazione:
KClO3 H2SO4 → KHSO4 HClO4 ClO2 H2O (Veterinaria 2011)
- 2; 2 → 2; 1; 1; 1
- 3; 3 → 3; 1; 2; 1 *
- 1; 1 → 1; 1; 1; 1
- 4; 2 → 3; 1; 2; 1
- 2; 4 → 1; 2; 1; 3
Si bilancia prima il potassio (K) e le uniche alternative plausibili sono la A., B., C. e così via. La chiave è la B.
- 3. Semplificare la domanda, cioè semplificazione del problema o modificare parzialmente la richiesta del quesito. Si “semplifica” il testo trascurando una sua parte secondaria, o come nel prossimo esempio modificando una parola del testo
Esempio
Qual è l’opposto di enfatico?
A) Contento
B) Affannato
C) Simpatico
D) Equilibrato *
E) Interessato
Risoluzione: se si pensa al contrario di “enfasi”, quindi all’opposto di “parlare con enfasi” si evince che “equilibrato” è la chiave.
In questo articolo sono state analizzate le tecniche di test definite di “lettura”. Nel prossimo articolo si esporranno le tecniche di eliminazione dei distruttori deboli e nel successivo le tecniche di risposta.
Prof. Marco Bonora *
* Direttore didattico del settore formazione dell’EdiTEST, è uno dei massimi esperti in Italia nella didattica orientata ai test. Ha insegnato in corsi universitari, partecipa a convegni, a progetti di formazione per docenti ed insegna nelle scuole le tecniche di risoluzione dei test. E’ autore di numerosi libri tra cui:
Tecniche e Metodi per l’ammissione alla Facoltà di Medicina – EdiSES editore, anno 2010, ISBN 9788879596251