Corso di laurea in Statistica (L-41)

corso di laurea in statistica

Il corso di laurea

Il corso di laurea in statistica mira a formare dei laureati che posseggano un’adeguata conoscenza delle discipline statistiche, una buona padronanza del metodo della ricerca e di parte almeno delle tecniche proprie dei diversi settori di applicazione, competenze pratiche ed operative relative alla misura, al rilevamento ed al trattamento dei dati pertinenti l’analisi statistica nei suoi vari aspetti applicativi , nonché gli strumenti logico-concettuali e metodologici per la progettazione ed esecuzione delle indagini statistiche (osservazionali o sperimentali) e per il trattamento informatico dei dati.

I laureati dei percorsi triennali che intendono proseguire gli studi potranno iscriversi ai corsi di laurea magistrale (biennali) . La laurea magistrale in Finanza, Scienze statistiche e Scienze statistiche attuariali e finanziarie è requisito per conseguire l’abilitazione all’esercizio della professione di attuario.

Accesso

I corsi di laurea in Statistica non rientrano nella normativa nazionale sull’accesso programmato, tuttavia, nel rispetto del principio dei requisiti minimi, ciascuna Università ha l’obbligo di dichiarare la propria offerta “sostenibile” in base ai criteri di adeguatezza delle strutture e del corpo docente. Ciò significa che ciascuna Università può limitare le immatricolazioni istituendo il numero programmato e prevedendo una prova di ammissione selettiva.

Sbocchi occupazionali

I laureati della classe potranno svolgere le loro attività professionali nel settore economico, ovvero nel terziario avanzato, new economy, istituti di ricerca, banche e finanza, assicurazioni, industria, commercio, pubblica amministrazione, società finanziarie, organismi nazionali e internazionali, centri di ricerca, società di consulenza,marketing pubblico e privato, gestione del personale.

L’impiego può essere svolto anche presso tutti gli enti appartenenti al sistema statistico nazionale (Sistan), e presso gli Uffici Studi delle banche e delle grandi aziende (ad esempio le aziende telefoniche, le aziende elettriche, le aziende che gestiscono i servizi nel territorio come gli acquedotti).

La professione dello Statistico è attualmente regolamentata esclusivamente nell’ambito della pubblica amministrazione, in base alla norma (R. D. 436/1930) per la quale gli uffici di statistica nelle pubbliche amministrazioni devono essere diretti esclusivamente da chi è in possesso di titolo speciale di abilitazione nelle discipline statistiche.

L’abilitazione professionale si consegue superando l’apposito esame di stato.

Invece il titolo professionale di attuario junior si consegue in seguito al conseguimento della ed al superamento di apposito esame di stato, sezione B.

Il mercato del lavoro

Secondo la XXI indagine AlmaLaurea, ad un anno dalla laurea triennale in Statistica:

  • il 18,5% dei laureati lavora e non è iscritto ad altri corsi di laurea;
  • il 14,3% lavora ed è iscritto ad un corso di laurea di secondo livello;
  • il 58,1% non lavora ed è iscritto ad un corso di laurea di secondo livello;
  • il 4,4% non lavora, non è iscritto ad alcun corso di laurea e non cerca lavoro;
  • il 4,7% non lavora, non è iscritto ad alcun corso di laurea ma cerca.

La retribuzione mensile netta è di 924 euro.