A scuola di test 2014 – 2° lezione: organizzare la preparazione

In questo secondo articolo si focalizza l’attenzione sugli argomenti generali della preparazione attraverso una serie di tematiche su cui riflettere. Gli articoli saranno orientati principalmente alla preparazione per l’ammissione alle Facoltà scientifiche ed in particolare alla Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Il concorrente medio ritiene che la preparazione al test di ammissione richieda principalmente un lavoro applicativo di risoluzione dei quesiti. In altre parole si pensa che effettuare quesiti in maniera random dai vari libri sia la strategia migliore da seguire. Applicando solo questa metodologia forse il concorrente, dopo un mese di lavoro, non avrà fatto grandi passi avanti e avvertirà il senso di inadeguatezza rispetto alla prova; in una simulazione farà 36 punti e in un’altra 26 ritenendo che solo la fortuna o la sfortuna determineranno il suo successo

Effettuare i quiz è molto importante ma la preparazione ad una prova a test va organizzata considerando anche altri aspetti: l’organizzazione dei tempi, gli elementi teorici, la comprensione dei modelli di quesito, le tecniche risolutive dei test, la possibilità di effettuare i concorsi anche alle Università private come la Cattolica, i fattori emotivi relativi alla gestione della prova concorsuale.

Può sembrare banale, ma è importante sottolineare che se non si vince il concorso di ammissione non si potrà accedere alle professione richiesta, quindi un concorrente semmai molto portato per un determinato tipo di studio e di lavoro rischia di vanificare, a causa di una non adeguata valutazione della difficoltà e quindi della preparazione al test, le sue aspettative di carriera lavorativa

Meno banale è la considerazione che il test sarà molto selettivo. Per alcuni corsi di Laurea circa il 10% – 15% dei concorrenti viene ammesso e per i test delle Università private, per Odontoiatria o Fisioterapia le percentuali sono, in alcune sedi, anche notevolmente inferiori. Il tempo a disposizione molto limitato, la penalizzazione per le domande errate ed il punteggio minimo di accesso e/o la complessità della prova crescente rendono sempre meno semplice l’ammissione ad un corso di laurea di ambito medico, ma anche a Farmacia, ad Architettura o a Scienze della Formazione primaria. In realtà in questi ultimi due anni è divenuto meno semplice anche l’accesso alle Facoltà scientifiche affini a Medicina come Scienze Biotecnologiche.

Non è gratificante pensare che la fortuna determinerà il successo, cioè che il futuro lavorativo dipenda, ad esempio, da quale tipo di brano si dovrà analizzare il giorno dell’esame.

Al contrario, in questa rubrica, attraverso una serie di consigli ed idee su cui riflettere si vuole dare delle linee guida per arrivare preparati al test in maniera completa, con un punteggio nelle simulazioni superiore a quello minimo richiesto per superare la prova con riferimento ai punteggi dell’anno precedente.

Per organizzare un percorso efficace per la preparazione al test di ammissione è opportuno considerare molteplici aspetti; a tal fine si proporranno una serie di domande.

  1. Che cosa si intende per logica e cultura generale? Cioè quale è la tipologia di domande che probabilmente sarà presente al test nel 2014? La parola logica è un macrocontenitore e non si può lavorare a caso effettuando solo batterie di test
  2. Quali tipologie di domande di logica sono proposte nei test delle Università private?
  3. Le domande di biologia e chimica quanto sono difficili e come differisce lo studio di queste materie per il concorso di ammissione da quello richiesto per un interrogazione scolastica o per un esame universitario?
  4. Quanto tempo dedicare allo studio di Matematica e Fisica dato che le domande sono meno presenti? I quesiti di queste due discipline sono però più semplici di quelli di Chimica e Biologia?

L’organizzazione dello studio discende dalla risposta a queste domande. Di conseguenza si possono formulare ulteriori domande per strutturare un piano di lavoro ottimale.

  1. Da quale argomento iniziare a studiare?
  2. Come bilanciare i tempi di studio?
  3. E’ opportuno lavorare per modelli?  Qual è il significato di questa metodologia?
  4. Quali discipline si devono apprendere prima in maniera teorica e poi in modo applicativo?
  5. Come valutare le performance in itinere?
  6. Quanto tempo e come dedicarlo per preparasi per i test delle Università private o per ulteriori prove di ammissione ad altri corsi di Laurea?

Pochi concorsi, come Farmacia prevedono una banca dati, altri come la Cattolica e il San Raffaele presentano una banca dati solo orientativa; per questi concorsi quindi andranno effettuate ulteriori considerazioni in merito.

Altre domande che il concorrente può porsi sono relative alla gestione del giorno della prova, alle simulazioni d’esame, ai fattori emotivi, ma questi argomenti sono di pertinenza di una successiva fase di lavoro. Nelle varie lezioni risponderemo alle domande poste in quest’articolo e analizzeremo ulteriori aspetti compresi quelli relativi all’apprendimento delle tecniche risolutive dei quesiti e delle metodologie di lavoro che il gruppo di ricercatori dell’Edises propone nei libri per facilitare il superamento dei concorsi a test. Vi spiegheremo quindi anche come utilizzare il nostro materiale didattico, costituito da libri e da  strumenti multimediali interattivi, sviluppato per guidare e rendere semplice l’organizzazione dello studio senza dover ricorrere a ulteriori mezzi per la preparazione.

Questa rubrica sarà un valido strumento di supporto per coloro che hanno interesse a superare un concorso di ammissione e verrà pubblicato in genere un articolo ogni due settimane. Nelle prossime lezioni si focalizzerà anche l’attenzione sull’organizzazione del piano di studi e sulle tematiche relative ai test della Cattolica e alle prove concorsuali in lingua inglese.

Per visionare la nostra offerta formativa costituita da libri di teoria, di quiz e simulazioni, di logica, di tecnica di test, di memoria e da corsi multimediali interattivi e per tutte le promozioni, le novità e gli aggiornamenti consultare il sito: www.edises.it

Prof. Marco Bonora *