Test 2015 a Professioni Sanitarie, tutte le Domande e i Rumors

Venerdì 4 settembre si sono svolti i test di ammissione per le Professioni Sanitarie, ed è subito caccia alle domande e alle impressioni dei candidati.
Preparati al test delle Professioni Sanitarie con Editest!

La struttura del test di professioni sanitarie

Ricordiamo che per le professioni sanitarie rintracciare le tracce dei quiz è molto complicato in quanto, al contrario di quanto accade per Medicina o Veterinaria – dove come da bando è stesso il MIUR a predisporre il test uguale per tutti gli atenei d’Italia – per Infermieristca & Co. ogni ateneo predispone il test autonomamente; ciò significa che i candidati presso un ateneo svolgono un quiz diverso dai candidati di tutto il resto d’Italia.
Ovviamente alcuni atenei si “consorziano”, per avere il medesimo quiz e per garantirsi la regolarità delle procedure, ma non è un obbligo.
Ciò che normalmente non cambia è la struttura del test, del tutto similare a quello per medicina, ovvero 60 domande in 100 minuti così suddivise: 2 domande di cultura generale, 20 di logica, 18 di biologia, 12 di chimica e 8 tra matematica e fisica.

Il test 2015 delle Professioni Sanitarie da parte dei candidati

Tornando a quanto accaduto venerdì 4 settembre, le prime impressioni a caldo sono le seguenti. Sulla nostra pagina Facebook i candidati hanno espresso all’unanimità il loro giudizio: logica e matematica abbastanza semplice, chimica un po’ più complicata, biologia con domande dubbie.
Una domanda che ha creato molti dubbi tra i ragazzi chiedeva quale processo generasse 2 cellule aploidi, riportando tra le alternative di risposta meiosi , mitosi , micosi, telofase ecc. Il dibattito si è subito aperto.
Ciò che invece ha lasciato stupiti molti è la logica. Notoriamente considerata la “bestia nera” degli studenti, a quanto pare per la professioni sanitarie ha un’impostazione più semplicistica rispetto ai test per medicina. Molto dipenderà anche dallo zampino, nei test per medicina, odontoiatria, veterinaria e architettura, del Cambridge Assessment, che dedica alla logica un approccio più particolare rispetto alla logica tradizionale a cui erano abituati i candidati degli anni precedente.
Vedi in merito la nostra spiegazione che spiega la Logica in stile Cambridge!

Cosa è successo il giorno del test

In linea di massima il test 2015 a professioni sanitarie non ha registrato irregolarità degne di nota.
Da quanto riportato, uno studente di Messina è stato espulso in quanto sorpreso a fotografare le domande del test non appena aperte le buste. Tralasciando il fatto che non avrebbe potuto avere il cellulare con sé, prima irregolarità, è molto grave il gesto che è stato catturato grazie al sistema di telecamere della sala dove si stavano svolgendo gli esami.
Problemi di “sopravvivenza” invece a Catania, dove il Complesso che ospitava la prova non era provvisto di aria condizionata: in una struttura senza un sistema adeguato di climatizzazione e con qualche problema di degrado è stato difficile per gli studenti dare il massimo.
Infine, sempre per rimanere in Sicilia, a Palermo un centinaio di studenti appartenenti al Collettivo Universitario Autonomo e al Coordinamento Studenti Medi Palermo ha effettuato un blitz, bloccando per mezz’ora gli ingressi del Polo didattico in Viale delle Scienze, sede delle prove di ammissione. Gli studenti hanno esposto due striscioni con la scritta, in uno, Diritto allo studio negato. Test d’ingresso furto legalizzato, nell’altro Dei nostri soldi ne avete piene le tasche  e hanno spiegato attraverso interventi al megafono e volantinaggi le ragioni della protesta.

Le domande del test 2015 di Professioni Sanitarie

Infine, nonostante i controlli serrati, molti studenti hanno riportato le domande del proprio test.
Sul sito viveremedicina sono stati pubblicati i quesiti: non sono informazioni ufficiale, ma è il frutto della collaborazione dei candidati all’uscita dalle aule.
Ad oggi tuttavia dovrebbero essere resi pubblici i risultati presso l’Università di Salerno, Università di Napoli Federico II, Università di Messina, Università di Genova, Università di Sassari e Università del Piemonte Orientale.
Non meraviglia che i candidati non abbiano collaborato molto tra di loro, considerata la dura concorrenza presso alcuni atenei e determinati corsi di laurea:  a Pisa si sono presentati 680 candidati per 22 posti a Fisioterapia, mentre a cagliari entrerà a Fisioterapia 1 candidato su 25!
Più favorevole la situazione a Brescia, dove la media degli ammessi è di 1 studente ogni 9 candidati.

Resta sempre aggiornate, iscriviti alla nostra newsletter!

Scritto da Rossella