“A scuola di test” Tecniche di test – parte 2

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Nella lezione precedente abbiamo analizzato come manipolare il testo attraverso la schematizzazione delle informazioni presentate, mediante la scomposizione del problema in parti elementari o attraverso la comprensione dei principi risolutivi, svolgendo un esempio più semplice del problema. In questo articolo ci focalizzeremo su come eliminare le alternative errate e scartare i distrattori deboli, cioè le alternative abbastanza “lontane” dalla risposta corretta.

Eliminazione delle alternative errate, cioè dei distrattori deboli

Le tipologie più elementari di alternative errate, cioè i distrattori deboli, possono essere eliminati ragionando sulle proprietà che tali alternative non hanno in relazione a ciò che richiede il testo. Ad esempio, se la domanda richiede una città con un porto l’alternativa città di Firenze è da escludere.

Spieghiamo ora le principali tecniche per eliminare i distrattori deboli:

Ragionamento per esclusione di doppioni 

se un quesito presenta due alternative che esprimono lo stesso concetto o assumono lo stesso valore allora sono entrambe false. Vediamo un esempio similare ad un quiz tratto dal test del 2016

Lanciando contemporaneamente due dadi non truccati, che probabilità vi è di ottenere “nove”?

  • A) 1/12
  • B) 1/9
  • C) 1/8
  • D) 3/36
  • E) 1/6

Le alternative A) e D) affermano la stessa cosa. Questa tecnica in genere non permette di ricavare direttamente la risposta corretta ma di orientare la risoluzione

Per completezza la risposta corretta è la B). In quattro casi su 36 si ottiene nove come somma (3-6; 6-3; 4-5;5-4)

Ragionamento per esclusione di distrattori “poco scientifici”, “poco realistici”o “fuori tempo” in relazione a quello che è richiesto nel testo.

Questa tipo di tecnica prevede di escludere le alternative errate che sono per una serie di motivi “poco plausibili” o addirittura assurde nell’ambito della richiesta del quesito. Vediamo un esempio tratto dal test del 2016

Il piano Marshall:

  • A) fu varato dal Presidente Wilson insieme all’istituzione della Società delle Nazioni
  • B) fu alla base del New Deal
  • C) venne pensato da Hitler per attaccare l’URSS
  • D) indirizzò lo sviluppo urbanistico di Londra
  • E) fu varato dagli USA nel secondo dopoguerra

E’ necessaria una conoscenza sommaria dell’evento, nel caso specifico che è riferito ad un piano di aiuti posteriore alla seconda guerra mondiale.

La A) e la C) vengono subito meno, come la D) che è qualcosa di locale. La scelta rimane tra la B) e la E) e in base alle considerazioni iniziali necessariamente la E) è la chiave

Esclusione di distrattori per conoscenza parziale della formula o del fenomeno

Tecnica principalmente relativa alle domande scientifiche. Quando nel caso di quesiti applicativi scientifici non si riesce a ricavare la risposta corretta perché non si ricorda bene la formula , il fenomeno, o si commettono errori nei calcoli, si riescono a scartare diverse alternative conoscendo parzialmente la procedura risolutiva o il valore corretto. Vediamo un esempio tratto dal test del 2016.

A temperatura costante, se la pressione si dimezza, il volume di un gas perfetto:

  • A) quadruplica
  • B) rimane costante
  • C) si dimezza
  • D) si riduce a un quarto
  • E) raddoppia

Se si ricorda vagamente la relazione, facilmente viene in mente che è di tipo lineare, ovvero se uno si dimezza l’altro o si dimezza o si raddoppia. A questo punto l’alternativa corretta è la C) o la E). La tecnica non permette di trovare direttamente la chiave. Però posso cercare di scrivere la formula e di ragionare in merito. Per completezza: la risposta corretta è la E). Per la legge di Boyle, pressione e volume di un gas perfetto sono inversamente proporzionali, quindi se una delle due dimezza, l’altra raddoppia.

Nel prossimo articolo analizzeremo alcuni metodi risoluti non analitici di risoluzione dei quesiti.

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Buono studio![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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