Corso di laurea in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (L/SNT/4)

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Il corso di laurea

Il corso in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro fa parte della Classe delle Professioni Sanitarie della Prevenzione. I laureati sono operatori sanitari responsabili, nell’ambito delle loro competenze, di tutte le attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene di sanità pubblica e veterinaria. Essi devono vigilare sul rispetto delle leggi in materia di “sicurezza e salute del lavoro, ambiente e sicurezza alimentare” ivi compresa l’attività istruttoria relativa all’accertamento dei requisiti igienici e strutturali dei locali da adibire ad attività “alimentari”.

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Accesso

Il corso di laurea in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro rientra nella disciplina della legge n. 264 del 1999 che ne stabilisce il numero programmato a livello nazionale. La prova di ammissione viene elaborata dalle singole Università sulla base delle disposizioni del Miur che ogni anno con appositi decreti ministeriali comunica gli argomenti, i programmi e il numero dei posti disponibili nei vari Atenei italiani. Ci si può iscrivere al test anche in più Università, ma si può sostenere la prova in uno solo degli atenei prescelti, giacché la data di svolgimento del test è la stessa in tutta Italia.

Sbocchi occupazionali

Il tecnico della prevenzione lavora generalmente presso le Aziende sanitarie Locali e può occuparsi di igiene e sanità pubbliche, igiene degli alimenti e della nutrizione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro , sanità pubblica veterinaria (nello specifico, sia sanità animale che igiene dei prodotti di origine animale in allevamenti e produzioni zootecniche).

Il mercato del lavoro

Secondo il XXI rapporto AlmaLaurea, a un anno dalla laurea il 49,7% dei laureati lavora e non è iscritto ad un corso di laurea di secondo livello.

Inoltre:

  • il 4,7% lavora ed è iscritto ad un corso di laurea di secondo livello;
  • il 15,6% non lavora e ed è iscritto ad un corso di laurea di secondo livello;
  • l’8,2% non lavora, non è iscritto ad un corso di laurea di secondo livello e non cerca;
  • il 21,8% non lavora, non è iscritto ad un corso di laurea di secondo livello ma è alla ricerca di un impiego.

Lo stipendio mensile netto medio è di 1.066 euro.