Le nuove competenze degli Infermieri

Dal bed manager all’infermiere di area critica. Dimenticate i vecchi infermieri tuttofare: oggi la professione è fatta da superspecialisti. E con responsabilità sempre maggiori.

La professione infermieristica cambia faccia

Nuovi profili di infermiere, infatti, si affacciano sul panorama delle organizzazioni ospedaliere e territoriali del Servizio sanitario nazionale, e si tratta di ruoli importanti per un modello basato sulla centralità del paziente. Lo rivela una ricerca sul campo svolta dal Centro di ricerche e studi in management sanitario (Ce.Ri.S.Ma.S.) dell’Ateneo del Sacro Cuore, i cui risultati saranno presentati il 19 febbraio all’Università Cattolica di Roma.

Il ruolo dell’infermiere è stato ad inizio anno al centro del dibattito della legge di stabilità in merito alle competenze tra medici e infermieri.
Il progetto, realizzato con il Policlinico universitario “Agostino Gemelli”, l’Ausl di Parma, l’Istituto europeo di oncologia e con il supporto incondizionato di Fondazione Pfizer, ha coinvolto oltre 100 operatori nell’ambito dei primi due enti partecipanti, delineando l’evoluzione degli assetti organizzativi delle aziende sanitarie con riferimento sia al contesto ospedaliero che territoriale.
Lo studio ha analizzato 17 ruoli infermieristici emergenti (nove ospedalieri e otto territoriali) considerati critici per l’efficace funzionamento dei modelli organizzativi emergenti caratterizzati dal paradigma della “patient centreness” e da nuove forme di aggregazione dei pazienti in relazione all’intensità dell’assistenza.

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I nuovi ruoli dell’Infermiere

In relazione al contesto territoriale sono stati disegnati otto ruoli organizzativi, con i relativi indicatori di performance, relativi a tre famiglie professionali: i “facilitatori di percorsi”, i “coordinatori”, i “ruoli professionali”.  Per quanto riguarda il contesto ospedaliero sono stati individuati e “disegnati” nove profili di ruolo suddivisi in tre famiglie professionali, quella dei “manager di piattaforma”, dei “manager di percorso clinico” e dei “ruoli professionali”. Questi i nove ruoli : il bed manager, il case manager, il care manager,  il manager della pre-ospedalizzazione, il manager di piattaforma, l’infermiere di aria critica, l’infermiere consulente, l’infermiere fisioterapista, l’infermiere ostetrico/a.

Non dimentichiamo, tuttavia, che anche la libera professione dell’infermiere resta uno sbocco professionale decisamente valido!
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fonte: health desk del 16 febbraio 2015

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