Corso di laurea in Farmacia e Farmacia industriale (LM‐13)
Il corso di laurea
I corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia e Farmacia Industriale hanno una durata di 5 anni. Le attività formative sono:
- discipline matematiche, fisiche, informatiche e statistiche
- discipline biologiche
- discipline chimiche
- discipline chimico-farmaceutiche e tecnologiche
- discipline biologiche e farmacologiche
Alla fine del corso di studi i giovani laureati saranno in possesso della preparazione scientifica, teorica e pratica, necessaria per esercizio della professione di farmacista o per operare come esperto del farmaco e dei prodotti per la salute.
I corsi di laurea magistrale della classe comprendono un tirocinio professionale di almeno sei mesi presso una farmacia aperta al pubblico o in ospedale, sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico. Il tirocinio dovrà essere svolto durante il quinto anno per gli studenti di Farmacia e successivamente alla laurea per gli studenti del corso di Chimica e tecnologie farmaceutiche (CTF).
Scienze biologiche, biotecnologie o farmacia: qual è la scelta migliore? Scoprilo con un test
Il piano di studi
Attività di base |
ambito disciplinare | settore | CFU | |
Discipline Matematiche, Fisiche, Informatiche e Statistiche | MAT/04 Matematiche complementari FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) |
15 | |
Discipline biologiche | BIO/16 Anatomia umana BIO/13 Biologia applicata BIO/09 Fisiologia |
30 | |
Discipline chimiche | CHIM/06 Chimica organica CHIM/03 Chimica generale ed inorganica CHIM/01 Chimica analitica |
30 | |
Discipline Mediche | MED/07 Microbiologia e microbiologia clinica MED/04 Patologia generale |
15 | |
Totale Attività di Base: | 90 |
Attività caratterizzanti |
ambito disciplinare | settore | CFU | |
Discipline Chimiche, Farmaceutiche e Tecnologiche | CHIM/10 Chimica degli alimenti CHIM/09 Farmaceutico tecnologico applicativo CHIM/08 Chimica farmaceutica |
78 | |
Discipline Biologiche e Farmacologiche | BIO/15 Biologia farmaceutica BIO/14 Farmacologia BIO/10 Biochimica |
54 | |
Totale Attività Caratterizzanti | 132 |
Attività affini |
ambito disciplinare | settore | CFU | |
Attività formative affini o integrative | MED/42 Igiene generale e applicata BIO/14 Farmacologia BIO/09 Fisiologia |
15 | |
Totale Attività Affini | 15 |
Altre attività |
CFU | |
A scelta dello studente | 12 |
Per la prova finale | 16 |
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera | 2 |
Ulteriori conoscenze linguistiche | 3 |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | 30 |
Totale Altre Attività | 63 |
TOTALE CREDITI | 300 |
Accesso
I corsi di laurea in Farmacia non rientrano nella normativa nazionale sull’accesso programmato, tuttavia ciascuna Università ha l’obbligo di dichiarare la propria offerta potenziale “sostenibile”. Ciò significa che ciascuna Università può limitare le immatricolazioni prevedendo lo svolgimento di una prova di ammissione con finalità selettive.
Sbocchi occupazionali
Il farmacista è un operatore dell’area sanitaria che, con le sue competenze multidisciplinari (chimiche, biologiche, farmaceutiche, farmacologiche, tossicologiche, legislative e deontologiche) oltre a contribuire al raggiungimento degli obiettivi definiti dal SSN, risponde adeguatamente alle mutevoli esigenze della società in campo sanitario.
Dopo il conseguimento della laurea magistrale e lo svolgimento del tirocinio professionale semestrale, per esercitare la professione è necessario conseguire l’abilitazione professionale sostenendo l’esame di Stato. Gli esami di Stato si svolgono ogni anno in due sessioni. Inoltre, dopo il conseguimento della laurea magistrale i laureati possono scegliere di proseguire gli studi accedendo a una scuola di specializzazione.
Ulteriori sbocchi professionali, oltre al farmacista, possono essere il ricercatore farmaceutico e l’informatore scientifico del farmaco.
Il mercato del lavoro
Secondo la XXI indagine AlmaLaurea, a un anno dal conseguimento della laurea in Farmacia e Farmacia Industriale:
- il 60,2% dei laureati ha già un impiego;
- il 19,6% non lavora e non cerca;
- il 20,2% non lavora ma cerca.
Il guadagno medio netto mensile è di 1.302 euro, in rialzo rispetto all’indagine dello scorso anno.