Wow, ragazzi! Ieri siete stati addirittura in più di mille a partecipare alla simulazione collettiva dedicata ai corsi di laurea dell’area scientifico-farmaceutica. Peccato per i punteggi, sempre troppo bassi per avere concrete possibilità di passare i test ufficiali che si svolgeranno tra settembre e ottobre. Fatene ammenda e… reagite di conseguenza!!
Senza voler generalizzare, capita spesso che qualcuno di voi scelga di iscriversi a uno di questi corsi di laurea – Farmacia, Ctf, Biotecnologie, Biologia, Scienze agrarie, Scienze ambientali, Scienze geologiche, Informatore del farmaco, Controllo di qualità e Tecniche erboristiche – solo per ripiego, perché probabilmente non è riuscito a entrare ad altri corsi a numero chiuso, Medicina su tutti. Ebbene, sappiate invece che ognuno dei percorsi di studio dell’area scientifico-farmaceutica ha una sua peculiarità, una sua importanza, un suo fascino…
Per esempio, sapete di concreto cosa fa il biologo? Avete minimamente idea di quanto possa essere intrigante il mondo della biologia? Il biologo studia le basi della vita, partendo dalla cellula per poi specializzarsi nella biologia molecolare, nella tossicologia, nella fisiologia, nella biologia marina. Durante il corso di laurea si studiano materie come la chimica (generale e inorganica), citologia e istologia, matematica e fisica. E ancora, botanica, biochimica, anatomia, genetica, biologia molecolare, microbiologia.
Quella del biologo, insomma, è una figura poliedrica. Per diventare biologi quindi ci vuole anzitutto curiosità, perchè il biologo è sempre alla ricerca di qualcosa, di capire, di sperimentare, di realizzare. Per lui, tutto il mondo è a portata di microscopio. Perché è in laboratorio che un biologo passerà la sua vita, felice e contento tra provette e reagenti, tra centrifughe e autoclave, tra vetrini e pipette, alla scoperta del perché della vita.
Tuttavia, una volta laureato, a seconda del percorso scelto durante gli studi e a seconda delle specializzazioni successive, non è detto che il biologo debba necessariamente lavorare nel nei laboratori di ricerca o nei laboratori clinici. Il biologo, infatti, si muove agilmente anche nelle industrie chimiche o farmaceutiche o per le case farmaceutiche. Ma può decidere anche di insegnare, come pure di divulgare scrivendo per riviste scientifiche. Pensate che in certi casi l’attivita viene svolta anche all’aperto, per esempio nei giardini botanici, nei giardini zoologici, a ridosso di fiumi e laghi, al mare…
Per conoscere il vostro punteggio e le risposte esatte alla simulazione collettiva del 26 giugno, consultate la graduatoria e il correttore. Per tutti i commenti sull’esercitazione potete utilizzare, oltre alla nostra pagina Facebook, anche l’apposito topic aperto sul forum di Ammissione.it. La prossima simulazione collettiva dedicata ai corsi di laurea dell’area scientifico-farmaceutica si svolgerà giovedì 10 luglio. Per conoscere le altre date, occhio al calendario. Vi aspettiamo numerosi, non mancate!!