Corso di laurea in Discipline delle arti figurative, musica, spettacolo e della moda – DAMS (Classe L-3)
Il corso di laurea
Il corso di laurea triennale in Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda afferente alla Classe L-3 favorisce lo sviluppo di competenze storiche e analitiche nell’ambito dei linguaggi artistici di riferimento. A ciò si aggiungono la capacità di applicare tecniche relative alla raccolta e al trattamento di dati empirici e l’attitudine analitica nei confronti dei linguaggi artistici non verbali (visuale, dello spettacolo dal vivo, audiovisivo e musicale). Il laureato in questo ambito sarà in grado di utilizzare strumenti critici e metodologici adeguati all’acquisizione dei linguaggi espressivi, di analizzare e progettare eventi culturali, di curare la realizzazione di programmi nel settore audiovisivo, espositivo o concertistico e la produzione di testi.
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Il piano di studi
Attività di base |
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ambito disciplinare | settore | CFU | |
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Discipline linguistiche e letterarie | L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/10 Letteratura italiana |
12 | |
Discipline storiche | M-STO/04 Storia contemporanea M-STO/02 Storia moderna M-STO/01 Storia medievale |
6 | |
Discipline sociologiche, psicologiche e pedagogiche | M-PSI/01 Psicologia generale M-PED/01 Pedagogia generale e sociale |
6 | |
Totale Attività di Base: | 24 |
Attività caratterizzanti |
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ambito disciplinare | settore | CFU | |
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Discipline critiche, semiologiche e socio-antropologoche | M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/04 Estetica M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche |
12 | |
Discipline storico-artistiche | L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea L-ART/02 Storia dell’arte moderna L-ART/01 Storia dell’arte medievale |
12 | |
Discipline linguistiche | L-LIN/12 Lingua e traduzione – lingua inglese L-LIN/04 Lingua e traduzione – lingua francese |
6 | |
Musica e spettacolo, tecniche della moda e delle produzioni artistiche | L-ART/07 Musicologia e storia della musica L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione L-ART/05 Discipline dello spettacolo |
36 | |
Totale Attività Caratterizzanti | 66 |
Attività affini |
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ambito disciplinare | settore | CFU | |
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Attività formative affini o integrative | M-STO/04 Storia contemporanea M-PED/01 Pedagogia generale e sociale M-FIL/04 Estetica M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche L-LIN/10 Letteratura inglese L-ART/08 Etnomusicologia L-ART/07 Musicologia e storia della musica L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione L-ART/05 Discipline dello spettacolo L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea L-ART/02 Storia dell’arte moderna L-ART/01 Storia dell’arte medievale IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico ICAR/18 Storia dell’architettura |
60 | |
Totale Attività Affini | 60 |
Altre attività |
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CFU | |
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A scelta dello studente | 12 |
Per la prova finale | 6 |
Abilità informatiche e telematiche | 6 |
Tirocini formativi e di orientamento | 0-6 |
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro | 6 |
Totale Altre Attività | 30 |
TOTALE CREDITI | 180 |
Accesso
I corsi di laurea in Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda non rientrano nella normativa nazionale sull’accesso programmato, tuttavia, nel rispetto del principio dei requisiti minimi, ciascuna Università ha l’obbligo di dichiarare la propria offerta “sostenibile” in base ai criteri di adeguatezza delle strutture e del corpo docente. Ciò significa che ogni Ateneo può limitare le immatricolazioni istituendo il numero programmato e una prova di ammissione selettiva oppure definire un test di orientamento che non è vincolante per l’iscrizione al corso ma ha il solo scopo di valutare la preparazione iniziale degli studenti. È fondamentale, dunque, leggere con attenzione il bando pubblicato dall’Ateneo presso cui ci si intende iscrivere.
Sbocchi occupazionali
L’organizzatore di eventi culturali costituisce il profilo professionale principale tra i laureati al DAMS, impegnato nella progettazione e nel coordinamento di esposizioni, mostre, convegni, festival ecc. Accanto a tale figura, i laureati possono lavorare nel settore della moda come cool hunter, cioè “cacciatore” di tendenze, nel cinema e nel teatro in qualità di registi o di sceneggiatori.
Il mercato del lavoro
Secondo il XXI rapporto AlmaLaurea, ad un anno dalla laurea lavora il 40% dei laureati in DAMS.
Nello specifico:
- il 31,5% lavora e non è iscritto alla specialistica;
- l’8,7% lavora ed è iscritto alla specialistica;
- il 30,8% non lavora ed è iscritto alla specialistica;
- l’11,5% non lavora, non è iscritto alla specialistica e non cerca;
- il 17,4% non lavora, non è iscritto alla specialistica ma cerca.
Il guadagno medio mensile è di 843 euro.