A scuola di test. VI lezione: le percentuali

[vc_row][vc_column][vc_column_text]La logica proposta al test del 2016 è risultata molto più semplice rispetto a quella degli anni precedenti. Le domande sono state somministrate nella tipologia “classica” e non “Cambridge” e sono state notevolmente più semplici.

La principale differenza tra le due tipologie di domande è che nel modello classico di logica viene richiesta un’applicazione di una determinata formula matematica in maniera più immediata o semplice, mentre in un quesito di tipo “Cambridge” è necessario ragionare sulle formule.

Le percentuali in base al modello classico di logica

In questo articolo analizzeremo le percentuali in base al modello classico di logica. L’espressione “per cento” è un sinonimo di centesimi

Esempio: il 25% significa in termini numerici: 25/100 = 1/4 = 0,25
Quindi: il 25% di 30 è : 30*0,25= 7,5

I principali tipi di quesiti si possono classificare in:

  • Problemi di sconto
  • Problemi di interesse
  • Incremento di incremento (o diminuzione di diminuzione)

Esistono diverse strategie risolutive relative ad ogni tipologia di quesito; per i problemi di sconto analizziamo sia la formula classica sia alcune sue varianti

Problema di sconto

Formula risolutiva: prezzonuovo = prezzovecchio – prezzovecchio*sconto
Formula alternativa:  prezzonuovo: prezzovecchio = valore del prezzo pieno in % : 100%
Metodo pratico:  si calcola il 10% di sconto a quanto corrisponde e si lavora considerando i suoi multipli.

Esempio: “un abito costava 200 euro, ora costa 80, qual è la percentuale di sconto?”

Formula risolutiva: 80= 200 – 200*S da cui S=120/200 = 0,6  moltiplicando e dividendo per 100  si ricava che il risultato è il 60%

Formula alternativa: 80:200 = x :100  e x, cioè il valore di quanto pagato rispetto al prezzo pieno e viene 40%. Lo sconto è il suo complementare, ovvero sconto= 100-40 = 60%

Metodo pratico: il 10% del prezzo pieno è pari a 20 euro. Poichè il prezzo si è ridotto di 120 euro, c’è stato uno sconto di sei volte il valore di 20 euro ovvero del 60%

Problema di interesse

Formula risolutiva: prezzonuovo = prezzovecchio + prezzovecchio*interesse

Esempio: “se un abito passa da 80 a 200 euro, a quanto equivale la crescita in percentuale?
Formula risolutiva: 200= 80 + 80*I da cui I=120/80 = 1,5  moltiplicando e dividendo per 100  si ricava che è il risultato è pari a 150%

Incremento di incremento (diminuzione di diminuzione)

Formula risolutiva: fare due volte il problema di interesse. (o di sconto)

Se si ha un doppio incremento la seconda percentuale va calcolata sull’importo rivalutato

Esempio: “un capitale di 100 euro riceve una rivalutazione del 10% il primo anno e del 5% il secondo anno, di quanto è variato in euro il capitale?”

Formula risolutiva: dopo il primo anno il capitale vale 110 euro ed essendo il 5% di 110  pari a 5,5 si ha un guadagno complessivo di 15,5 euro.

Se ci atteniamo alla complessità del test del 2016 o alla prova per le Professioni Sanitarie è sufficiente conoscere bene queste tre formule per rispondere a molti possibili quesiti. Le percentuali però sono un argomento che va oltre la logica e trova la sua applicazione anche in quesiti di chimica, matematica e fisica, quindi date molta importanza a questo argomento e fate tanti tanti esercizi[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *