News Test Medicina: le ultime novità a partire dal 2022

Test di Medicina si o test di Medicina no?

Giusto tenere il numero chiuso o sarebbe meglio abolire ogni prova di ingresso?

Il dibattito, come ogni anno, è aperto: spesso le discussioni si sono risolte con un “nulla di fatto”, ma stavolta la storia sembra diversa.

Come ribadito negli ultimi giorni dal Ministro dell’Università Cristina Messa, stavolta qualcosa cambierà davvero già a partire dal Test Medicina 2022 (ma la vera rivoluzione arriverà nel 2023).

Vediamo quali sono le ultime novità.

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News Test Medicina 2022

«Dal 2023 basta concorsone! Resta il numero chiuso, ma già da quest’anno ci saranno dei cambiamenti».

Parola di Ministro: la frase che hai appena letto è stata pronunciata da Cristina Messa nel corso di un’intervista al Corriere della Sera.

E a conferma di quanto detto, con il nuovo decreto pubblicato è stata annunciata la nuova suddivisione delle 60 domande che caratterizzeranno la prova:

4 di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi
5 di ragionamento logico e problemi
23 di biologia
15 di chimica
13 di fisica e matematica

Verso il test Medicina 2023

Una volta archiviato il test del 2022, l’attenzione sarà tutta incentrata sul nuovo test di Medicina 2023.

Resterà il numero chiuso, ma non sarà più un semplice quiz: diventerà, usando le parole del Ministro, «un vero e proprio percorso, che può cominciare già al quarto anno delle superiori con corsi online gratuiti preparati dalle Università e prove di autovalutazione. E il test si potrà ripetere più volte per poi usare il punteggio migliore in graduatoria».

Ebbene si: stando alle dichiarazioni del Ministro le aspiranti matricole di Medicina potranno provare il test più di una volta (probabilmente due, ma si valuta anche la possibilità di estenderle a quattro).

Il test di Medicina diventerà un TOLC (test online del CISIA): ogni studente potrà ripetere la prova e poi scegliere il risultato migliore per entrare in graduatoria e cercare di assicurarsi un posto all’Università prescelta.

Si discuterà anche del possibile aumento dei posti disponibili, ma per ora nessuna particolare novità.