Corsi di laurea in pillole – Area Scientifica (Parte I)

corsi di laurea area scientifica

Corsi di laurea in pillole – AREA SCIENTIFICA (I parte)

In questa rubrica pubblicheremo piccole curiosità e ritagli di informazioni tecniche sui tanti corsi di laurea esistenti nel panorama universitario italiano, che vi serviranno per valutare il vostro interesse a frequentare un corso piuttosto che un altro.
Tra le varie notizie, troverete spunti sui requisiti di ammissioni, sbocchi occupazionali, albi professionali e tanto altro ancora.
Questa volta ci occupiamo dei tantissimi corsi di laurea dell’area scientifica, sperando di aiutarvi a districarvi nel dedalo delle offerte dei vari atenei. Oggi parliamo di  Matematica, Informatica, Statistica, Chimica e Fisica.

In principio … era la matematica

Chi è un matematico? Che cos’è la matematica?
Con il termine greco “mathematikós” si definisce colui che è incline ad apprendere, colui che è desideroso di conoscenza. Il termine greco “máthema” può essere tradotto, quindi, con scienza, conoscenza, apprendimento.

Con il termine matematica, allora, designiamo un corpo di conoscenze concernenti quantità, estensioni, figure spaziali, movimenti di corpi ed altri aspetti che ci permettono di ampliare il bagaglio di conoscenze sul mondo. L’Universo è scritto con la lingua della matematica che, con la sua potenza e con la generalità dei suoi risultati, è riuscita ad acquisire l’appellativo di “regina delle scienze”. Ogni disciplina scientifica, infatti, dalla fisica all’ingegneria, dall’economia all’informatica, fa largo uso dei suoi strumenti di analisi, calcolo e modellizzazione. La matematica è da sempre lo strumento più potente per costruire modelli, programmi e progetti.

Studiare matematica non significa passare tutto il tempo a fare calcoli. Al contrario, significa impadronirsi di strumenti utili alla comprensione della realtà; vuol dire imparare ad interagire con la realtà; significa avere a disposizione concetti, idee, teorie per poter rivelare la natura e liberarla dalla sua complessità; significa non accontentarsi di sapere che una cosa funziona, ma capire perché funziona. Ma la matematica non è solo tutto questo, è anche espressione creativa del pensiero umano, tanto che il lavoro di moltissimi matematici è ispirato non solo da applicazioni immediate, ma anche da esigenze interne alla teoria e da senso estetico.

Partendo, allora, proprio dalla matematica, si focalizzerà l’attenzione sulle classi di laurea L-25 Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali, L-26 Scienze e Tecnologie Alimentari, L-27 Scienze e Tecnologie Chimiche, L-30 Scienze e Tecnologie Fisiche, L-31 Scienze e Tecnologie Informatiche, L-32 Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura, L-34 Scienze Geologiche, L-35 Scienze Matematiche, L-38 Scienze Zootecniche e Tecnologie delle produzioni animali e L-41 Statistica.

Prima di entrare nel dettaglio, è opportuno precisare che tutti i corsi a cui si farà riferimento sono di durata triennale e che tutti permettono l’accesso a livelli di studio più elevati (iscrizione alle lauree magistrali, master, perfezionamenti), ma anche l’inserimento immediato nel mercato del lavoro.

I corsi di laurea afferenti a queste classi sono per lo più ad accesso libero, salvo alcune eccezioni; quindi, è opportuno e consigliato fare sempre riferimento ai bandi di Ateneo.
Per tutti i corsi è, però, richiesta la valutazione dei saperi iniziali, che ha come base comune proprio la matematica.

Matematica

I corsi di laurea afferenti alla classe L-35 Scienze Matematiche sono:
a. Matematica – E’ il corso di studi maggiormente istituito nei diversi atenei. Il corso è generalmente suddiviso in curricula; i più frequenti sono: curriculum Matematica ad indirizzo generale-didattico e curriculum Matematica ad indirizzo applicativo e/o informatico.

b. Matematica e Applicazioni e/o Matematica Applicata – Sono i corsi di laurea istituiti presso le Università di Camerino, di Verona e del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. In particolare, in questi corsi è possibile scegliere piani di studio orientati alle applicazioni della matematica (con particolare riguardo a quelle economico-finanziarie e alla matematica computazionale), all’educazione matematica (con particolare riguardo alla classe di Matematica e Fisica dei licei) e alla fisica.

c. Matematica per la Finanza e l’Assicurazione – Si tratta di un corso di laurea istituito presso l’Università degli Studi di Torino e prevede, oltre a una formazione teorica di base molto approfondita in matematica, un’estesa pratica di laboratorio in ambito probabilistico-statistico, analitico-numerico ed economico–finanziario – assicurativo.

d. Matematica per l’Ingegneria – Questo corso è istituito presso il Politecnico di Torino. Mira a preparare un professionista che sappia utilizzare le tecnologie dell’Ingegneria e le metodologie della Matematica Applicata per descrivere e risolvere problematiche complesse, che richiedono un’approfondita indagine di tipo modellistico-numerico e di tipo probabilistico-statistico. Il corso è caratterizzato da una forte sinergia tra la matematica e le discipline proprie dell’ingegneria, offrendo la possibilità agli studenti di affrontare problemi provenienti da vari settori dell’ingegneria e riguardanti sia sistemi artificiali, costruiti o costruibili dall’uomo, sia sistemi e fenomeni naturali. Così facendo, l’ingegnere matematico acquisisce sia una solida cultura matematica sia una conoscenza delle discipline ingegneristiche di base.

e. Statistica Matematica e Trattamento Informatico dei Dati – Si tratta di un corso erogato dall’Università di Genova che, rispetto al corso di laurea in Matematica, sin dall’inizio del percorso formativo privilegia gli aspetti applicativi della disciplina, in particolare nell’ambito della statistica matematica e della probabilità. L’obiettivo è fornire ai laureati, già alla fine del percorso triennale, competenze e professionalità richieste nel mondo del lavoro. Il corso è caratterizzato da tre componenti interagenti: matematica, statistica ed informatica.

In generale, tutti i corsi di laurea afferenti alla classe L-35 mirano a fornire una solida preparazione di base in tutti i settori della disciplina, offrendo la possibilità allo studente di conoscerne la formulazione moderna e di approfondire tutti gli aspetti della materia, generali, metodologici e applicativi. I corsi sono rivolti a tutti gli studenti che mostrano interesse ad apprendere nuovi concetti e possiedono fantasia unita a forza di volontà. I laureati devono saper comprendere e utilizzare modelli matematici di fenomeni naturali, sociali ed economici, e di problemi tecnologici. Devono altresì aver acquisito competenze di calcolo numerico e simbolico e degli aspetti computazionali della matematica e della statistica, nonché capacità di gestione e sviluppo di software matematico.

Pertanto, i laureati in matematica sono apprezzati in tutti i campi in cui sia utile mentalità flessibile, competenze computazionali ed informatiche, una buona dimestichezza con la gestione, l’analisi e il trattamento di dati numerici.

Pur non essendo previsto un preciso ordinamento professionale per i matematici, gli sbocchi professionali dei laureati, anche a seconda della loro specializzazione, possono essere diversi: Banche e Assicurazioni; Borse e Mercati; Ricerca e sviluppo; Società di consulenza; Società di sondaggi; Gestione dati; Grafica; Calcolo scientifico; Crittografia; Sviluppo software; Settore dell’informazione; Gestione del web; Logistica e gestione della produzione; Medicina e Biomedicina; Editoria; Comunicazione scientifica; Ambiente e Meteorologia; Settore dei servizi; Marketing e gestione commerciale; Controllo di gestione.

I corsi preparano alle professioni di:

  • matematici;
  • agenti assicurativi, di borsa e cambio;
  • consulenti finanziari;
  • tecnici del lavoro bancario, tecnici statistici, programmatori, esperti in applicazioni;
  • tecnici web;
  • tecnici gestori di basi di dati, della gestione finanziaria, della locazione finanziaria;
  • tecnici dei musei;
  • specialisti nella ricerca informatica di base;
  • valutatori di rischio

È facilmente deducibile, da quanto fin qui esposto, che ambiti affini e direttamente collegati alla matematica sono l’informatica e la statistica da un lato, la chimica e la fisica dall’altro.

Informatica

Il termine Informatica sembra racchiudere in sé i termini “informazione” e “automatica”; l’informatica, infatti, è la scienza che ha per oggetto lo studio dei fondamenti teorici dell’informazione, della sua computazione a livello logico, delle tecniche per la loro implementazione e dell’applicazione in sistemi elettronici automatizzati, detti “sistemi informatici”.

L’informatica è un elemento essenziale della società moderna, non solo perché necessaria al normale svolgimento di attività quotidiane, ma anche perché il suo sviluppo plasma e determina quello dell’intera società. Una certa ambiguità, però, regna sul concetto diffuso di informatica e, per questo, è importante capire che cosa l’informatica non è. Bisogna avere chiaro che l’informatica ha poco a che vedere con ciò che oggi è nota come “alfabetizzazione informatica”, che è, per intendersi, il saper usare un computer per scrivere un testo oppure navigare in internet. Sostenere una cosa del genere sarebbe un po’ come dire che studiare astrofisica consista nell’imparare ad usare un telescopio! Ugualmente, l’informatica non consiste semplicemente nello scrivere programmi, anche se è naturale aspettarsi da un informatico la capacità di farlo in modo corretto ed efficace.

L’informatica, in realtà, è un complesso di conoscenze scientifiche e tecnologiche che permettono di realizzare quello che si potrebbe chiamare il “metodo informatico”, che consiste nel formulare algoritmi che risolvano un problema e nel trasformare questi algoritmi in sequenze di istruzioni (programmi) per le macchine per poi verificare la correttezza e l’efficacia di tali programmi analizzandoli ed eseguendoli.
L’applicazione del metodo informatico richiede, dunque:

  • conoscenze matematiche e logico-deduttive, per proporre soluzioni precise e corrette da poter essere realizzate in un linguaggio di programmazione;
  • conoscenze ingegneristiche, che permettano di saper modellare il problema in esame, di modulare la soluzione proposta sviluppandola con tecniche che ne garantiscano la manutenibilità;
  • conoscenze di carattere interdisciplinare, per essere in grado di sviluppare strumenti per settori della società tra i più disparati;
  • conoscenze di carattere etico, per capire le problematiche di sicurezza, riservatezza e legalità che insorgono nello sviluppo di tali strumenti.

I corsi di laurea afferenti alla classe di laurea L-31 Scienze e Tecnologie Informatiche sono:
a. Informatica – E’ il corso maggiormente istituito nei diversi atenei. Esso può essere suddiviso in curricula, tra cui i più frequenti sono il curriculum metodologico e il  curriculum professionalizzante.

b. Informatica Applicata – Il corso è attivo presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bò”. Fornisce le conoscenze dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per lo sviluppo dei sistemi e delle applicazioni che si basano sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT – Information and Communication Technology), insieme con la cultura di base necessaria per adeguarsi all’evoluzione della disciplina. Obiettivo del corso è la formazione della figura professionale di informatico e di figure professionali capaci di operare in diversi settori applicativi dell’area ICT.

c. Informatica per il Management – E’ un corso attivo presso l’Università degli Studi di Bologna. Ha come scopo la formazione di una figura professionale di esperto in nuove tecnologie e nuovi mezzi di informazione, comunicazione e coordinamento. Il carattere distintivo della figura professionale formata è la capacità di operare in ambienti informativi complessi, facilitando il coordinamento all’interno delle imprese e dei mercati.

d. Bioinformatica – Il corso è attivo presso l’Università degli Studi di Verona. Si propone sia di integrare conoscenze fondamentali di biologia con strumenti analitici e numerici per descrivere formalmente i fenomeni biologici, sia di generare e fornire modelli per analizzare ed interpretare dati sperimentali. Inoltre, fornisce le competenze necessarie per operare nell’ambito dell’informatica applicata alla medicina e alla biologia. Il corso, nel contempo, pone le basi per affrontare temi specifici avanzati, destinati ad avere un crescente impatto nella comprensione di fenomeni biomolecolari oggi poco conosciuti. L’obiettivo principale del corso è quello di inserire i propri studenti laureati in ruoli di mediazione culturale, professionale e scientifica tra biotecnologi ed informatici, specialmente in progetti di grande impegno innovativo e tecnologico. Gli sbocchi occupazionali del corso di laurea sono previsti nell’ambito di aziende e laboratori di progettazione e sviluppo di software o dei settori biotecnologico, medico, farmaceutico, chimico e agroalimentare. Il corso prepara alla professione di bio-informatico.

e. Informatica Musicale – Il corso è erogato dall’Università degli Studi di Milano e ha lo scopo di formare figure professionali qualificate ad operare nell’area della comunicazione musicale per le imprese, l’editoria, i nuovi media, il commercio elettronico, la televisione, la pubblicità, la comunicazione di impresa, i beni culturali e gli ambiti pedagogici e formativi. Esso vuole fornire una solida preparazione culturale di base che punti sulla conoscenza disciplinare approfondita dei principali settori delle tecnologie informatiche inerenti ai beni musicali, la multimedialità, internet e i database, integrate con elementi formativi di semiotica e di linguistica formale, e sulla completa padronanza, sia sul piano teorico che pratico, delle metodologie e tecnologie multidisciplinari relativi ai molteplici campi di indagine dell’informatica musicale. In termini di sbocchi occupazionali, i laureati saranno in grado di operare in team con gradi definiti di autonomia, inserendosi prontamente negli ambienti di lavoro e svolgendo attività professionali specialistiche tecnico-scientifiche nei diversi ambiti di applicazione, quali attività di progettazione e realizzazione di servizi e sistemi basati sull’integrazione di soluzioni tecnologiche per il trattamento dell’informazione musicale. Il corso si occupa della formazione di figure professionali di recente introduzione quali:

  • specialisti in applicazione di tecnologie informatiche nel campo dell’editoria musicale e dei nuovi media;
  • specialisti in applicazione di tecnologie informatiche nel campo della comunicazione musicale mediante reti e dispositivi mobili;
  • specialisti in applicazione di tecnologie informatiche nel campo dell’analisi, elaborazione e sintesi della partitura musicale;
  • specialisti in applicazione di tecnologie informatiche nel campo dell’analisi, elaborazione e sintesi del suono.

f. Informatica e Comunicazione Digitale – Il primo è un corso attivo presso l’Università degli Studi di Bari, mentre il secondo è offerto dall’Università degli Studi di Milano. Entrambi i corsi affrontano sia discipline fondamentali come la programmazione, i linguaggi di programmazione, gli algoritmi, le architetture e le reti, le basi di dati, l’ingegneria del software, sia discipline metodologiche che riguardano l’intelligenza computazionale, l’interazione uomo-macchina, la comunicazione digitale, la progettazione di ambienti multimediali. In particolare, vengono fornite conoscenze riguardo alle metodologie e alle tecniche per l’analisi, la progettazione, la realizzazione, la valutazione e la gestione dei sistemi multimediali, mobili e Web, in una vasta gamma di ambiti applicativi della comunicazione come la telefonia cellulare, i nuovi media, le riviste e i giornali on-line, i mondi virtuali, gli strumenti di comunicazione mediata dal computer, e dei servizi Web e multimediali come l’e-business, l’e-commerce, l’e-government, l’e-learning, ecc.

g. Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software – Attivo presso l’Università di Bari, il corso mira a sviluppare conoscenze e competenze teoriche, metodologiche, sperimentali ed applicative nelle aree fondamentali dell’informatica da utilizzare nella progettazione, sviluppo e gestione di sistemi informatici. Il corso forma esperti con skills fortemente richiesti dal mercato del lavoro secondo le previsioni dell’European Information Technology Observatory (EITO). I laureati potranno agevolmente collocarsi nelle professioni di Information Technology Manager, Software Engineer, Quality Assurance Engineer, e negli ambiti ove è richiesta l’expertise in Open Source Software, Web Application ed SQL Server.

h. Sicurezza dei Sistemi e delle Reti Informatiche – Il corso è erogato dall’Università di Milano e si rivolge a tutti i giovani interessati ad approfondire gli aspetti più stimolanti ed innovativi delle scienze e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché ad apprendere il loro utilizzo nelle applicazioni aziendali. Si propone di fornire un’approfondita preparazione tecnologica nell’area informatica, mettendo il futuro laureato in grado di affrontare tutte le problematiche relative alla realizzazione di servizi sicuri a livello infrastrutturale o applicativo. Il percorso di studi offre una solida formazione scientifico-tecnologica unitamente ad un’approfondita preparazione sui più recenti risultati scientifici e sulle tecnologie che stanno alla base della sicurezza informatica.

i. Scienze e Ingegneria dell’Informazione è un corso attivo presso la Libera Università di Bolzano, mentre Ingegneria dell’Informazione è attivo presso l’Università di Bologna. Entrambi sono di interclasse (L-8 Ingegneria dell’Informazione e L-31 Scienze e Tecnologie Informatiche).

I corsi mirano al raggiungimento degli obiettivi qualificanti di entrambe le classi di laurea, attraverso un percorso didattico finalizzato alla formazione di laureati contraddistinti sia da una solida preparazione teorica, tecnologica e metodologica, sia da peculiari competenze operative derivanti da mirate attività progettuali che costituiscono parte integrante dell’iter formativo. A questo scopo lo studente è guidato nel processo di apprendimento delle problematiche, dei modelli di riferimento e dei metodi che contraddistinguono la modellazione e la progettazione dei moderni sistemi di elaborazione dell’informazione, nonché delle tecnologie più avanzate disponibili per una loro concreta applicazione.

Particolare enfasi è rivolta all’organico inquadramento dei principi fondazionali, all’esemplificazione degli approcci metodologici, alla presentazione degli ambienti e degli strumenti che congiuntamente supportano, in una visione sistemistica, la progettazione del software, dei sistemi operativi, dei sistemi informativi, delle reti di calcolatori, delle infrastrutture web e delle architetture computazionali.

l. Tecnologie Web e Multimediali: questo CdL è attivo presso l’Università degli Studi di Udine. Dall’Anno Accademico 2003/04, il CdL in “Tecnologie Web e Multimediali” ha ottenuto la certificazione di qualità “Bollino Grin”, rilasciata dal GRIN (l’Associazione italiana dei docenti universitari di Informatica) in collaborazione con l’AICA (l’Associazione Italiana per il Calcolo Automatico). Il corso fornisce conoscenze e competenze per operare negli ambiti dell’analisi, progettazione, sviluppo, gestione e manutenzione di applicazioni World Wide Web-Internet e multimediali, sia in ditte specializzate del settore che nelle imprese, nei gruppi editoriali, nelle agenzie di marketing e pubblicitarie, nelle aziende dei settori pubblico e privato, nelle amministrazioni e nei laboratori che utilizzano significativamente sistemi Web e multimediali. Il curriculum è incentrato sulle tecnologie, strumenti e metodologie tipiche che caratterizzano i settori della multimedialità e del Web, ma è organizzato anche in modo da dare solide basi teoriche al laureato. Le conoscenze tecniche fornite dal corso includono anche aree multidisciplinari particolarmente attuali e richieste dal mondo del lavoro nel settore del Web e della multimedialità, quali il Commercio Elettronico, il Design di siti e portali Web, la Psicologia della Comunicazione, la Statistica Applicata, l’accessibilità e le diverse tecnologie basate su XML.
In generale, i corsi di studio afferenti alla classe L-31 si prefiggono di fornire una solida formazione di base nel campo delle Scienze e delle Tecnologie Informatiche. La laurea mira all’acquisizione di competenze teoriche, metodologiche, sperimentali ed applicative nelle aree fondamentali dell’informatica che costituiscono la base concettuale e tecnologica per lo studio dei problemi, e per la progettazione, la produzione e l’utilizzazione della varietà di applicazioni richiesta nella Società dell’Informazione.

I corsi, quindi, si propongono la preparazione di figure professionali versatili e, previo superamento dell’esame di Stato, i laureati possono iscriversi all’Albo degli Ingegneri, sezione B, settore terzo dell’Informazione e di Perito industriale laureato.
I laureati, inoltre, possono prevedere come occupazione anche l’insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all’insegnamento e nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia.

I laureati di questa classe trovano lavoro nelle imprese produttrici di sistemi informatici e di reti di calcolatori, nonché nelle imprese, nelle amministrazioni e nei laboratori che utilizzano sistemi informatici complessi. Inoltre, presso banche, assicurazioni, in imprese di commercio, di logistica e di trasporti, sanità, amministrazioni pubbliche e private, telecomunicazioni e media, società di servizi, industria, entertainment, aziende produttrici di software, aziende ed enti di ricerca e sviluppo nell’ambito ICT, centri di calcolo pubblici e privati, aziende fornitrici di servizi informatici e gestionali, piccole e medie aziende in ogni settore produttivo con esigenze di gestione informatica e di networking.

I corsi preparano, anche in base alla specializzazione del laureato, alle professioni di:

  • tecnici informatici, della gestione finanziaria, del marketing, della pubblicità;
  • amministratore di database;
  • analista di procedure informatiche;
  • approvvigionatori e responsabili acquisti;
  • web master;
  • esperti di sicurezza informatica, di architetture software, in linguaggi e tecnologie multimediali, in infrastrutture tecnologiche per il commercio elettronico;
  • gestore di sistemi operativi, di reti informatiche;
  • progettisti di sistemi informativi, di database, di infrastrutture Web, di architetture software,di software applicativo multimediale, di sistemi domotici;di applicazioni di calcolo scientifico;
  • programmatore Web;
  • specialista in reti e comunicazioni informatiche e di sistema in ambiente web (e-commerce, e-learning, e-government, ecc.);
  • spedizionieri e tecnici dell’organizzazione commerciale;
  • sviluppatori di applicazioni software;
  • libero professionista.

Statistica

La Statistica è l’essenza del “metodo scientifico”. È la disciplina che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un fenomeno in condizioni di incertezza, ovvero di non completa conoscenza di esso o parte di esso. Studia i modi, descritti attraverso formule matematiche, in cui una realtà fenomenica può essere sintetizzata e, quindi, compresa. Studia come raccogliere i dati e come analizzarli per ottenere l’informazione che permetta di rispondere alle domande che ci poniamo. Si tratta di avanzare nella conoscenza partendo dall’osservazione e dall’analisi della realtà in modo intelligente ed obiettivo.

La statistica è una disciplina che assume un ruolo sempre più importante nella società in quanto il trattamento scientifico dell’informazione e l’estrapolazione rigorosa di indicazioni dai dati sono indispensabili per affrontare il mercato e sono un’importantissima garanzia di qualità. L’analisi consapevole dei dati e la costruzione di validi modelli interpretativi della realtà richiedono oggi, oltre ai metodi classici della statistica, anche strumenti propri della matematica e dell’informatica.

I corsi di laurea afferenti alla classe di laurea L-41 Statistica sono:
a.    Statistica e/o Scienze Statistiche, attivi presso le Università di Firenze, Bari, Bologna e Torino.

b.    Scienze statistiche ed Economiche e/o Statistica Economica e Finanza, attivi presso l’Università di Milano “Bicocca” e l’Università di Padova. Questi corsi intendono fornire le conoscenze, le competenze e le abilità indispensabili alla rilevazione, analisi e trattamento di dati economici, offrendo una formazione interdisciplinare in statistica ed economia. Pertanto i laureati svilupperanno un’adeguata padronanza delle metodologie statistiche generali fortemente integrata con specifiche competenze nelle discipline statistico-economiche, statistico-finanziarie, economico-politiche ed economico-aziendali.

c.    Statistica per le Aziende e le Assicurazioni è un corso attivo presso l’Università della Calabria; Statistica e Gestione delle Imprese presso l’Università di Padova; Finanza, Assicurazioni e Impresa presso l’Università di Bologna (sede di Rimini); Statistica ed Informatica per l’Azienda, la Finanza e l’Assicurazione presso l’Università di Trieste; Scienze Statistiche e Attuariali presso l’Università del Sannio.
Questi corsi hanno come obiettivo principale la formazione di laureati che possiedano adeguate conoscenze delle discipline matematiche e statistiche con specifica attenzione alle loro applicazioni in ambito assicurativo, finanziario ed aziendali. In particolare, l’obiettivo è quello di formare operatori dotati di capacità professionali utili alla determinazione degli impegni delle varie forme di assicurazione e di fondi pensione. Inoltre, i laureati sviluppano le capacità che consentono di contribuire all’applicazione dei metodi di valutazione finanziaria, di attualizzazione e capitalizzazione, di scelta degli investimenti e di monitoraggio dei mercati finanziari.

d.    Statistica e Tecnologie informatiche è un corso attivo presso l’Università di Padova; Statistica e Informatica per la Gestione e l’Analisi dei Dati presso l’Università di Palermo; Statistica e Gestione delle Informazioni presso l’Università di Milano “Bicocca”. Questi corsi combinano competenze statistiche ed informatiche utili alla gestione dei flussi informativi aziendali e alle applicazioni in ambito produttivo. I laureati acquisiranno una buona conoscenza dei principali linguaggi di programmazione per la realizzazione di pagine web (statiche e dinamiche) e di applicazioni di basi di dati web based. Inoltre, saranno preparati alla progettazione, implementazione e gestione delle reti di calcolatori, come pure alle applicazioni della statistica alla ricerca e alla tecnologia per lo studio delle principali tecniche statistiche di campionamento e per l’analisi e la valutazione della qualità dei processi produttivi.

In generale, i corsi di laurea afferenti alla classe L-41 intendono offrire una formazione utile per l’analisi dei fenomeni economico–sociali, ambientali, demografico-sociali e relativi alle bioscienze, al fine di descrivere ed interpretare fenomeni reali che investono la popolazione e la società. Inoltre, cercano di sviluppare capacità relazionali e di comprensione dei problemi in modo da individuare possibili soluzioni.

Il laureato acquisisce, quindi, una solida preparazione formale e metodologica basata sulla statistica, la matematica, la probabilità, nonché una solida preparazione nelle discipline applicate, quali l’economia, la statistica economica, la demografia, la statistica sociale, l’informatica. Il laureato possiede strumenti metodologici che gli consentono di operare analisi territoriali, della popolazione e dei suoi bisogni, nonché di sviluppare attività di controllo e verifica della qualità dei servizi e di effettuare controlli di gestione in enti pubblici ed aziende.

I corsi consentono l’ammissione all’esame di stato abilitante alla professione di “Attuario Junior”, nonché l’inserimento nei seguenti settori economici: Terziario avanzato, New economy, Istituti di ricerca, Banche e finanza, Assicurazioni, Industria, Commercio, Pubblica Amministrazione. Inoltre, i laureati hanno una naturale collocazione in azienda con funzioni di supporto nelle aree: produzione, marketing, controllo di gestione, elaborazione dati e sistema informativo.

Il laureato sarà in grado di esercitare funzioni ed attività, coerentemente con gli obiettivi formativi ed i risultati di apprendimento attesi, corrispondenti ai seguenti sbocchi occupazionali e professionali:

  • previsioni economiche;
  • ricerche di mercato;
  • pubblicità e marketing;
  • controllo di gestione;
  • analisi dei rischi finanziari e assicurativi aziendali;
  • gestione dei sistemi informativi aziendali;
  • consulenza statistica;
  • pianificazione e gestione del territorio e delle dinamiche della popolazione;
  • ricerca sperimentale ed osservazionale;
  • proiezioni elettorali e sondaggi d’opinione;
  • gestione dei sistemi informativi e delle basi di dati;
  • data mining;
  • coordinamento/collaborazione con Uffici statistici pubblici e privati.

I corsi preparano, anche a seconda della specializzazione acquisita, alle professioni di:

  • statistici;
  • agenti assicurativi e altre professioni intermedie finanziario–assicurative;
  • analisti di mercato o in ambito medico-sanitario;
  • esperti di valutazione del rischio d’impresa;
  • ricercatori in ambito socio-economico;
  • specialisti in comunicazione aziendale e marketing, di controllo e progettazione qualità, dell’economia aziendale;
  • tecnici della gestione finanziaria e data warehouse

Chimica

La Chimica è la scienza che studia la composizione della materia e il suo comportamento in base a tale composizione. Il suo studio ha origini antichissime. Basti pensare che nell’Egitto tolemaico ci si interessava dell’ “al kimiaa” (alchimia), che era un insieme di conoscenze sulla materia e sulle sue trasformazioni legate a convinzioni filosofiche ed esoteriche. È proprio dall’alchimia che deriva lo studio della chimica moderna.

Nel tempo la chimica ha assunto la definizione di “scienza centrale” perché connette in sé altre scienze naturali come l’astronomia, la fisica, la biologia, la geologia, la scienza dei materiali.
Quindi, gli oggetti di studio della chimica sono:

  • le proprietà dei costituenti della materia–atomi;
  • le proprietà delle entità molecolari – ioni e/o molecole – costituiti da singoli atomi o dalla combinazione di più atomi;
  • le proprietà delle specie chimiche, ognuna caratterizzata da una specifica tipologia di entità molecolari e da particolari proprietà che le distinguono le une dalle altre;
  • le proprietà delle miscele e dei materiali costituiti da una o più specie chimiche.

Tale studio della materia non è limitato alle sue proprietà e struttura in un dato istante, ma riguarda anche le sue trasformazioni, dette reazioni chimiche. Si tratta, quindi, di un campo di studi molto vasto, i cui settori sono tradizionalmente suddivisi in base al tipo di materia di cui si occupano o al tipo di studio.

I corsi di laurea afferenti alla classe L-27 Scienze e Tecnologie Chimiche sono:
a.    Chimica – Sono i corsi di laurea maggiormente attivi presso quasi tutti gli atenei italiani. Scienze Chimiche è un corso erogato dall’Università di Siena; Chimica e Tecnologie Chimiche dalle Università di Torino e di Genova; Scienze e Tecnologie Chimiche dall’Università di Milano “Bicocca”. L’organizzazione didattica di questi corsi è conforme sia al “Chemistry Eurobachelor” sia al modello “Core Chemistry” elaborato dalla Società Chimica Italiana.

b.    Chimica Industriale – Il corso è attivo presso le Università di Messina, Catania, Padova, Bologna, Napoli “Federico II”, Milano e Roma “La Sapienza”; Chimica e Chimica Industriale è attivo presso l’Università dell’Insubria Como–Varese. Questi corsi sviluppano un percorso formativo in grado di fornire agli studenti un’adeguata conoscenza dei diversi settori della chimica, negli aspetti di base e in quelli applicativi di interesse industriale, indispensabili per comprendere lo sviluppo e la gestione dei processi industriali, nonché la messa a punto di prodotti e di materiali. Il chimico industriale può trovare impiego presso aziende chimiche e petrolchimiche, chimico-farmaceutiche, metalmeccaniche, di materie plastiche, coloranti, detersivi, adesivi, o operanti in campo ambientale.
In ambito pubblico, i laureati in Chimica Industriale possono lavorare presso uffici tecnici ed ecologici di enti locali, nei laboratori delle dogane, in quelli provinciali di igiene e profilassi e di analisi o in servizi di prevenzione degli infortuni sul lavoro.

c.    Chimica e Chimica dei Materiali è un corso attivo presso l’Università di Bologna; Scienza dei Materiali è attivo presso le Università di Cagliari, Padova e Milano “Bicocca”; Scienza e Tecnologia dei Materiali è attivo presso l’Università di Torino; Scienze e Tecnologie Chimiche e dei Materiali è attivo presso l’Università de L’Aquila. Tutti questi corsi danno conoscenze e competenze nei diversi settori della chimica e della scienza dei materiali, nei loro aspetti teorici e sperimentali.

d.    Chimica Applicata è un corso attivo presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Il nuovo corso di laurea triennale in Chimica Applicata si tiene a Roma durante i primi due anni e a Ceccano, in provincia di Frosinone, al terzo anno. Il luogo dove si svolge l’ultimo anno del corso di laurea è importante: quello di Frosinone è, infatti, il secondo distretto industriale italiano per la chimica, con ben 150 industrie che svolgono la loro attività sul territorio.
Il corso è organizzato in accordo diretto con Confindustria Frosinone e il Comune di Ceccano, realizzando il primo esempio in Italia di un corso di laurea correlato direttamente con distretto industriale ed enti locali. È previsto l’alloggio gratuito, messo a disposizione dal Comune di Ceccano, per gli studenti non residenti a Ceccano e Frosinone che soddisfino i requisiti previsti dal regolamento didattico.

e.    Chimica per l’Industria e l’Ambiente è un corso attivo presso l’Università di Pisa. Ha l’obiettivo di formare una figura di chimico munito di un solido bagaglio culturale e professionale specificatamente progettato in relazione alle moderne realtà industriali chimiche e alle loro implicazioni ambientali.

In generale, i corsi di laurea afferenti alla classe L-27 hanno l’obiettivo di formare laureati che possiedano le abilità e le conoscenze di base di carattere chimico utili per il loro inserimento in attività lavorative che richiedono familiarità col metodo scientifico, capacità di applicazione di metodi e di tecniche innovative e utilizzo di attrezzature complesse. Le competenze acquisite permettono al laureato di adeguarsi all’evoluzione della disciplina, di interagire con le professionalità culturalmente contigue e di continuare gli studi.

Per il laureato di questa classe è prevista l’iscrizione all’Albo dell’Ordine nazionale dei Chimici come Chimico junior, previo superamento dell’Esame di Stato. I corsi, infatti, intendono preparare figure professionali in grado di svolgere attività a livello di “Chimico Junior” e di partecipare ad attività in ambito industriale, in laboratori di ricerca, di controllo e di analisi nei settori della sintesi e della caratterizzazione di nuovi materiali, della salute, dell’alimentazione, dell’ambiente e dell’energia e nella conservazione dei beni culturali, nel campo dell’istruzione e della diffusione della cultura scientifica.

I laureati in Chimica, oltre ad una specifica preparazione scientifica e tecnica nell’ambito dei vari settori della Chimica, saranno in possesso di buoni elementi di base di matematica e fisica e di sufficienti conoscenze in campo biochimico. Acquisiranno la capacità di risolvere tipici problemi chimici, sia teorici che sperimentali, e saranno in grado di utilizzare apparecchiature scientifiche complesse. Inoltre, avranno assimilato un comportamento conforme alle norme di sicurezza in un laboratorio chimico e saranno in grado di svolgere lavoro di gruppo.

Gli sbocchi occupazionali, anche in virtù della specializzazione acquisita, sarà possibile presso:

  • enti di ricerca pubblici e privati; laboratori di analisi, controllo e certificazione qualità;
  • enti e aziende pubbliche e/o private, in qualità di dipendente o consulente libero professionista; industrie e ambienti di lavoro che richiedono conoscenze di base nei settori della chimica.

Si propongono, inoltre, di fornire gli strumenti culturali per ricercare, sviluppare e produrre per la società, in ambito chimico, nei settori della salute, dell’alimentazione, della cosmesi, dell’ambiente, dell’energia, delle comunicazioni, dell’arredamento, dell’automobile.

I corsi preparano, anche in base alla specializzazione acquisita, alle professioni di:

  • chimico, chimico ricercatore, chimico informatore e divulgatore;
  • tecnico della gestione del processo produttivo, della sicurezza degli edifici e degli impianti industriali, della sicurezza sul lavoro, del controllo ambientale, della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti

Fisica

La Fisica è la scienza della natura nel senso più ampio. Insegna ad interrogare la natura mediante esperimenti, come pure a interpretare, prevedere e organizzare i risultati degli esperimenti stessi sotto forma di leggi e teorie fisiche, espresse in linguaggio matematico. Scopo della fisica è, quindi, lo studio dei fenomeni naturali, ossia di tutti gli eventi che possano essere descritti, o quantificati, attraverso grandezze fisiche opportune, per stabilire principi e leggi che regolano le interazioni tra le grandezze stesse e rendano conto delle loro reciproche variazioni. Quest’obiettivo è raggiunto attraverso la fornitura di uno schema semplificato, o modello, del fenomeno descritto. L’insieme di principi e leggi fisiche relative ad una certa classe di fenomeni osservati definiscono una teoria fisica deduttiva, costruita a partire dall’induzione sperimentale.

La fisica permea la cultura moderna, dando senso a concetti come spazio, tempo ed energia, e permettendo di sfruttarli nelle applicazioni tecnologiche che caratterizzano il mondo in cui viviamo.

I corsi di laurea afferenti alla classe L-30 Scienze e Tecnologie Fisiche sono:
a.    Fisica, corso attivo nella maggior parte degli atenei.

b.    Astronomia è attivo presso le Università di Bologna e Padova. L’obiettivo del corso è quello di fornire una solida formazione di base in campo fisico, astronomico, astrofisico e della fisica spaziale. Il corso propone un’offerta formativa caratterizzata dallo studio delle proprietà degli oggetti astronomici: stelle, galassie, quasar, struttura a grande scala dell’universo e della cosmologia. Durante il percorso saranno altresì fornite conoscenze non direttamente connesse con l’Astronomia, quali informatica, ottica, calcolo numerico per consentire un più agevole inserimento nel mondo del lavoro.

c.    Fisica e Astrofisica è attivo presso l’Università di Firenze.

d.    Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia è attivo presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Il suo obiettivo è quello di fornire una solida preparazione di base in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia, ragion per cui il corso da’ spazio anche alla conoscenza della matematica e della fisica con particolare riferimento alla fluidodinamica.

e.    Fisica e Tecnologie Avanzate è attivo presso l’Università di Siena. Un corso di Fisica Applicata integra la formazione conseguita con i corsi di laboratorio, introducendo lo studente ai metodi moderni di indagine sperimentale e delle loro principali applicazioni, che includono quelle in campo biomedico, nelle scienze della Terra, in archeometria e nella conservazione dei beni culturali. L’offerta formativa include, inoltre, un corso di Spettroscopia Laser e Ottica Applicata, seguito da un laboratorio di Ottica Quantistica. In alternativa, viene offerto un corso di Microelettronica seguito da un laboratorio di Tecniche Sperimentali delle Alte Energie e Astroparticelle, oppure un laboratorio di esperienze didattiche accompagnato da un corso di didattica della Fisica.

f.    Ottica e Optometria è attivo presso le Università di Padova, Firenze, Torino, “Federico II” di Napoli, di Milano “Bicocca”, del Salento e “Roma Tre”. Questi corsi si inseriscono in quello che rappresenta il sistema di formazione europeo per il settore ottico e optometrico. Essi hanno l’obiettivo di formare figure professionali in grado di operare in tale campo, anche in vista di una riforma del settore ottico-optometrico per un adeguamento alle normative europee. Gli obiettivi formativi specifici del corso consistono nel fornire una solida formazione di base in fisica classica e moderna, un’adeguata formazione in materie strettamente legate all’ottica e all’optometria, come anatomia, fisiologia e istologia umana ed oculare, nonché di chimica, e una puntuale preparazione in discipline professionalizzanti nell’ambito ottico, optometrico e contattologico. Il laureato potrà esercitare le seguenti attività:

  • nel settore professionale,  come imprenditore, libero professionista, professionista dipendente in aziende ottiche e optometriche;
  • nel settore industriale, come ricercatore (strumentazione, costruzione di lenti oftalmiche e a contatto) e responsabile del controllo (strumentazione, lenti oftalmiche e a contatto, soluzioni per manutenzione di lenti a contatto);
  • nel settore commerciale, come assistente nello sviluppo di prodotti presso il cliente, assistenza post-vendita, sviluppo del mercato e applicazioni.

Il corso prepara alla professione di Ottico e Optometrista.

g.    Scienza dei Materiali è attivo presso le Università di Bari, Genova, Roma “Tor Vergata”, mentre Scienza dei Materiali Innovativi e per le Nanotecnologie è attivo presso l’Università della Calabria.
La “Scienza dei Materiali” ha come obiettivo primario lo sviluppo e la conoscenza dei materiali “avanzati” per quanto concerne le relazioni che collegano le peculiari proprietà del materiale alla sua struttura atomica, elettronica, reticolare ed alla tecnologia di preparazione. La “Scienza dei Materiali” si presenta, quindi, come un settore interdisciplinare della didattica e della ricerca, dove discipline tradizionali, come la chimica, la fisica, la cristallografia, la matematica e l’informatica, vengono riorganizzate ai fini della realizzazione e dello studio di materiali con proprietà predefinite e riproducibili. Dal un punto di vista professionale, il laureato è in grado di eseguire le procedure e i protocolli di ricerca necessari alla caratterizzazione dei nuovi materiali, ed è in grado di valutare le applicazioni possibili di un determinato materiale, in relazione alle sue proprietà ed ai suoi costi.

In generale, i corsi di laurea afferenti alla classe L-30 offrono una solida preparazione scientifica di base che può risultare di fondamentale importanza in molti contesti professionali. I corsi mirano a preparare gli studenti per l’inserimento in attività lavorative che richiedono familiarità con il metodo scientifico, mentalità aperta e flessibile, predisposizione al rapido apprendimento di metodi di indagine e di tecnologie innovative, e capacità di utilizzare attrezzature complesse.

I laureati possono inserirsi nel mondo del lavoro in tutti gli ambiti nei quali è necessaria una buona conoscenza dei metodi di indagine fisica, una capacità di saper schematizzare i problemi, una buona conoscenza dell’uso di mezzi informatici e delle strumentazioni complesse. I laureati possono inserirsi in industrie elettroniche e microelettroniche; in industrie per la produzione di materiali speciali e materiali per strumentazioni ottiche; in laboratori di ricerca industriale nel settore microelettronico, sensoristico, ottico e di materiali innovativi. Altri campi di attività sono rappresentati dalla Fisica medica (ospedali e aziende ASL) per la gestione di attrezzature complesse come le apparecchiature per NMR, PET, ecc. e dalle misure di dosimetria e di campi elettromagnetici.

Nel campo della fisica dell’Atmosfera le possibili attività comprendono la meteorologia sia a livello nazionale (Servizio Meteorologico Nazionale) che a livello locale (Servizi meteorologici regionali), le Agenzie regionali per l’ambiente, la Protezione civile, i Servizi oceanografici e mareografici, le Aziende per il telerilevamento del territorio; i Servizi sismici, ecc… La laurea in Fisica può, inoltre, rappresentare la base culturale per operare nell’ambito delle pubblicazioni scientifiche, sia di divulgazione che specialistiche, e rappresenta la formazione di base per l’insegnamento delle materie scientifiche nelle Scuole secondarie. Il laureato in Fisica acquisisce anche una notevole esperienza nell’uso dei mezzi informatici che gli permette di inserirsi con competenze particolari nel campo dell’informatica.

I corsi consentono di conseguire l’abilitazione in perito industriale laureato e la qualifica di Fisico junior.

Il corso prepara, a seconda anche del curriculum seguito, alle professioni di:

  • fisici, astronomi e astrofisici;
  • chimici informatori e divulgatori;
  • informatici e telematici;
  • ricercatori e tecnici laureati nelle scienze fisiche;
  • analisti e progettisti di software applicativi e di sistema;
  • operatori di apparecchi medicali e per la diagnostica medica;
  • operatori di apparati ottici, elettronici ed informatici;
  • tecnici delle scienze fisiche e quantistiche.

To be continued…